Pesenti (famiglia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Carlo Pesenti (1963): modifica su commissione/ ho aggiornato il testo, le note 1 e 2 nella sezione note con i relativi links e la bibliografia.
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0
Riga 16:
Figlio di Carlo, anch'egli ingegnere, è stato presidente di [[Italcementi]], [[Italmobiliare]], nei cui consigli era entrato nel 1967. Oltre agli impegni legati all’attività del gruppo, uno dei primi 10 a livello nazionale, ha ricoperto incarichi nei Consigli di diverse società quotate fra cui Falck, Montedison, Snia, Bastogi, Ras, Fiat, Pirelli, Mittel, GIM, Poligrafici editoriale, Credito Italiano/Unicredit, oltre a far parte del Consiglio e del patto di sindacato di Mediobanca e di RCS Mediagroup (di cui è stato presidente per 9 anni dal 2004 al 2013).
 
Questa sua capacità di relazione, unitamente ad una profonda conoscenza del settore industriale e delle regole dei rapporti con il mondo della finanza, lo ha portato a diventare Vicepresidente di Confindustria dal '92 al '96,e ne ha fatto uno dei protagonisti dell’economia italiana nel periodo a cavallo degli anni 2000.<ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20170427003118/http:/www.italmobiliaregroup.com/it/governance/consiglio-amministrazione|titolo=Addio a Giampiero Pesenti protagonista dell'industria con la passione della musica, Ferruccio de Bortoli su Corriere della Sera|data=25 luglio 2019|accesso=31 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170427003118/http://www.italmobiliaregroup.com/it/governance/consiglio-amministrazione|dataarchivio=2527 luglioaprile 20192017|urlmorto=no}}</ref>
 
Giampierio Pesenti è stato inoltre consigliere di ABI e Assonime, Presidente dell’Università di Bergamo e Presidente Onorario della Fondazione Pesenti, ed ha ricevuto le onorificenze di [[Cavaliere del Lavoro]] (nel 1989), della [[Legion d'onore#composizione%20attuale|Legion d'onore]] (nel 2004) e di [[Ordine al merito della Repubblica Italiana#Cavaliere%20di%20gran%20croce.|Cavaliere di Gran Croce]] (nel 2009) <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Redazione Blitz|data=2019-07-24|titolo=In memoria di Giampiero Pesenti|rivista=blitzquotidiano.it|volume=|numero=|lingua=it|accesso=2019-07-24|url=https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/giampiero-pesenti-morto-italcementi-3067939/}}</ref>.