Horti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Errori di Lint: Tag non chiusi
Messbot (discussione | contributi)
m →‎L<nowiki>'</nowiki>''ars topiaria'': fix errore Lint - Tag di chiusura mancante using AWB
Riga 12:
 
==L<nowiki>'</nowiki>''ars topiaria''==
L'hortus divenne così il giardino che contornava la villa del signore per abbellirlo e arricchirlo con siepi, boschetti, statue, fontane ecc. seguendo le preferenze del proprietario ma anche secondo uno stile e una moda che si andarono affermando nel tempo. I giardinieri romani infatti nei loro progetti di giardini privati o pubblici non si limitavano a curare la crescita delle piante ma cercavano di trasformare il loro aspetto naturale potandole e dando loro la forma di particolari o strani oggetti e animali.<ref>[https://www.gruppocarige.it/gruppo/html/ita/arte-cultura/la-casana/2006_3/pdf/60_63.pdf Maria Luigia Ronco Valenti, ''L'arte dei giardini nell'antica Roma'']</ref>
 
[[Plinio il Vecchio]] ci ha lasciato nei suoi libri <ref>Plinio, Nat. hist., XIII, 13</ref> la memoria dell'inventore di questo uso estetico delle piante che venne considerato una vera e propria arte chiamata ''opus topiarium'' o ''[[ars topiaria]]'' praticata per primo da [[Gaius]] Matius dell'ordine equestre, vissuto verso la fine del [[I secolo a. C.]].