Ciclo Troiano: differenze tra le versioni

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==Epoca di composizione ed influenza==
GeneralmenteStoricamente si ritieneè ritenuto che gli altri poemi epici risalgano ad un'epoca posteriore rispetto all'Iliade e all'Odissea, ma non c'è alcuna prova attendibile a sostegno di questa tesi, tanto che alcuni studiosi di nuova scuola partono dal presupposto contrario e sostengono che siano le opere di Omero ad essere posteriori e ad essere fortemente ispirate a quelle del Ciclo Troiano. Altri si assestano su una posizione più moderata, affermando che l'epica omerica sia stata ispirata da un corpus leggendario che più tardi finì per cristallizzarsi nel Ciclo Troiano. Su queste questioni il dibattito è tuttora in corso.
 
Alcuni studiosi oggi anzi sostengono che siano le opere di Omero ad essere posteriori e ad essere fortemente ispirate a quelle del Ciclo Troiano.
Nei tempi antichi i due poemi omerici erano considerati le più importanti opere del ciclo. Secondo gli studiosi di epoca [[Ellenismo|ellenistica]], i [[poeti ciclici]], ovvero gli autori a cui venivano comunemente attribuiti gli altri poemi, erano ''νεώτεροι'' (''neōteroi'' "poeti di epoca successiva"), e ''κυκλικός'' (''kyklikos'' "ciclico") era usato come sinonimo di "stereotipato"; sostenevano quindi, come d'altronde molti studiosi moderni, l'equazione: poesia di epoca successiva uguale poesia di livello inferiore.
Altri si assestano su una posizione più moderata, affermando che l'epica omerica sia stata ispirata da un corpus leggendario che più tardi finì per cristallizzarsi nel Ciclo Troiano. Su queste questioni il dibattito è tuttora in corso.
 
NeiSicuramente tempinell'antichità antichiposteriore i due poemi omerici eranofurono considerati le più importanti opere del ciclo. Secondo gli studiosi di epoca [[Ellenismo|ellenistica]], i [[poeti ciclici]], ovvero gli autori a cui venivano comunemente attribuiti gli altri poemi, erano ''νεώτεροι'' (''neōteroi'' "poeti di epoca successiva"), e ''κυκλικός'' (''kyklikos'' "ciclico") che era usato come sinonimo di "stereotipato"; sostenevano quindi, come d'altronde molti studiosi moderni, l'equazione: poesia di epoca successiva uguale poesia di livello inferiore.
 
È celebre il modo in cui [[Aristotele]] nella sua ''[[Poetica (Aristotele)|Poetica]]'' critica i ''Cypria'' e la ''Piccola Iliade'' per il carattere frammentario della loro trama:
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Aristotele non estende però le sue critiche agli altri poemi del ciclo che, secondo i suoi criteri, riguardo alla poesia epica erano migliori.
 
In epoche più recenti si è discusso se i contenuti magici e fantastici delle trame dei poemi non-omerici li rendessero di valore inferiore<ref>J. Griffin 1977, "The Epic Cycle and the Uniqueness of Homer", ''Journal of Hellenic Studies'' 97: 39-53.</ref>; va però.

Va considerato che anche vari passi dell'Iliade e la maggior parte dell'Odissea sarebbero potuti apparire come di genere fantastico se ne fossero sopravvissuti soltanto dei brevi riassunti, dato che si parla di cavalli parlanti, di un fiume che insegue un uomo e di mostri cannibali con un occhio solo.
È certo che i poeti dell'Iliade e dell'Odissea conoscevano le storie contenute negli altri poemi del Ciclo, e che ne hanno ampiamente tratto ispirazione,. edProbabile è probabileanche che in particolare l'''Etiopide'' fosse un'opera di fattura relativamente buona.

Nel complesso è però impossibile dire quanto validi fossero i poemi perduti, anche se il riassunto di alcune parti, specialmente il finale della ''Telegonia'', appaiono francamentetalvolta bizzarre.
 
Le vicende narrate nei poemi del Ciclo sono riportate anche da altre fonti antiche, tra cui: