Nello dei Pannocchieschi: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Di nobile e antica [[Pannocchieschi|famiglia]], preso come ostaggio dopo la [[battaglia di Montaperti]], venne affidato alla famiglia senese dei [[Malavolti]] nel 1263 e in seguito ricoprì le cariche di podestà di Volterra ([[1277]]), [[capitano del popolo]] di [[Massa (Italia)|Massa]] ([[1280]]), podestà di [[Sassuolo]] ([[1310]]), capitano del popolo di [[Modena]] ([[1311]]) e infine podestà di Lucca ([[1313]]). Come signore di [[Castel di Pietra]], presso [[Gavorrano]], fu proprietario di vaste terre nel territorio della [[Maremma grossetana]]. Ebbe un figlio nato dal matrimonio con [[Margherita Aldobrandeschi]] di [[Sovana]], tale [[Bindoccio]], che morì fanciullo gettato in un pozzo in Massa di Maremma (oggi [[Massa Marittima]]) per mano di sicari della famiglia [[Orsini]]: il
Nel febbraio 1322 (il documento cita come anno il 1321 perché ''[[ab incarnatione]]'') dettò il proprio testamento ricordando le figlie Fresca, moglie di Bindino da [[Sticciano]] degli [[Ardengheschi]]; Francesca, moglie di Emanuele conte d'Elci; Bianca, sposatasi in seguito con un [[Tolomei (famiglia)|Tolomei]]; e la terza moglie Bartola della Tosa. Sono inclusi inoltre cospicui lasciti a favore delle istituzioni pubbliche senesi, come l'ospedale di [[Complesso museale di Santa Maria della Scala|Santa Maria della Scala]], per realizzare
La tradizione dei primi commentatori fiorentini di Dante vorrebbe che, per sbarazzarsi della prima moglie, [[Pia de' Tolomei]], Nello compisse un [[uxoricidio]] facendola precipitare dal [[Castel di Pietra]] al fine di poter sposare [[Margherita Aldobrandeschi]]. Il fatto fa riferimento ad un passo reso celebre da [[Dante Alighieri|Dante]] nel [[Purgatorio - Canto terzo|V canto]] del ''[[Purgatorio (Divina Commedia)|Purgatorio]]''. Tuttavia Dante non cita né chi fosse stato l'autore delle sofferenze della sventurata Pia, né tantomeno altri dati anagrafici, come il suo cognome; e nemmeno dai documenti si può stabilire il nome della prima moglie di Nello. Inoltre a quel tempo la famiglia Tolomei non annoverava nessuna Pia.
È quindi più probabile, come ipotizzato da alcuni studiosi<ref>{{Cita web|url=http://www.italiamedievale.org/portale/una-nuova-proposta-di-lettura-per-la-pia-senese-di-dante/|titolo=Una nuova proposta di lettura per la Pia senese di Dante|autore=Italia Medievale|sito=Italia Medievale|data=2017-08-13|lingua=it-IT|accesso=2019-12-15}}</ref>, che Pia fosse in realtà una Malavolti,
== Note ==
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