Bella ciao: differenze tra le versioni

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|tipo = folk
}}
'''''Bella ciao''''' è un [[canto popolare]] italiano, di origine incerta <ref>{{Cita web|url=http://lanostrastoria.corriere.it/2018/07/10/la-vera-storia-di-bella-ciao-che-non-venne-mai-cantata-nella-resistenza/|titolo=La vera storia di “”Bella ciao”, che non venne mai cantata nella Resistenza|sito=lanostrastoria.corriere.it|lingua=it|accesso=2019-12-13}}</ref>, nato prima della [[Guerra di liberazione italiana|Liberazione]] e, diventato poi celeberrimo dopo la [[Resistenza italiana|Resistenza]] perché fu idealmente associato al [[movimento partigiano italiano]]. Nonostante sia un canto popolare italiano, legato a vicende nazionali, è tuttora noto in molte parti d'Europa come canto di ribellione contro il nazi-fascismo.
 
== Origine ==
''Bella ciao'' è una [[Musica tradizionale|canzone di lotta]] cantata dai simpatizzanti del movimento partigiano italiano. durante Lee primedopo traccela documentali[[seconda risalgonoguerra almondiale]], 1953 <ref>{{Cita web|url=http://lanostrastoria.corriere.it/2018/07/10/la-vera-storia-di-bella-ciao-che-non-venne-mai-cantata-nella-resistenza/|titolo=La veracombattevano storiacontro dile “”Bellatruppe ciao”,[[Fascismo|fasciste]] chee non[[Nazionalsocialismo|naziste]]. venneDopo maila cantata[[Anniversario nelladella Resistenzaliberazione d'Italia|sito=lanostrastoria.corriere.it|lingua=it|accesso=2019-12-13}}</ref>Liberazione]] quandola peròversione partigiana di ''Bella ciao'' eravenne giàpoi cantata, tradotta e diffusa negliin ambientitutto dellail sinistra.mondo Secondograzie alcunialle <ref>{{Citanumerose web|url=http://lanostrastoria.corriere.it/2018/07/10/la-vera-storia-di-bella-ciao-che-non-venne-mai-cantata-nella-resistenza/|titolo=Ladelegazioni vera storia di “”Bella ciao”, che non venne mai cantata nella Resistenza|sito=lanostrastoria.corriere.it|lingua=it|accesso=2019-12-13}}</ref> l'inizio delle fortune del canto risalirebbepartecipanti al primo festival mondiale della [[Federazione Mondiale della Gioventù Democratica|gioventù democratica]] che si tenne a [[Praga]] nell'estate [[1947]], quandodove la canzone venne eseguita con grande successo daandarono giovani partigiani emiliani che parteciparono alla rassegna canora “Canzoni Mondiali per la Gioventù e per la Pace”., dove Questoinventarono cantoil raggiunsetipico unaritmico grandissimabattimano. diffusioneAnche digli massastorici neglidella canzone italiana [[AnniAntonio 1960|anniVirgilio SessantaSavona]], soprattuttoe [[Michele Straniero]] hanno affermato che ''Bella Ciao'' fu poco cantata durante lela manifestazioniguerra operaiepartigiana, e studenteschevenne deldiffusa Sessantottonell'[[Secondo dopoguerra in Italia|immediato dopoguerra]].<ref>{{Cita libro|nome=A. Virgilio|cognome=Savona|nome2=Michele L.|cognome2=Straniero|titolo=Canti della Resistenza italiana|editore=Biblioteca Universale Rizzoli|città=Milano|anno =1985}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|formato=pdf|url=http://www.euterpevenezia.it/attivita/rivista/VeneziaMusica_34_34-40_laltramusica.pdf |nome=Gualtiero|cognome=Bertelli|titolo=Bella ciao: una battaglia!|accesso=2 dicembre 2019|rivista=L'altra musica Venezia| numero= 34|anno=2010}}</ref> Ancora oggi è cantata in tutto il mondo e la musica, di autore sconosciuto, è stata fatta risalire, in anni passati, a diverse melodie popolari.
 
