Pannocchieschi: differenze tra le versioni

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Dal casato dei Pannocchieschi provennero diversi vescovi della [[diocesi di Volterra]].
 
[[Nello dei Pannocchieschi]] di Pietra forsesecondo i primi commetatori fiorentini di [[Dante Alighieri]] fu il marito di [[Pia de' Tolomei]]. [[Quando Dante Alighieri]] nel V canto del [[Purgatorio (Divina Commedia)|Purgatorio]] quando incontra la Pia non lo presenta direttamente. Secondo alcune tradizioni avrebbe ucciso la moglie per sposare [[Margherita Aldobrandeschi]] di [[Sovana]]. In realtà Nello di Inghiramo dei Pannocchieschi della Pietra era [[vassallo]] della famiglia [[Aldobrandeschi]] di Sovana; è accertato che sposò effettivamente la Aldobrandeschi, dalla quale ebbe un figlio, Bindoccio, che morì fanciullo perché buttato in un pozzo a [[Massa Marittima]] per mano di sicari della famiglia [[Orsini]]. Al tempo di Nello, in casa Tolomei non esisteva nessuna figlia o nipote che si chiamasse Pia. Una Pia [[Malavolti]]. comunque, andò sposa ad un Baldo d'Aldobrandino, signore di Prata e vassallo degli Aldobrandeschi, in virtù di un patto di sottomissione a Siena, e perciò assassinato dai suoi stessi parenti all'uscita della chiesa, sul sagrato. La sorte misteriosa della moglie, eterea aristocratica, risuonava ancora lugubre al tempo di Dante, e fu forse intenzionalmente sviata dai suoi veri mandanti.
In realtà Nello di Inghiramo dei Pannocchieschi della Pietra era [[vassallo]] della famiglia [[Aldobrandeschi]] di Sovana; è accertato che sposò effettivamente la Aldobrandeschi, dalla quale ebbe un figlio, Bindoccio, che morì fanciullo perché buttato in un pozzo a [[Massa Marittima]] per mano di sicari della famiglia [[Orsini]].
Al tempo di Nello, in casa Tolomei non esisteva nessuna figlia o nipote che si chiamasse Pia. Un Tolomei, comunque, sposò una Pia [[Malavolti]]. Il matrimonio (di interesse) non durò molto. Sembra che la Pia avesse molti amanti, o che fosse molto brutta. Di fatto il Tolomei decise di farla sparire dalla circolazione, nel perfetto stile del tempo. L'incarico dell'esilio fu affidato a [[Nello dei Pannocchieschi]] della Pietra. Pia fu così "rapita" e portata in [[Maremma]] dove morì.
 
Buona parte dei documenti prodotti e appartenuti alla famiglia è conservato oggi presso l'Archivio di Stato di Siena, nel Fondo "''Pannocchieschi d'Elci, famiglia''".