Valle dell'Aterno: differenze tra le versioni

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Con '''valle dell'Aterno''' si identifica la [[valle]], posta nella parte settentrionale della [[provincia dell'Aquila]], in [[Abruzzo]], coincidente in buona parte con il [[bacino idrografico]] del fiume [[Aterno]] ovvero da esso percorso a partire dalla [[sorgente (idrologia)|sorgente]], localizzata nel massiccio dei [[Monti delladell'Alto LagaAterno]] nel territorio di [[Montereale]] ([[provincia dell'Aquila|AQ]]), all'immissione nel [[Pescara (fiume)|fiume Pescara]] nei pressi di [[Popoli (Italia)|Popoli]] ([[provincia di Pescara|PE]]).
 
== Descrizione ==
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L'[[economia]] si basava prevalentemente sul commercio di [[bestiame]] e di [[pecora|pecore]] presso il [[Tratturo L'Aquila-Foggia]]. La fedeltà aquilana alla casa angioina, anche durante la guerra di successione tra [[Giovanna II di Napoli]] d'Angiò e il pretendente [[Alfonso I d'Aragona]], costò alla città nel 1423-24 costerà l'assedio del capitano aragonese [[Braccio da Montone]], che si occupò inizialmente di occupare i castelli confocolieri della città, per impedire aiuti di ogni tipo, e in certi casi di ribellione, come a [[San Pio delle Camere]] e [[Barisciano]], anche l'assedio forzato con la distruzione e l'umiliazione degli abitanti. Tuttavia Braccio non riuscì in quest'anno d'assedio a penetrare nelle mura, per la risolutezza dei cittadini, e nella battaglia del 2 giugno 1424 presso la piana di [[Bazzano (L'Aquila)|Bazzano]] venne sconfitto dalla coalizione angioino-papale (il pontefice Martino V) comandata da [[Francesco Sforza]] e [[Giacomo Caldora]].
[[File:AmiternumMontereale 2015 by-RaBoe 101Chiesa del Beato Andrea 01.jpg|thumb|Chiesa del [[AnfiteatroBeato Andrea]] di, [[AmiternumMontereale]]]]
 
Durante il [[Regno di Sicilia]] e il [[Regno di Napoli]], ovvero dal [[XIII secolo|XIII]] al [[XIX secolo]], il territorio era compreso nell'[[Abruzzo Ulteriore]] dopo la suddivisione del [[Giustizierato d'Abruzzo]], mentre nell'[[XIX secolo]] fu compreso nell'[[Abruzzo Ultra II]] ([[Distretto di Aquila]]) con capoluogo proprio la città amiternina, sino alla ricompattazione territoriale nel 1927 con la creazione della [[provincia dell'Aquila]]. Il fiume Aterno, che scendeva sino a [[Popoli (Italia)|Popoli]], fondendosi con la Pescara nelle relative sorgenti, passò al territorio di [[Pescara]].
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{{vedi anche|Monumenti e luoghi d'interesse dell'Aquila}}
Tralasciando i monumenti della città capoluogo, ci si limiterà a fornire un elenco dei principali palazzi, chiese, o siti archeologici:
[[File:MonterealeAmiternum 2015 by-RaBoe Chiesa del Beato Andrea 01101.jpg|thumb|Chiesa del [[Beato AndreaAnfiteatro]], di [[MonterealeAmiternum]]]]
[[File:Laquila collemaggio002.jpg|thumb|[[Santa Maria di Collemaggio]] ([[L'Aquila]])]]
[[File:L'aquila, fontana delle 99 cannelle, 08.jpg|thumb|[[Fontana delle 99 cannelle]], L'Aquila]]