Guido Zurli: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Dopo alcune esperienze di aiuto regista, nel [[1962]] haebbe l'occasione di dirigere un film inizialmente affidato a [[Sergio Leone]], ''[[Le verdi bandiere di Allah]]''. In seguito, anche sotto pseudonimo (tra gli altri, '''Albert Moore''', '''G.Z. Reds''', '''Jean Loret''', '''Frank Sanders''') dirigediresse numerosi film di genere, western, spionistici, avventurosi e horror, tutti caratterizzati da una vena di sottile umorismo.
 
Nel [[1971]] gli vienevenne offerto di recarsi in Turchia per dirigere un film giallo; l'operazione èrisultò commercialmente redditizia e Zurli dirigefilmò altre opere di produzione turca.
 
Intanto in Italia durante la seconda metà degli [[anni 1970|anni settanta]] l'industria del cinema entraera entrata in crisi e gli vengonovennero proposti solo film sexy o pornografici. RitornaRitornato per un periodo in [[Turchia]], ovevi girerà nel [[1979]] il [[poliziottesco]] ''[[Bersaglio altezza uomo]]''.
 
Nel panorama cinematografico italiano appareapparve come sceneggiatore (con lo pseudonimo di ''Guider Zurlen'') nel film di [[Raniero Di Giovanbattista]] ''[[Valentina, ragazza in calore]]'', debutto hard di [[Moana Pozzi]], ma in realtà il suo apporto alla pellicola èfu minimo.
 
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] lavoralavorò come regista televisivo per la [[Rai]].
 
Nei primi [[anni 1990|anni novanta]] tornatornò alla regia per girare film di [[pugilato]] e di [[Kickboxing]] negli [[Stati Uniti]] e in [[Jugoslavia]].
 
MuoreMorì a Roma nel [[2009]].
 
== Filmografia parziale ==