Esame del fondo oculare: differenze tra le versioni

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[[File:Fundus of eye normal.jpg|thumb|''Fundus'' in un occhio umano.]]
L'<nowiki/>'''esame del fondo oculare''' (o '''del ''fundus oculi''''') è un esame [[Oftalmologia|oculistico]] diagnostico del ''[[fundus oculi]]'' utilizzato per studiare le strutture interne al bulbo oculare: corpo vitreo, retina (e specialmente la sua zona centrale, detta macula) e nervo ottico. L'esecuzione dell'esame richiede quasi sempre la dilatazione della pupilla. L'esame del ''fundus oculi'' è quindi un atto diagnostico medico che viene eseguito dal medico specialista in oculistica. Spesso viene effettuato nel corso di una consulenza per aiutare medici specialisti non oculisti (ad esempio internisti, neurologi, pediatri e altre figure professionali) a raggiungere una corretta diagnosi di patologie sistemiche.
 
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Con l'esame del fondo oculare si può valutare lo stato delle strutture interne del [[bulbo oculare]] e in particolare la [[retina]] e la testa del [[nervo ottico]].
È perciò possibile diagnosticare l'occlusione delle arterie della retina, il [[distacco della retina]] e altre malattie che comportano conseguenze sull'apparato circolatorio e in particolare sul microcircolo, come il [[diabete mellito]] (alterazione del meccanismo con cui l'organismo regola il livello di zucchero nel sangue).
Il fondo dell'occhio è infatti l'unica parte del corpo umano, dove è possibile osservare direttamente la microcircolazione<ref name="RPittsCrick">Ronald Pitts Crick, Peng Tee Khaw, ''A Textbook of Clinical Ophthalmology: A Practical Guide to Disorders of the Eyes and Their Management'', 3rd edition, World Scientific, 2003, ISBN 981-238-128-7</ref>. Il diametro dei vasi sanguigni intorno al disco ottico è di circa 150 pm, e con un oftalmoscopio è possibile osservare i vasi sanguigni con diametro fino a circa 10&nbsp;um<ref name=RPittsCrick/>.
 
==Procedura==
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L'oftalmoscopio a scansione laser è uno strumento utilizzato per la valutazione del fondo della retina. È stato progettato per catturare le immagini degli strati retinici simultaneamente a immagini confocali del fondo. La scansione del fondo viene effettuata con un raggio laser ristretto mantenendo una bassa intensità del fascio illuminante (il che rende più accettabile l'esame per il paziente). Inoltre lo studio confocale del fondo permette la riproduzione di immagini 3D<ref>Woon WH, Fitzke FW, Bird AC, Marshall J. ''Confocal imaging of the fundus using a scanning laser ophthalmoscope''. Br J Ophthalmol. 1992 Aug;76(8):470-4. PMID 1390528</ref><ref>Sharp PF, Manivannan A. ''The scanning laser ophthalmoscope''. Phys Med Biol. 1997 May;42(5):951-66. PMID 9172269</ref>.
L'oftalmoscopia laser a scansione (SLO) ha l'indubbio vantaggio di richiedere bassi livelli di esposizione alla luce, e di fornire un buon contrasto e una immagine digitale diretta del fondo, ma rispetto alla tecnica della fotocamera associata all'oftalmoscopio ha lo svantaggio di fornire una riproduzione monocromatica (scala di grigio) delle immagini del fondo stesso.
Negli ultimi anni si è diffusa una nuova tecnica che permette una rappresentazione fedele e a colori del fondo oculare, grazie alla combinazione di immagini scattate con una luce laser blu, verde e rossa. Le immagini ottenute, ricostruite digitalmente grazie a un [[computer]] dotato di apposito [[software]], sono di qualità tale da fornire una registrazione accurata dei deficit e delle patologie del fondo del paziente<ref>Manivannan A, Kirkpatrick JN, Sharp PF, Forrester JV. ''Novel approach towards colour imaging using a scanning laser ophthalmoscope''. Br J Ophthalmol. 1998 Apr;82(4):342-5. PMID 9640178</ref><ref>Reinholz F, Ashman RA, Eikelboom RH. ''Simultaneous three wavelength imaging with a scanning laser ophthalmoscope''. Cytometry. 1999 Nov 1;37(3):165-70. PMID 10520195</ref><ref>Manivannan A, Van der Hoek J, Vieira P, Farrow A, Olson J, Sharp PF, Forrester JV. ''Clinical investigation of a true color scanning laser ophthalmoscope''. Arch Ophthalmol. 2001 Jun;119(6):819-24. PMID 11405832</ref><ref>Vieira P, Manivannan A, Sharp PF, Forrester JV. ''True colour imaging of the fundus using a scanning laser ophthalmoscope''. Physiol Meas. 2002 Feb;23(1):1-10. PMID 11876222</ref>.
Negli ultimi anni si è diffusa una nuova tecnica che permette una rappresentazione fedele e a colori del fondo oculare, grazie alla combinazione di immagini scattate con una luce
laser blu, verde e rossa. Le immagini ottenute, ricostruite digitalmente grazie a un [[computer]] dotato di apposito [[software]], sono di qualità tale da fornire una registrazione accurata dei deficit e delle patologie del fondo del paziente<ref>Manivannan A, Kirkpatrick JN, Sharp PF, Forrester JV. ''Novel approach towards colour imaging using a scanning laser ophthalmoscope''. Br J Ophthalmol. 1998 Apr;82(4):342-5. PMID 9640178</ref><ref>Reinholz F, Ashman RA, Eikelboom RH. ''Simultaneous three wavelength imaging with a scanning laser ophthalmoscope''. Cytometry. 1999 Nov 1;37(3):165-70. PMID 10520195</ref><ref>Manivannan A, Van der Hoek J, Vieira P, Farrow A, Olson J, Sharp PF, Forrester JV. ''Clinical investigation of a true color scanning laser ophthalmoscope''. Arch Ophthalmol. 2001 Jun;119(6):819-24. PMID 11405832</ref><ref>Vieira P, Manivannan A, Sharp PF, Forrester JV. ''True colour imaging of the fundus using a scanning laser ophthalmoscope''. Physiol Meas. 2002 Feb;23(1):1-10. PMID 11876222</ref>.
 
==Note==