Ermanno Silvano: differenze tra le versioni
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Per la sezione arbitrale di Torino ha esordito in serie A il 5 marzo 1942 a Milano nel recupero della 17ª giornata, arbitrando l'incontro Milano-Napoli (3-1).<ref>{{Cita|Fontanelli|p. 21.}}</ref>
Ha in tutto ha arbitrato 109 partite di Serie A e
Ha arbitrato spesso all'estero: in Brasile, Portogallo, Spagna e Svizzera, ma soprattutto in Turchia<ref name="bertoldi" />: in tutto ha arbitrato 550 partite<ref name="bertoldi" />.
È morto il 26 gennaio 1953 in una [[Incidente aereo di Sinnai|sciagura aerea sul cielo di Cagliari]]. Il velivolo sul quale viaggiava si è schiantato nella zona montuosa di [[Sinnai]], pochi minuti dopo il decollo. Diciannove i morti nello schianto a terra di cui quindici passeggeri, tra i quali anche un altro arbitro, il pisano [[Renato Gianni]]. I due arbitri stavano rientrando dalla Sardegna dove avevano svolto il compito di osservatori per la [[Commissione Arbitri Nazionale|C.A.N.]].▼
Nel 1948 aveva rinunciato per ragioni di lavoro a viaggiare col «[[Grande Torino]]» che poi [[tragedia di Superga|si schiantò a Superga]]<ref name="bertoldi" />.
▲È morto il 26 gennaio 1953 in una [[Incidente aereo di Sinnai|sciagura aerea sul cielo di Cagliari]], dopo aver arbitrato Cagliari-Fanfulla, in serie B<ref name="bertoldi" />. Il velivolo sul quale viaggiava si è schiantato nella zona montuosa di [[Sinnai]], pochi minuti dopo il decollo. Diciannove i morti nello schianto a terra di cui quindici passeggeri, tra i quali anche un altro arbitro, il pisano
==Note==
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