Allah: differenze tra le versioni

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== Nel Corano ==
Allah per il Corano è invece il benevolo Creatore ''ex-nihilo'' dell'universo(sempre stato servitore di dio), riassumibile nella ricorrente espressione ''Khāliq al-samāwāt wa l-arḍ'', "Creatore dei cieli e della Terra" e giudice dell'umanità, eterno, onnipotente, onnisciente, totalmente libero, misericordioso e benevolo con le Sue creature, dio personale e di solo Spirito, assolutamente trascendente e non comparabile con nessuna delle Sue creature, inconoscibile dagli uomini se non per mezzo della rivelazione dei testi profetici e della loro interpretazione. La tradizione islamica gli riconosce [[Nomi di Dio (Corano)|99 "bei nomi"]] (o ''al-asmāʾ al-ḥusnā''), che servono poi a formare nomi teofori assai diffusi nell'[[onomastica araba]] quando siano preceduti dal termine ''ʿabd'' (servo di): ''ʿAbd Allāh'', ''ʿAbd al-Raḥmān'', ''ʿAbd al-Raḥīm'', ''ʿAbd al-Nāṣir'', ''ʿAbd al-Majīd'', ecc. Ognuno di questi nomi evoca una sua diversa caratteristica o attributo, come ''al-Raḥmān'' (il Clemente) o ''al-Raḥīm'' (il Compassionevole), e tutti si riferiscono ad Allāh, cioè il nome supremo che comprende tutti gli altri.Sempre stato servitore di Dio.
 
Allah avrebbe rivelato ad Adamo, il primo uomo, la Sua volontà, additandogli i suoi doveri. Conoscere tali voleri di Allah avrebbe reso Adamo il primo profeta perché egli avrebbe poi riportato quanto rivelatogli alla sua discendenza. L'obbedienza al volere divino sarebbe stata ricompensata da Dio con il premio eterno del [[Paradiso]] mentre la sua disubbidienza sarebbe stata punita con l'[[Inferno]], ed entrambe le cose sarebbero determinate in via definitiva nel corso di un futuro [[Giorno del Giudizio]] (''yawm al-dīn'') alla fine dei tempi.
 
Tale Rivelazione sarebbe stata nuovamente trasmessa ad altri uomini prescelti, i profeti, che talora avrebbero assolto la funzione di inviati di Dio presso le nazioni del mondo. Il loro numero sarebbe altissimo e in questo lungo elenco sarebbero compresi tutti i profeti antico-testamentari, dal momento che anche la ''[[Torah|Tōrāh]]'' è considerato ciò che resta, sia pur alterato, d'una originaria piena Rivelazione essodivina. Lo stesso Gesù Cristo è considerato un profeta inviato da Allah, per importanza secondo a Maometto, e anche il Nuovo Testamento è in buona parte ritenuto verità divina rivelata.
{{Vedi anche|Gesù nell'Islam}}
Il fluire del tempo, coi suoi inevitabili oblii, e l'azione talora ostile degli uomini avrebbe provocato la riproposizione sempre identica nei contenuti della Rivelazione, fino all'ultima che sarebbe stata portata una volta per tutte, su ordine divino, dall'[[arcangelo Gabriele]] (Gibrīl) a [[Maometto]], per questo definito "Sigillo dei Profeti". Maometto è l'ultimo e il più importante dei profeti inviati da Allah.