Bitcoin: differenze tra le versioni
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Sono moltissimi ormai gli enti, le organizzazioni e le associazioni che accettano donazioni in bitcoin; tra i tanti si possono citare la [[Electronic Frontier Foundation]]<ref>{{Cita web |url=https://supporters.eff.org/donate |titolo=Pagina delle donazioni per EFF |accesso=2 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131102123759/https://supporters.eff.org/donate/ |dataarchivio=2 novembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>, [[The Pirate Bay]]<ref>[https://torrentfreak.com/the-pirate-bay-bitcoin-donations-130423/ The Pirate Bay Now Accepts Bitcoin Donations] da [[TorrentFreak]]</ref>, [[Free Software Foundation]]<ref>[https://crm.fsf.org/civicrm/contribute/transact?reset=1&id=14 Pagina delle donazioni della FSF]</ref> e anche [[Wikimedia Foundation]]<ref>[https://blog.wikimedia.org/2014/07/30/wikimedia-foundation-now-accepts-bitcoin/ Wikipedia inizia ad accettare Bitcoin per le donazioni]</ref>.
Dal novembre [[2013]] l'[[Università di Cipro|Università di Nicosia]], a [[Cipro]], accetta il bitcoin come mezzo di pagamento delle tasse universitarie.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-11-21/le-tasse-universitarie-cipro-si-pagano-bitcoin-100050.shtml?uuid=ABsf1de Le tasse universitarie a Cipro si pagano in Bitcoin dal Sole 24 Ore]</ref> A partire dal primo luglio 2016, nella città di [[Zugo]], capitale di uno dei Cantoni più ricchi della [[Svizzera]], è possibile pagare in bitcoin alcuni servizi pubblici, tra cui la sanità e i trasporti.<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2016/05/11/news/zugo_la_capitale_del_bitcoin_sara_possibile_pagare_sanita_e_trasporti-139565703/ Zugo la capitale del bitcoin sarà possibile pagare sanità e trasporti da La Repubblica ]</ref> Alcuni commercianti, utilizzando siti di cambio, permettono di cambiare bitcoin in diverse valute, ivi compresi dollari statunitensi, euro, rubli russi e yen giapponesi.<ref>[https://bitcoincharts.com/markets/ Bitcoin Charts]</ref>
Chiunque può controllare l'elenco degli scambi di bitcoin (detto Blockchain) e osservare le transazioni in tempo reale. Diversi servizi sono già disponibili per facilitare queste operazioni.<ref>[https://bitcoinwatch.com/ bitcoinwatch.com]</ref><ref>[http://www.bitcoinmonitor.com bitcoinmonitor.com]</ref>
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== Sviluppi di mercato e regolazione ==
Alcuni commentatori sollevano dubbi sulla reale possibilità tecnica di bloccare gli scambi anonimi in criptovalute su Internet. Le restrizioni sarebbero motivate dall'attività delle organizzazioni criminali e terroristiche negli scambi anonimi e criptati, dal rischio dei numerosi e piccoli risparmiatori che acquistano criptovalute come [[bene rifugio]] oppure per guadagnare sulle variazioni di prezzo, dall'instabilità creata dai pochi grandi investitori in Borsa. <br />I provvedimenti variano dalla strada dell'autoregolamentazione di settore con la creazione di registri nazionali degli operatori autorizzati, alla sospensione dei titoli in Borsa, divieto di transazioni anonime riservandole a chi ha un conto corrente bancario autenticato, al blocco delle carte di credito.
Altra questione è la proprietà e il controllo della moneta, e della ricchezza scambiata in Bitcoin senza transitare dai tradizionali canali di investimento bancari. La criptomoneta è emessa da operatori talora quotati in Borsa, ma che non sono proprietari del valore fatto entrare nei circuiti di scambio, e che "sono fuori controllo" perché agiscono in un contesto multinazionale e in sé non sono influenzati dagli strumenti di [[politica monetaria]] delle banche centrali (un rialzo dei tassi, ecc). Propriamente, le carte di credito non possono essere usate dagli utenti per fare direttamente acquisti di beni venduti in criptovalute come è invece possibile con una moneta estera: prima deve essere acquistata la criptomoneta depositandola su un conto virtuale, dal quale poi è possibile fare scambi.
