Cantautore: differenze tra le versioni

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In [[Italia]] il moltiplicarsi degli esponenti di questa categoria di artisti - cresciuta specialmente nella seconda metà del [[XX secolo|Novecento]] - ha portato al formarsi di diverse ''scuole cantautorali'' (anche se la loro definizione specifica è piuttosto vaga, e riferita sostanzialmente alla città di nascita o di adozione degli artisti piuttosto che alle loro caratteristiche poetiche): le più note sono comunque quella genovese, quella romana, la napoletana, la bolognese e la milanese, sebbene il fenomeno si sia poi diffuso su scala nazionale.
[[File:Jacques Brel (1962).jpg|thumb|left|upright=0.9|[[Jacques Brel]] è stato con [[Georges Brassens]] un modello per molti cantautori italiani, soprattutto della ''scuola genovese'']]
La parola cantautore fu creata nell'ambito della casa discografica [[RCA Italiana|RCA]] da [[Ennio Melis]] e [[Vincenzo Micocci]] nel [[1959]] per il lancio di [[Gianni Meccia]], e divenne popolare sul finire dell'anno successivo. Al primo articolo pubblicato dalla rivista Il Musichiere nel settembre 1960 <ref>Il primo articolo giornalistico in cui è documentata la parola è, allo stato attuale delle ricerche, ''Chi sono i cantautori?'', non firmato, pubblicato su [[Il Musichiere]] nº 90 del 17 settembre 1960</ref> Ovviamente, già vi erano stati dei personaggi che scrivevano e cantavano le proprie canzoni, come [[Fred Buscaglione]], [[Renato Carosone]], [[Domenico Modugno]], [[Odoardo Spadaro]], [[Ettore Petrolini]], [[Rodolfo De Angelis]] e - andando ancora più indietro nel tempo - [[Armando Gill]] (1877-1945), uno dei primi a firmare sia i testi che le musiche delle sue canzoni (come spiegava nella celebre presentazione che faceva precedere ai suoi spettacoli: ''Versi di Armando, musica di Gill, cantati da Armando Gill'') e il napoletano [[Berardo Cantalamessa]], il primo ad incidere una sua canzone su disco [[78 giri]],<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/01/05/macchiette-ecco-antologia-sulla-canzone-che.html Macchiette Ecco l'antologia sulla canzone che fa ridere - Repubblica.it» Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> la celeberrima '''a risata'', nel [[1895]].<ref>[http://www.ildiscobolo.net/public/SCHEDE%20CANZONI/LA%20RISATA%20BERNARDO%20CANTALAMESSA.htm Bernardo Cantalamessa - La Risata<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Modugno è il primo che scrive canzoni partendo dalla cronaca: nel [[1955]] scrive ''[[Vecchio frac]]'' dopo aver letto su un giornale la notizia del suicidio del principe [[Raimondo Lanza di Trabia]] (marito dell'attrice [[Olga Villi]]) che, all'età di 39 anni, nel novembre del [[1954]] si era gettato dalla finestra del suo palazzo in via Sistina a [[Roma]],<ref>Maurizio Ternavasio, ''La leggenda di mister volare. Domenico Modugno'', editore Giunti, 2004, pag. 35</ref> ed anche [[Lu pisce spada]] nasce da una storia vera, letta in un giornale.<ref>"Il dizionario della canzone italiana - Le canzoni", di Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), ed. Curcio, 1990; alla voce U pisci spada, pag. 479</ref><ref>Maurizio Ternavasio, "La leggenda di mister Volare", ed. Giunti, 2004, pagg. 31-32</ref>