Chiquita Brands International: differenze tra le versioni

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Nel [[1900]], un anno dopo, la United Fruit Company pubblicò il suo primo rapporto annuale agli azionisti e fu quotata per la prima volta alla Borsa di New York nel [[1903]]. Nel [[1930]], la flotta della compagnia (la famosa Grande Flotta Bianca) crebbe fino a 95 navi.
 
Poco ortodossi furono anche i metodi di sfruttamento del lavoro applicati agli operai che lavoravano nelle piantagioni, i quali spesse volte si rivoltarono contro la United per tentare di ottenere salari più alti e condizioni di vita migliori. La società, dal canto suo, non si piegò mai, come dimostrato dall'episodio avvenuto in [[Colombia]] nella città di [[Ciénaga|Cienaga Magdalena]] nel 6 dicembre del [[1928]]. Questo episodio è noto alla storia della Colombia come il Masacre de las Bananeras (massacro delle bananiere). [[Gabriel García Márquez]] descrive nel suo romanzo [[ Cent'anni di solitudine]] migliaia di lavoratori morti. Tuttavia, questo numero non è mai stato confermato e lo stesso García Márquez ha affermato di averlo esagerato.<ref name=Colombia>{{Cita web |titolo= La Masacre de las bananeras en cien anos de soledad cuando el realismo magico le gano a la historia oficial |editore= colombiainforma.info <!--|url=http://www.chiquita.com/Our-Company/The-Chiquita-Story.aspx--> |accesso= 13 marzo 2014 |urlmorto= sì |url= http://www.colombiainforma.info/la-masacre-de-las-bananeras-en-cien-anos-de-soledad-cuando-el-realismo-magico-le-gano-a-la-historia-oficial/ |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20161201164759/http://www.colombiainforma.info/la-masacre-de-las-bananeras-en-cien-anos-de-soledad-cuando-el-realismo-magico-le-gano-a-la-historia-oficial |dataarchivio= 1º dicembre 2016 }}</ref>
 
Nel [[1929]] la United Fruit Company, alla morte di Keith, venne acquisita da [[Samuel Zemurray]], direttore della Cuyamel Fruit Company. Dopo la [[seconda guerra mondiale]], la società divenne uno strumento impiegato dalla [[Central Intelligence Agency]] per tenere sotto controllo i governi sudamericani e impedire il diffondersi del [[comunismo]]. Di rilievo furono il ruolo della società nel [[colpo di Stato in Guatemala del 1954]] e l'appoggio finanziario e materiale (fornendo loro aerei aziendali da usare per svolgere l'attacco<ref>Oliver Stone, The Untold History of the USA, episode 6 after 6 minutes and 38 seconds: "[...]Ambassador Adlai Stevenson, in an embarrassing prequel to Colin Powell's performance at the UN over Iraq in 2003, showed a photograph of a plane supposedly flown by a Cuban defector, but quickly exposed as belonging to the CIA. The assault has begun on the dictatorship of Fidel Castro. Almost 1600 Cuban exiles arrived at the Bay of Pigs in 7 ships, 2 of them owned by United Fruit.[...]"</ref>) ai controrivoluzionari cubani coinvolti nell'[[Invasione della baia dei Porci]] del [[1961]].
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Negli anni '90 e all'inizio del 2000, la Chiquita e altre società internazionali hanno dovuto far fronte a una situazione politica instabile in Colombia. A quel tempo, era pratica comune per i gruppi paramilitari puntare alle imprese da estorcere e terrorizzare il popolo colombiano attraverso rapimenti e omicidi. Poiché la situazione della sicurezza nelle campagne ha continuato a deteriorarsi negli anni '90 e nel 21° secolo, è diventato sempre più difficile proteggere i dipendenti e l'azienda ha deciso di effettuare pagamenti di protezione per salvaguardare la propria forza lavoro.<ref>{{cita web|url=https://derstandard.at/3115165/Chiquita-verteidigt-Schutzgeldzahlung |titel=Chiquita verteidigt Schutzgeldzahlung |editore=derstandard.at |data=11 dicembre 2007 |accesso=7 aprile 2015}}</ref>
Nel 2001, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha creato una legge che proibiva i pagamenti delle società statunitensi a organizzazioni terroristiche straniere. Date tali circostanze, i pagamenti della Chiquita ora violavano una legge statunitense e creavano un dilemma morale e legale su vasta scala. La compagnia poteva smettere di effettuare i pagamenti, rispettando la legge, ma mettendo a repentaglio la vita dei propri dipendenti, o continuare a mettere al primo posto la sicurezza dei dipendenti e delle loro famiglie, ma infrangere la legge.<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=_jxJzbrcoG4 60 Minutes – "The Price of Bananas"], ''[[CBS]]'', 09. August 2009</ref><ref>[http://www.guile.org/wp-content/uploads/2015/06/Book-Interactif_300dpi.pdf The Corporate Social Responsibility Story of Chiquita], Université de Lausanne et Fondation Guilé, Seite 41ff., 5. Juni 2015</ref><ref>Peter Schelling: [https://www.welt.de/wirtschaft/article1197538/Chiquita-gibt-Zahlungen-an-Terroristen-zu.html Chiquita gibt Zahlungen an Terroristen zu], [[Die Welt]], 19. September 2007</ref>
La Chiquita ha deciso di collaborare con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e ha divulgato volontariamente i fatti e la situazione nel 2003. <ref>{{cita web |url=http://articles.latimes.com/2007/mar/15/world/fg-chiquita15 |titolo=Chiquita to pay fine for deals with militants |autore=latimes.com |data=15 marzo 2007 |accesso=7 aprile 2015 |lingua=en}}</ref>
Nel 2007, la Chiquita è stata accusata di aver pagato un milione e 700mila dollari ai guerriglieri dell'[[Autodifesa Unita della Colombia]], un'organizzazione paramilitare di [[estrema destra]] fondata da [[Salvatore Mancuso Gómez]]<ref>{{cita web|url=http://it.peacereporter.net/articolo/7555/Banane+in+guerra|titolo=Banane in guerra|editore=it.peacereporter.net|data=19 marzo 2007|accesso=4 luglio 2014}}</ref>. L'azienda conferma il pagamento, fatto per salvaguardare i lavoratori dell'azienda che altrimenti rischiano rapine e furti<ref>{{Cita web|url=http://it.peacereporter.net/articolo/7924/Chiquita+in+cerca+di+riscatto|titolo=Chiquita in cerca di riscatto|editore=it.peacereporter.net|data=11 maggio 2007|accesso=4 luglio 2014}}</ref>.