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Se [[eBay]] ha intenzione di abbandonare [[PayPal]] dal 2020, la nota [[Piattaforma (informatica)|piattaforma]] di pagamento dal 2016 ha introdotto in 40 Paesi la possibilità di acquistare il Bitcoin per comprare beni, muovendo verso un sito che raccoglie i sistemi più popolari di pagamento<ref>{{cita web|url= https://www.pagamentidigitali.it/payment-innovation/bitcoin-ora-per-comprarli-basta-paypal/|titolo= Bitcoin, ora per comprarli basta PayPal|data= 29 marzo 2016|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180318054430/https://www.pagamentidigitali.it/payment-innovation/bitcoin-ora-per-comprarli-basta-paypal/|dataarchivio= 18 marzo 2018|accesso= 17 marzo 2018|urlmorto= sì}}</ref>, mentre [[Amazon]] sta trattando con varie banche l'apertura di conti correnti in Bitcoin<ref>{{cita web|url= https://www.ilmattino.it/economia/paypal_bitcoin_transazioni_piu_veloci_intanto_amazon_pensa_ai_conti_bancari-3588006.html|titolo= Paypal: Bitcoin, transazioni più veloci. E Amazon pensa ai conti bancari|sito= [[Il Mattino]]|data= 6 marzo 2018|accesso= 17 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita web|urlz= https://www.cnbc.com/2018/03/05/amazon-in-talks-with-jp-morgan-other-banks-about-branded-checking-account-wsj.html|titolo= Amazon reportedly looks to offer checking accounts for customers via JP Morgan, other banks|data= 5 marzo 2018|sito= cnbc.com|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180316180828/https://www.cnbc.com/2018/03/05/amazon-in-talks-with-jp-morgan-other-banks-about-branded-checking-account-wsj.html|dataarchivio= 16 marzo 2018|accesso= 17 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.wsj.com/articles/are-you-ready-for-an-amazon-branded-checking-account-1520251200|titolo= Next Up for Amazon: Checking Accounts|data= 5 marzo 2018|autore= Paul R. La Monica|sito= [[The Wall Street Journal|wsj.com]]|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180317060444/https://www.wsj.com/articles/are-you-ready-for-an-amazon-branded-checking-account-1520251200|dataarchivio= 5 marzo 2018}}</ref>.
Le limitazioni hanno interessato in primo luogo il Bitcoin, che è la più antica e fra quelle con la maggior frequenza e volume transati. Il 19 settembre 2017, il Governo cinese ha bloccato gli scambi in criptovaluta a [[Shangai]] e [[Pechino]]<ref>{{cita web|url= https://www.bbc.com/news/business-41320568|titolo= La Cina ordina la chiusura degli scambi in Bitcoin nelle capitali economiche|lingua= en|citazione= China is moving forward with plans to shut down Bitcoin exchanges in the country, starting with trading platforms in key cities.|sito= BBC.com|data= 19 settembre 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180212015047/http://www.bbc.com/news/business-41320568|dataarchivio= 12 febbraio 2018|accesso= 17 marzo 2018}}</ref>. Bitcoin calcola che in Cina si concentra il 30% del valore degli scambi totali nelle 1.200 criptovalute censite, rendendola la principale piazza finanziaria - e [[speculazione#Speculazione rialzista e ribassista nella Borsa valori|speculativa]] - mondiale in questo tipo di moneta.
