Riflessione diffusa: differenze tra le versioni
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Abbiamo parlato di "riflessioni" alle interfacce per semplicità e anche perché nel caso della neve i cristallini di ghiaccio sono abbastanza grandi, separati e regolari da poter dare delle riflessioni. Nella maggior parte dei casi, invece, ad ogni interfaccia si ha una diffusione ([[scattering]]), se le dimensioni della superficie o le sue irregolarità sono confrontabili con la lunghezza d'onda della luce, ma il discorso non cambia.
Il meccanismo esposto è molto generale, perché quasi tutti gli oggetti che ci circondano sono fatti di materiali "non monolitici". I minerali sono di solito [[policristallo|policristallini]]: possiamo descriverli come un mosaico tridimensionale di [[Cristallite|cristallini]] cementati fra di loro. I materiali organici sono composti da fibre o da [[cellula|cellule]], con le loro pareti e con una struttura interna complessa e non omogenea
Tra i pochi materiali che non seguono questo meccanismo vi sono:
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