Teatro romano (architettura): differenze tra le versioni

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Le gradinate semicircolari della cavea poggiano ora su archi e volte in muratura, e sono collegate alla scena con loggiati laterali. Questo permette all'edificio del teatro una collocazione autonoma e più flessibile e di dotarsi di una facciata esterna ornata e monumentale. La facciata della scena viene innalzata a numerosi piani e decorata, fino a diventare ''scenae frons'', [[proscenio]]. Il teatro romano ha anche un ''podium'', che a volte sostiene le colonne della ''scaenae frons''. La ''scaena'' originariamente non fa parte dell'edificio, costruito solo per fornire uno sfondo adeguato agli attori. Alla fine, essa diventa una parte dell'edificio stesso, fatta di cemento. Il teatro stesso è diviso nel palco (''orchestra'') e nella sezione dei posti a sedere (''[[auditorium]]''). Per il pubblico sono disponibili ''[[Vomitorium|Vomitoria]]'', cioè entrate e uscite<ref>{{cita pubblicazione |nome=Karen E. |cognome=Ros |titolo=The Roman Theater at Carthage |rivista=[[American Journal of Archaeology]] |volume=100 |numero=3 |anno=1996 |pp=449–89 |jstor=507025 }}</ref>.
 
L<nowiki>'</nowiki>''[[auditorium]]'', l'area in cui si raccolgono le persone, è costruita talvolta su una piccola collina o pendio nel quale possono facilmente essere collocati posti a sedere accatastati, nella tradizione dei teatri greci. La parte centrale dell<nowiki>'</nowiki>''[[auditorium]]'' è ricavata dalla collina o dal pendio, mentre i posti radiali esterni richiedono sostegno strutturale e solidi muri di contenimento. Questo naturalmente non avveniva sempre perché i Romani tendevano a costruite i loro teatri indipendentemente dalla disponibilità di fianchi collinari.