Roberto Bettega: differenze tra le versioni

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===== Toronto Blizzard =====
Dopo aver dato l'addio alla Juventus, si trasferì nel giugno 1983 nella [[North American Soccer League]] e militò per una sola stagione nella squadra [[canada|canadese]] dei {{Calcio Toronto Blizzard|N}}. Rientrato temporaneamente in Italia, quello stesso anno fu vittima di un grave incidente stradale mentre era al volante della sua [[Autobianchi A112]] e fu ricoverato alcuni giorni in rianimazione.<ref name=incidente>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0008/articleid,1381_02_1984_0301_0009_19815707/|titolo=Bettega quasi fuori pericolo|pubblicazione=Stampa Sera|data=3 novembre 1984|p=8}}</ref>. Fra l'altro, stava per accordarsi per una stagione con l'[[Udinese Calcio|Udinese]].
 
==== Nazionale ====
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[[File:Italia, 1976, Bearzot, Tardelli e Bettega.jpg|thumb|Da destra: Bettega festeggia insieme a [[Marco Tardelli|Tardelli]] e al commissario tecnico [[Enzo Bearzot|Bearzot]] nel 1976, al termine della vittoriosa partita degli ''azzurri'' contro la nazionale inglese.]]
 
In Sudamerica segnò una rete contro l'{{NazNB|CA|HUN}} e colse per tre volte la traversa della porta avversaria, guadagnandosi l'ironico nomignolo di "Bobby-palo".<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,12/articleid,1085_01_1978_0129_0013_19959132/|titolo=Valanga azzurra con Rossi-Bettega-Benetti|pubblicazione=La Stampa|data=7 giugno 1978|p=12}}</ref> Successivamente, nella partita che costò l'unica sconfitta ai futuri campioni del mondo, fu l'autore della marcatura con cui l'Italia batté i [[Nazionale di calcio dell'Argentina|padroni di casa]] di [[César Luis Menotti]]. L'Italia arrivò quarta dopo la sconfitta nella finale per il terzo posto contro il {{NazNB|CA|BRA}}, in cui gli azzurri colpirono tre pali, l'ultimo a opera di Bettega con un colpo di testa nei minuti finali.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,14/articleid,1085_01_1978_0145_0015_15677315/|titolo=Il Brasile conquista il terzo posto mondiale - Italia in vantaggio di nuovo scavalcata (1-2)|pubblicazione=La Stampa|data=25 giugno 1978|p=14}}</ref> In virtù delle ottime prestazioni fornite, fu inserito dalla FIFA nella formazione ideale di quel mondiale.<ref name=football>{{cita web|lingua=en|url=http://football.sporting99.com/fifa-world-cup-all-star-team.html|titolo=All-Star Team}}</ref>
 
Due anni dopo prese parte al {{EC|1980}} che si disputò in [[Italia]] e che vide la nazionale padrona di casa piazzarsi al quarto posto. Bettega fece parte dell'undici titolare, dopo che si era laureato capocannoniere del campionato italiano. Segnò il gol del pareggio nella trasferta in {{NazNB|CA|YUG}} valida per il girone di qualificazione al {{WC|1982}}, che avrebbero visto nell'estate di quell'anno il trionfo degli azzurri. Bettega dovette tuttavia rinunciare alla rassegna iridata, a causa del serio infortunio patito in [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] nel novembre 1981.