L'investitore rischia l'intero capitale, ma i guadagni finanziari mediante criptovalute in Cina non sono tassati, col solo obbligo per gli investitori americani di dichiarare oltre i 10.000 dollari<ref>{{cita web|url= https://www.forbes.com/sites/kenrapoza/2017/12/28/reminder-after-china-closed-bitcoin-exchanges-prices-rallied-three-fold/#1d983acf154a|titolo= Reminde when China Closed Bitcoin Exchanges, Prices Rallied Three-Fold|sito= [[forbes]].com|autore= K. Rapoza|data= 28 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171229001336/https://www.forbes.com/sites/kenrapoza/2017/12/28/reminder-after-china-closed-bitcoin-exchanges-prices-rallied-three-fold/|dataarchivio= 29 dicembre 2017}}</ref>.
Lo stesso giorno, il Giappone è stato uno dei primi e pochi Paesi al mondo a riconoscere la legittimità delle criptovalute, introducendo una regolamentazione e iscrivendo undici operatori in un registro istituito presso l'autorità di controllo della Borsa<ref>{{cita web|url= https://www.cnbc.com/2017/09/29/bitcoin-exchanges-officially-recognized-by-japan.html|titolo= As Chinas down, Japan is fast becoming the powerhouse of the bitcoin market|sito= [[NBC Universal TV Networks Distribution|cnbc.com]]|autore= L. Graham|data= 29 settembre 2017|citazione= On Friday, Japan's Financial Services Agency officially recognized 11 companies as registered cryptocurrency exchange operators.This is the latest decision in Japan to show support for digital currency. In April, it passed a law recognizing bitcoin as legal tender.Japan's stance is in stark contrast to China, where regulators have cracked down on the market.|accesso= 17 marzo 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180301182439/https://www.cnbc.com/2017/09/29/bitcoin-exchanges-officially-recognized-by-japan.html|dataarchivio= 1º marzo 2018}}</ref>, utilizzato da alcune imprese come benefit per i propri dipendenti<ref>{{cita web|url= https://www.theguardian.com/technology/2017/dec/15/japanese-company-paying-employees-bitcoin|titolo= Una società giapponese inizia a pagare i suoi dipendenti in Bitcoin|sito= theguardian.com|data= 15 dicembre 2017|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180316092726/https://www.theguardian.com/technology/2017/dec/15/japanese-company-paying-employees-bitcoin|dataarchivio= 16 marzo 2018|accesso= 17 marzo 2018|urlmorto= sì}}</ref>. <br />La notizia arriva poche ore dopo una simile decisione della [[Securities and Exchange Commission|SEC]] statunitense, che in base alla legge federale ha il potere di chiudere i siti illegali: USA e Giappone sono i mercati più dinamici per le novità dell'elettronica e per il commercio Internet<ref>{{cita web|url= https://www.telegraph.co.uk/news/2018/03/08/bitcoin-slumps-japan-sec-revive-regulatory-concerns/|titolo= Bitcoin slumps further as Japan and SEC revive regulatory concerns|sito= [[The Daily Telegraph|telegraph.co.uk]]|via= [[Bloomberg News|Bloomberg]]|data= 8 marzo 2018|accesso= 17 marzo 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180317101805/https://www.telegraph.co.uk/news/2018/03/08/bitcoin-slumps-japan-sec-revive-regulatory-concerns/|dataarchivio= 17 marzo 2018}}</ref>. Tuttavia, il [[conto di deposito]] non ha carattere di ''[[valori mobiliari|security]]'', come un deposito a titoli.
