Daimyō: differenze tra le versioni

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Alcuni ''fudai daimyō'', come gli [[Clan Ii|Ii]] di [[Hikone]], possedevano grandi ''han'', ma molti erano piccoli. Lo [[shogunato]] piazzò molti ''fudai ''in posizioni strategiche per sorvegliare le strade di commercio e di accesso a [[Edo (città)|Edo]]. Inoltre molti fudai daimyō assunsero posizioni di potere nello Shogunato Edo, alcuni salendo fino al rango di [[rōjū]].
 
Gli ''shinpan ''erano parenti di [[Tokugawa Ieyasu|Ieyasu]], come i Matsudaira, o discendenti di rami cadetti di Ieyasu. Diversi ''shinpan'', inclusi i [[Clan Tokugawa|Tokugawa]] di [[Owari (provincia)|Owari]] ([[Nagoya]]), [[Kii (provincia)|Kii]] ([[Prefettura di Wakayama|Wakayama]]) e [[Mito (IbarakiGiappone)|Mito]], così come i Matsudaira di [[Prefettura di Fukui|Fukui]] e [[Aizu]], possedevano grandi ''[[Han (Giappone)|han]]''.
 
Durante il periodo Edo, i [[Tokugawa Ieyasu|Tokugawa]] forzarono tutti i daimyō a trascorrere un anno ogni due a Edo, lasciando costantemente nella città sede dello shogun i membri della propria famiglia. Questo incrementò il controllo politico e fiscale detenuto dai daimyō di Edo. Questa politica era chiamata ''sankin kōtai''.