{{Citazione|Una mattina mi sono svegliato<br/>
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== ''Bella ciao'' e la lotta partigiana ==
Molti credono che la canzone sia stata l'inno della lotta di resistenza italiana al nazifascismo. In realtà, come appurato da più fonti,<ref>{{Cita pubblicazione |datapubblicazione=25[[Il aprileFatto Quotidiano]] 2016|titolo=25 aprile, la vera storia di “Bella Ciao”. Dai partigiani a Yves Montand, come è diventata un inno di resistenza |data=25 aprile 2016 |url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/25/25-aprile-la-vera-storia-di-bella-ciao-dai-partigiani-yves-montand-come-e-diventata-un-inno-di-resistenza/2668885/|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]}}</ref> ''Bella ciao'' è diventata l’inno ufficiale della Resistenza solo vent’anni dopo la fine della guerra.<ref name="treccani">{{Cita web |urleditore=http://www.treccani.it/magazine/atlante/cultura/La_vera_storia_di_Bella_ciao.html|titolo=LaEnciclopedia veraTreccani storia di “Bella ciao”|sito=Magazine Atlante|editore=Enciclopedia Treccani|data=6 maggio 2016}}</ref> Non è neppure certo che il canto fosse diffuso già durante la [[seconda guerra mondiale]] <ref>{{Cita web|url=http://lanostrastoria.corriere.it/2018/07/10/la-vera-storia-di-bella-ciao-che-non-venne-mai-cantata-nella-resistenza/|titolo=La vera storia di “”Bella“Bella ciao”, che non venne mai cantata nella Resistenza|sitodata=lanostrastoria.corriere.it|lingua=it|accesso=2019-12-13}}</ref>.6 maggio Anche2016 gli storici della canzone italiana [[Antonio Virgilio Savona]] e [[Michele Straniero]] hanno affermato che ''Bella Ciao'' fu poco cantata durante la guerra partigiana e divenne diffusa solo nell'[[Secondo dopoguerra in Italia|immediato dopoguerra]].<ref>{{Cita libro|nome=A. Virgilio|cognome=Savona|nome2=Michele L.|cognome2=Straniero|titolo=Canti della Resistenza italiana|anno=1985|editore=Biblioteca Universale Rizzoli|città=Milano}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gualtiero|cognome=Bertelli|anno=2010|titolo=Bella ciao: una battaglia!|rivista=L'altra musica Venezia|numero=34|accesso=2 dicembre 2019|url=http://www.euterpeveneziatreccani.it/attivitamagazine/rivistaatlante/cultura/VeneziaMusica_34_34-40_laltramusicaLa_vera_storia_di_Bella_ciao.pdf|formato=pdfhtml}}</ref> La sua diffusione nel periodo della lotta partigiana era minima e nota solo in alcuni reparti combattenti di [[Reggio Emilia]] e del [[Modena|modenese]], nella leggendaria Brigata Maiella e in altri gruppi partigiani delle [[Langhe]], ma non era la canzone simbolo della resistenza. Cesare Bermani ha definito ''Bella ciao'' l'invenzione di una tradizione.<ref name="treccani" />
Come è riportato nel testo di Roberto Battaglia "Storia della Resistenza italiana" (Collana Saggi n.165, Torino, Einaudi, 1953) risultava molto più popolare di ''Bella ciao'', tra i canti partigiani, il testo ''[[Fischia il vento]]'', sull'aria della famosa canzone popolare sovietica ''[[Katjuša (brano musicale)|Katjuša]]'', il quale divenne l'inno ufficiale delle [[Brigate Garibaldi|Brigate Partigiane Garibaldi]].<ref name= inter >{{Cita web|url=http://www.anpi.it/intervista-a-due-partigiani-del-comandante-felice-cascione/|editore=[[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]]|titolo=Intervista a due partigiani del comandante Felice Cascione, l'autore di "Fischia il vento"|accesso=15 maggio 2013}}</ref> Anche il noto giornalista ed ex partigiano [[Giorgio Bocca]] affermò pubblicamente: {{Citazione|''Bella ciao'' … canzone della Resistenza, e ''Giovinezza'' … canzone del ventennio fascista … Né l’una né l’altra nate dai partigiani o dai fascisti, l’una presa in prestito da un canto dalmata, l’altra dalla goliardia toscana e negli anni diventate gli inni ufficiali o di fatto dell’Italia antifascista e di quella del regime mussoliniano … Nei venti mesi della guerra partigiana non ho mai sentito cantare ''Bella ciao'', è stata un’invenzione del Festival di Spoleto|Luigi Morrone, La vera storia di "Bella ciao", che non venne mai cantata nella Resistenza, La Nostra Storia , Corriere della Sera, 10 Luglio 2018}} Concetto questo che venne confermato anche dal collega giornalista [[Giampaolo Pansa]], il quale dichiarò che ''Bella ciao'' non era mai appartenuta alle formazioni partigiane.<ref>{{Cita news |autore=Luigi Morrone |titolo=La vera storia di “Bella ciao”, che non venne mai cantata nella Resistenza |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=10 luglio 2018 |http://lanostrastoria.corriere.it/2018/07/10/la-vera-storia-di-bella-ciao-che-non-venne-mai-cantata-nella-resistenza/}}</ref> Affermazioni queste poi certificate da Carlo Pestelli nel suo libro ''Bella ciao. La canzone della libertà'', nel quale ricostruisce in modo dettagliato le origini e la diffusione della canzone ''Bella ciao''.<ref>{{Cita libro |titolo=La canzone della libertà |autore=Carlo Pestelli |editore=ADD Editore |anno=2016 |isbn=9788867831135}}</ref>
 
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{{F|musica|novembre 2019|arg2=storia}}
 
