Khanbaliq: differenze tra le versioni

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La ricerca storico-archeologica ha confermato molti degli elementi caratteristici di Khanbaliq e del Palazzo Imperiale Yuan descritti nel ''Milione'' di Marco Polo che avrebbe visitato la città (allora ancora in costruzione) tra il [[1274]] e il [[1292]].
=== La città ===
{{citazione|[...] Questa città è grande in giro da 24 miglie, cioè 6 miglia per ogni canto, e è tutta quadra, che non à piú dall’uno lato che da l’altro. Questa città è murata di terra e sono grosse le mura 10 passi e alte 20, ma non sono cosícosì grosse di sopra come di sotto, perché vegnono sí asottigliando che di sopra sono grosse da 3 passi; e sono tutte merlate e bianche. E quivi àe 10 porti, e ’n su ciascuna porta àe uno grande palagio, sicché su ciascuna quadra àe 3 porti e 5 palagi. Ancora su ciascuna quadra di questo muro àe uno grande palagio, ove stanno gli uomini che guardano la terra.<br>
E sappiate che l(e) rughe della terra sono sí ritte che l’una porta vede l’altra; di tutte quante encontra così. Nella terra àe molt[i] palagi; e nel mezzo n’àe uno ov’è suso una campana molto grande che suona la sera 3 volte, che niuno non puote andare poscia per la terra sanza grande bisogna, de femmina che partorisse o per alcuno malato. Sappiate ch’a ciascheuna porta guarda 1.000 uomini; e non che crediate che vi si guardi per paura d’altra gente, ma fassi per reverenzia del signore che là entro dimora, e perché li ladroni non facciano male per la città.|[[Marco Polo]], ''[[Il Milione]]'', cap. 84.}}
{{citazione|[...] E sí vi dico che in questa città àe tanta abondanza di masnade e di genti, tra dentro e di fuori della villa, ché sapiate ch’egli àe tanti borghi come sono le porti, cioè 12 molto grandi. E no è uomo che potesse contare lo novero della gente, ch’assai à più gente negli borghi che ne la città. E in questi borghi albergano i mercatanti e ogni altra gente che vegnono per loro bisogno a la terra; e nel borgo àe altressí begli palagi come ne la città. E sappiate che ne la città non si sotterra neuno uomo che muoia, anzi si vanno a soterare fuori degli borghi; e s’egli adora gl’idoli, si va fuori degli borghi ad ardersi. E ancora vi dico che dentro a la terra non osa istare niuna mala femina di suo corpo che fa male per danari, ma stanno tutte negli borghi. E sí vi dico che femine che fallano per danari ve n’à ben 20.000, e sí vi dico che tutte vi bisognano per la grande abondanza de’ mercatanti e de’ forestieri che vi capitano tutto die. [A]dunque potete vedere se in Canbalu à grande abondanza di genti, da che male femine v’(à) cotante com’io v’ò contato.|[[Marco Polo]], ''[[Il Milione]]'', cap. 94.}}