Quinaria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
DanGarb (discussione | contributi)
-A + W
DanGarb (discussione | contributi)
m spostata bibliografia
Riga 2:
La '''quinaria''' era un'[[unità di misura]] della portata di un [[acquedotto]] utilizzata nell'[[antica Roma]]. Una quinaria corrisponde a circa 41,5&nbsp;[[metro cubo|m<sup>3</sup>]] in 24 [[ora (unità di misura)|ore]], cioè a circa 0,48 [[litro|litri]] al [[secondo]].
 
L'unità di misura per calcolare la portata di un acquedotto era la ''quinaria'' (plur.''quinariae''. Gli studi più attendibili sul suo valore, eseguiti da C. Di Fenizio (nell'opera ''Sulla portata degli antichi acquedotti romani e determinazione della quinaria'', Roma 1916) e comunemente accettati, danno per la quinaria il valore di 0,48 litri al secondo, pari a mc 41,5 nelle ventiquattro ore. Nella menzione della portata di un acquedotto gli antichi danno in genere due cifrevalori, la prima all'origine, la seconda all'arrivo a [[Roma]] del flusso di dell'acqua presapreso in considerazione. Il divario tra le due cifre, con la seconda sempre inferiore alla prima, si si giustifica con la progressiva diminuzione della portata durante il percorso a causa delle erogazioni speciali, delle perdite e delle derivazioni abusive.
 
==Bibliografia==
*C. Di Fenizio, ''Sulla portata degli antichi acquedotti romani e determinazione della quinaria'', Roma, 1916.
 
[[Categoria:Unità di misura]]