Spirale del silenzio: differenze tra le versioni

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{{F|sociologia|agosto 2019|Per una teoria non può ritenersi sufficiente come fonte l'opera stessa nella quale viene formulata. La mancanza di fonti terze pone anche un dubbio di enciclopedicità.|argomento2=televisione}}
 
 
La '''spirale del silenzio''' è una [[teoria]] sviluppata negli [[anni 1970|anni settanta]] del Novecento da [[Elisabeth Noelle-Neumann]], fondatrice, nel [[1947]], dell'[[Istituto di Demoscopia di Allensbach]] (''Institut für Demoskopie Allensbach'') di [[Magonza]]. La teoria si occupa dell'analisi del potere persuasivo dei [[mezzi di comunicazione di massa|mass media]]. La tesi di fondo è che i [[mezzi di comunicazione di massa]], ma soprattutto la [[televisione]], grazie al notevole potere di [[persuasione]] sui riceventi e quindi, più in generale, sull'[[opinione pubblica]], siano in grado di enfatizzare opinioni e sentimenti prevalenti, mediante la riduzione al [[silenzio]] delle opzioni minoritarie e [[dissenso|dissenzienti]].