La '''libertà di religione''' èesprime lail libertàlibero diprofessare cambiarespirituale religionenella propria credenza senza alcuna odifferenza di rito, fino alla non professarneprofessione alcuna,anch'essa libera di manifestarlaessere manifestata nell'insegnamento,. La fede nella pratica, nell'adorazione e nell'osservanza, conservandosono glilibere stessimantenendo dirittiper deitutti i cittadini gli stessi diritti che hanno fede differente. Comprende quindi anche il diritto, per i gruppi religiosi, di testimoniare e diffondere il proprio messaggio nella società, senza per questo essere oggetto di disprezzo o di persecuzione.
La prima attestazione di una legge che sancisse la libertà religiosa è forse il dodicesimo [[Editti di Aśoka|editto di Asoka]], che risale al 250 a.C. circa e dice:
