Sessa (famiglia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 17:
}}
 
La famiglia '''Sessa''' è un [[casato]] milanese di nobiltà antichissima proveniente da [[Sessa (Svizzera)|Sessa]],<ref name=":10" /><ref name=":7" /> proveniente da [[Sessa (Svizzera)|Sessa]], terra un tempo in diocesi di [[Como]] da cui prese nome e su cui esercitò la sua signoria nel [[Basso Medioevo]].<ref>{{DSS|I20180|Famiglia (de) Sessa}}</ref><ref name="autogenerato1">Alfredo Lienhard-Riva, ''Armoriale Ticinese'', Impriméries réunies, Lausanne 1945, pag. 444.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.castelveccana.com/STORIA2.html|titolo=La storia|sito=www.castelveccana.com|accesso=6 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130721161603/http://www.castelveccana.com/STORIA2.html|dataarchivio=21 luglio 2013|urlmorto=sì}}</ref> I ''(de) Sessa'', feudatari degli [[Hohenstaufen]] in [[Malcantone]] e vassalli degli [[Arcivescovi di Milano]] in [[Valtravaglia]], nel XIII secolo estesero la loro influenza attorno ai laghi [[Lago Maggiore|Verbano]], [[Lago di Lugano|Ceresio]], [[Lago di Como|Lario]] e di [[Lago di Varese|Varese]], dando vita ad una numerosa discendenza, riconducibile a tre ceppi principali: i Sessa di [[Valtravaglia]], i Sessa di [[Daverio]] e i Sessa di [[Como]], a loro volta ramificati in diverse linee secondarie che, arrivando al presente, produssero uomini illustri in numerosi ambiti. Il casato nel suo complesso detenne lungo i secoli il possesso di cospicui beni: in Malcantone (in particolare a Sessa e [[Monteggio]]), in Valtravaglia (specialmente a [[Porto Valtravaglia|Ticinallo]], Ceresolo, Arolo) e nel varesotto (principalmente a [[Daverio]] e [[Galliate Lombardo|Galliate]]), a cui si aggiunsero in tempi più recenti palazzi nobiliari, cascine e altre proprietà a [[Milano]], [[Como]], [[Varese]], [[Lesa]], [[Gornate Olona|Gornate]], [[Arzago d'Adda|Arzago]] e [[Cremella]].<ref name=":0">Giovanni Sitoni di Scozia, ''Theatrum genealogicum familiarum illustrium, nobilium et civium inclytae urbis Mediolani (...)'', MS, 1705, pag. 416</ref><ref>ASMi, Fondo notarile, Atti del notaio Gio. Francesco Lambertenghi, Busta 41079, ''29 Ottobre 1759, Milano: Atto di vendita dell'Ill.mo Sig. Don Giovanni Confalonieri fu Corrado ai fratelli Signor Don Carlo Sessa e M.to Rev. Sig. Don Giacomo Sessa fu Giuseppe di una casa da nobile con casino di caccia situato nella Contrada del Lauro''.</ref><ref name=":1">{{Cita news|autore=|url=http://www.bassabergamascaoccidentale.it/punti-di-interesse/edifici-storici-luoghi-del-lavoro/cascina-ravajola/|titolo=Cascina Ravajola - Bassa Bergamasca Occidentale|pubblicazione=Bassa Bergamasca Occidentale|data=|accesso=6 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Schriftsteller|cognome=Verschiedene|titolo=C’era una volta Milano|url=https://books.google.it/books?id=dCXCCgAAQBAJ&pg=PT242&dq=casa+sessa+s,+babila&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjHy7f21czTAhXGwBQKHQAqAmIQ6AEIIzAA#v=onepage&q=casa%20sessa%20s,%20babila&f=false|accesso=30 aprile 2017|data=17 ottobre 2015|editore=Self-Publish|lingua=en}}</ref> Risulta ancor oggi proprietà dei Soncini Sessa, discendenti dal ceppo comasco, la [[Palazzina Sessa]] in via Ariosto a Milano e il Palazzo Aldrovandi Sessa con la tenuta agricola a [[Mirabello (Italia)|Mirabello]], sede di un ''Museo della Civiltà Contadina'' intitolato a Rodolfo e [[Luigi Sessa (industriale)|Luigi Sessa]].<ref>{{Cita web|url=https://ilmuseodimirabello.com/|titolo=Museo Civiltà Contadina Rodolfo e Luigi Sessa|sito=Museo Civiltà Contadina Rodolfo e Luigi Sessa|accesso=2 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ilmuseodimirabello.com/2012/01/22/dagli-aldrovandi-ai-sessa/|titolo=Dagli Aldrovandi ai Sessa|sito=Museo Civiltà Contadina Rodolfo e Luigi Sessa|data=22 gennaio 2012|accesso=6 marzo 2017}}</ref>
 
== Medioevo ==