Porto Marina di Nettuno: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Lo stretto legame con il [[mar Tirreno]] ha permesso lo sviluppo dell'attività portuale. Fu costruito nel [[1986]], in seguito al forte incremento demografico che riguardò la zona.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.nettuno.roma.it/pagina684_porto-turistico.html|titolo=Porto turistico|editore=Comune di Nettuno|accesso=20 aprile 2017}}</ref>
Una delle opere più recenti della storia nettunesi. Il porto turistico
 
Marina di Nettuno, inaugurato il 2 agosto 1986, si ricollega
 
strettamente alla storia del'antico Cenone, situato a levante di
 
Antium alle foci del fiume Loricina nonostante sia stato edificato
 
nell'ultimo ventennio.
 
L'area portuale ai tempi dei Volsci, quando Nettuno ancora non
 
esisteva essendo un tutt'uno con Antium, si ritiene che
 
corrispondesse ad un avvallamento paludoso abbastanza ampio che si
 
estendeva fino a Cretarossa, Ponserico da un lato, e dal lungomare
 
verso il cimitero civile dall'altro.
 
Ma il Cenone andò distrutto nel 338 a.C, quando i romani
 
conquistarono Antium. Solo a distanza di secoli, nel 1960, su iniziativa
 
municipale a Nettuno ebbe inizio la costruzione di un porticciolo di
 
quarta classe, rendendo "giustizia" al desiderio della cittadinanza di
 
possedere un proprio approdo turistico, al quale i nettunesi ambivano
 
dopo essere ingiustamente stati esclusi dallo scalo innocenziano
 
nonostante vi avessero contribuito a proprie spese a metà '800.
 
La nuova opera fu costruita così davanti al Palazzo municipale, in
 
una posizione vicina a quella del vecchio Cenone: è formato da un
 
molo di sopraflutto a tre bracci e da un molo di sottoflutto a due
 
bracci banchinati. Quando si decise di realizzare un terzo molo
 
innestato sulla Marciaronda, a ponente, per aggirare il problema
 
dell'insabbiamento, il progetto passò nelle mani della Marina di
 
Nettuno spa, dato che il Comune non disponeva dei fondi necessari e
 
da allora è la Marina a gestirlo. Il porto dispone di 850 posti-barca.
 
La parte turistica comprende un centro commerciale con circa tre
 
trenta diverse attività per forniture di beni e servizi ed un cantiere
 
navale attrezzato per alaggio e varo di scafi. Si estende per circa
 
3.000 mq di banchine con 14 pontili.
 
Nelle sue acque ogni anno si svolgono campionati italiani, europei e
 
mondiali di tutte le classi veliche. Da diversi anni al porto Marina di
 
Nettuno viene consegnata la bandiera blu d'Europa per gli
 
approdi turistici della Fee (Foundation for Environmental in Europe).
 
Nel 2008 sono iniziati i lavori di ampliamento con la costruzione di due uteriori moli frangiflutto a mare necessari per limitare la risacca e circoscrivere l'insabbiamento che hanno portato all'attuale capienza di 1000 posti barca e la costruzione di tre nuove darsene.
 
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== Note ==
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