* La fortuna di questo canto, che lo ha fatto identificare come canto simbolo della Resistenza italiana e dell'unitarietà contro le truppe naziste come elemento fondante della Repubblica italiana, consiste, secondo alcuni <ref>{{Cita web|url=anostrastoria.corriere.it/2018/07/10/la-vera-storia-di-bella-ciao-che-non-venne-mai-cantata-nella-resistenza/?refresh_ce-cp|titolo=}}</ref>, nel fatto che il testo lo connota esclusivamente come canto contro "l'invasore", senza riferimenti - per stare alla ormai classica tripartizione di [[Claudio Pavone]] - alla Resistenza come "guerra di classe" o come "guerra civile" (come invece è nel canto più cantato dai partigiani, quella ''[[Fischia il vento]]'' dove invece sono presenti i riferimenti al "sol dell'avvenire" e alla "rossa bandiera").
* La popolarità internazionale di ''Bella ciao'' si diffuse alla fine degli anni 1940 e negli anni 1950, in occasione dei numerosi "Festival mondiali della gioventù democratica" che si tennero in varie città fra cui [[Praga]], [[Berlino]] e [[Vienna]], dove essa fu cantata, con successo, dai delegati italiani e quindi tradotta in varie altre lingue dagli altri delegati stranieri. Questo canto raggiunse una grandissima diffusione di massa negli [[Anni 1960|anni Sessanta]], soprattutto durante le manifestazioni operaie e studentesche del Sessantotto.
* Le prime incisioni di questa versione partigiana si devono a [[Sandra Mantovani]] e [[Fausto Amodei]] in Italia, e al cantautore francese di origine toscana [[Yves Montand]].<ref>{{YouTube|autore=Yves Montand|id=dalKo3WCoDk|titolo=Bella Ciao|accesso=2016-02-02}}</ref> La prima volta che venne eseguita in televisione si fa risalire alla trasmissione televisiva ''Canzoniere minimo'' (1963) dove venne eseguita da [[Giorgio Gaber|Gaber]], Maria Monti e Margot, che la cantarono, senza l'ultima strofa che dice: “questo è il fiore di un partigiano - morto per la libertà”<ref>{{Cita web|url=http://www.giorgiogaber.org/index.php?page=rstampa-vediart&codArt=193|titolo =Dettaglio articolo/intervista Categoria: Gaber in TV|editore=Giorgio Gaber}}</ref>. La registrazione in un 45 giri della canzone avvenne, da parte di Gaber, solo nel 1965.<ref>{{Cita web|url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=3382 |titolo=O bella ciao/let's dance|editore=Discografia Nazionale della Canzone Italiana|accesso=2 dicembre 2019}}</ref>
*[[I Gufi]] la cantano nell'album ''[[I Gufi cantano due secoli di Resistenza]]'', edito nel 1965.
*Nel [[2002]] la canzone è stata cantata dal giornalista [[Michele Santoro]] in apertura di un'edizione straordinaria del programma televisivo ''[[Sciuscià (programma televisivo)|Sciuscià]]'', da lui condotto, in polemica con il cosiddetto [[Editto bulgaro]].<ref>{{Cita news|nome=Concita |cognome=De Gregorio|url=http://www.repubblica.it/online/politica/rainominetre/santoro/santoro.html|titolo=Santoro canta "Bella ciao" |pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |accesso=8 settembre 2008}}</ref>
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{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 300|file = Anonimo - Bella ciao (versione solo strumentale).ogg|titolo =Anonimo|descrizione = ''Bella ciao''&nbsp;— versione solo strumentale<br />ottenuta con Linux Multimedia Studio}}
 
Il seguente testo è quello più diffuso, con qualchealcune variazionevarianti regionaletra parentesi:<ref name="bella ciao-anpi">{{cita web|url=http://anpi.it/media/uploads/patria/2014/3di_copertina_speciale_70.pdf|editore=ANPI|titolo=UNA DICHIARAZIONE D'AMORE}}</ref>
{{Citazione|Una mattina mi son svegliato/mi sono alzato,<br />o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao!<br />Una mattina mi son svegliato/mi sono alzato <br />e ho trovato l'invasor.<br /><br />O partigiano portami via,<br />o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao<br />o partigiano portami via<br />che mi sento di morir.<br /><br />E se (io) muoio da partigiano,<br />o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,<br />e se (io) muoio da partigiano<br />tu mi devi seppellir.<br /><br />(E) Seppellire/Mi seppelirai lassù in montagna,<br />o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,<br />(E) seppellire/mi seppellirai lassù in montagna<br />sotto l'ombra di un bel fior.<br /><br />E le genti/E tutti quelli che passeranno,<br />o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,<br />e le genti/e tutti quelli che passeranno<br />mi diranno «che bel fior.»<br /><br />Questo è il fiore del partigiano,<br />o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,<br />questo è il fiore del partigiano<br />morto per la libertà}}
 
== Incisioni ==