Schema elettrico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
Riga 10:
== Gli schemi elettrici nella riparazione e manutenzione ==
 
Gli schemi elettrici sono indispensabili, oltre che per la progettazione, anche ed anzi soprattutto per la manutenzione di [[Impianto elettrico|impianti]], [[Quadro elettrico|quadri]], [[Motor Control Center|armadi]], [[Cabina elettrica|cabine]], [[Apparecchio elettrico|dispositivi elettrici]] ed elettronici.<br />Quando la complessità dell'apparecchio o dell'impianto è tale da non permettere la sua rappresentazione su un unico foglio, lo schema viene suddiviso in più fogli, documentando in modo chiaro l'indispensabile interruzione grafica dei collegamenti elettrici tra un foglio ed l'altro. Nel caso in cui l'impianto o l'apparecchio sia costituito da più circuiti aventi funzioni diverse, lo schema elettrico viene suddiviso in sezioni, ognuna relativa al proprio blocco circuitale. Apparecchiature molto complesse, quali ad esempio dei costruttori [[Keysight]] (ex [[Agilent]] e [[Hewlett Packard]]) e [[Tektronix]], necessitano la suddivisione del proprio schema elettrico in decine di fogli. Gli schemi elettrici di impianti e quadri di automazione possono arrivare a centinaia o persino migliaia di fogli.
 
La qualità della stesura grafica dello schema elettrico nonché la relativa documentazione dei segnali presenti nel circuito, influisce fortemente sulla possibilità di operare sul circuito in caso di manutenzione o malfunzionamento; non tutti i costruttoriprogettisti mettonoprodigano lo stesso impegno. Proverbiale è la documentazione nei manuali di servizio del costruttore Keysight; nella sezione "ricerca guasti", il costruttore prende per mano il tecnico, indicandogli le procedure da seguire per individuare il punto di origine del guasto; al tempo in cui la documentazione era fornita unicamente su carta, era usuale trovare negli schemi elettrici, in corrispondenza dei punti principali del circuito, la foto ripresa sullo schermo dell'[[oscilloscopio]], della forma d'onda ed il suo valore di tensione, del segnale presente in quel punto.
 
Negli anni '70, il costruttore Tektronix in quegli anni indiscusso leader mondiale nel campo degli [[oscilloscopio|oscilloscopi]], negli schemi elettrici di qualche modello, inseriva buffi personaggi da fumetto, come ad esempio nel circuito dell'attenuatore d'ingresso del portatile 475, compare un [[cowboy]] che spara in corrispondenza dei punti di contatto elettrico del commutatore operante sui terminali dei moduli attenuatori; su altri modelli, nel circuito dell'amplificatore verticale, compare un maghetto con bacchetta magica, che corre lungo il circuito.