Il gruppo [[Lloyd's di Londra|Lloyd]] e [[Bank of Scotland]] hanno bloccato ai loro clienti gli acquisti in Bitcoin, seguendo le statunitensi [[Citigroup]], [[Bank of America]] e [[JPMorgan Chase|JPMorgan]]<ref>{{cita web|url= https://www.independent.co.uk/life-style/gadgets-and-tech/news/bitcoin-latest-updates-south-korea-trading-ban-regulation-kill-ethereum-prices-cryptocurrency-a8161456.html|titolo= Quale regolamentazione ha in mente la Corea del Nord e perché impatta il prezzo delle criptovalute|data= 16 gennaio 2018|sito= [[The Independent|indipendent.co.uk]]|accesso= 17 marzo 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180202121804/https://www.independent.co.uk/life-style/gadgets-and-tech/news/bitcoin-latest-updates-south-korea-trading-ban-regulation-kill-ethereum-prices-cryptocurrency-a8161456.html|dataarchivio= 2 febbraio 2018}}</ref>, mentre il Governo May intende legiferare sulla materia<ref>{{cita web|url= https://www.express.co.uk/finance/personalfinance/914446/bitcoin-price-cryptocurrency-news-lloyds-banking-ban-credit-card-uk-bank-ripple-ethereum|titolo= Le maggiori banche del Regno Unito bloccano i titolari di carte dal comprare Bitcoin|autore= W. Kirby|data= 4 febbraio 2018|sito= express.co.uk|citazione= Theresa May has previously earned about the dangers of cryptocurrencies and said it is something that should be looked at “very seriously”.She said: “Cryptocurrencies like bitcoin, we should be looking at these very seriously, precisely because of the way that they can be used, particularly by criminals.”}}</ref>.
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[[File:Bitcoin Transaction Visual.svg|thumb|upright=1.6|Schema semplificato di una catena di possesso<ref name="paper">{{cita web | url = https://bitcoin.org/bitcoin.pdf | formato = pdf | lingua = en | titolo = Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System | mese = ottobre | anno = 2008 | editore = bitcoin.org | accesso = 18 luglio 2017| nome = Satoshi | cognome = Nakamoto | wkautore = Satoshi Nakamoto}}</ref>. In realtà, una transazione può avere più di un input e più di un output.]]
Ogni utente che partecipa alla rete Bitcoin possiede un portafoglio che contiene un numero arbitrario di coppie di [[Chiave (crittografia)|chiavi crittografiche]]. Le chiavi pubbliche, o "indirizzi bitcoin", fungono da punti d'invio o ricezione per tutti i pagamenti. Il possesso di bitcoin implica che un utente può spendere solo i bitcoin associati con uno specifico indirizzo. La corrispondente chiave privata serve ad apporre una [[firma digitale]] a ogni transazione facendo in modo che sia autorizzato al pagamento solo l'utente proprietario di quella moneta. La rete verifica la firma utilizzando la [[chiave pubblica]]<ref name="A.M. Antonopoulos 2014, pag. 5">{{cita libro | nome = Andreas M. | cognome = Antonopoulos | mese = aprile | anno = 2014 | isbn=978-1-4493-7404-4 | editore = O'Reilly Media | titolo = Mastering Bitcoin. Unlocking Digital Crypto-Currencies | lingua = en | capitolo = 5 }}</ref>.
Se la chiave privata viene smarrita, la [[rete Bitcoin]] non potrà riconoscere in alcun altro modo la proprietà del denaro<ref name="primer">{{cita web | url = https://mercatus.org/sites/default/files/Brito_BitcoinPrimer.pdf | formato = pdf | titolo = Bitcoin: A Primer for Policymakers | editore = [[George Mason University]] | sito = Mercatus Center | anno = 2013 | accesso = 18 luglio 2017 | nome = Jerry | cognome = Brito | nome2 = Andrea | cognome2 = Castillo | lingua = en }}</ref>: la relativa somma di denaro sarà inutilizzabile da chiunque e, quindi, da considerarsi persa in modo irrimediabile. Casi di perdita patrimoniale per smarrimento della chiave privata si sono già verificati nei primi anni di operatività della [[criptovaluta]]: ad esempio, nel 2013 un utente ha lamentato la perdita di 7.500 bitcoin, all'epoca del valore di 7,5 milioni di dollari, per essersi accidentalmente sbarazzato di un [[Disco rigido|hard disk]] che conteneva la sua chiave privata<ref>{{cita news | titolo = Man Throws Away 7,500 Bitcoins, Now Worth $7.5 Million | giorno = 29 | mese = novembre | anno = 2013 | url=http://washington.cbslocal.com/2013/11/29/man-throws-away-7500-bitcoins-now-worth-7-5-million/ | lingua = en | giornale = CBS DC | accesso = 18 luglio 2017}}</ref>.
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