Philips Records: differenze tra le versioni

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|industria = musicale
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== Storia della Philips in Italia ==
 
[[File:Le Orme - Felona e Sorona.jpg|thumb|Copertina di ''Felona e Sorona'', album de [[Le Orme]], gruppo che per più di dieci anni ha inciso per la Philips]]
 
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La Philips dal 1955 al 1962 distribuì anche le incisioni della Columbia americana ([[CBS (etichetta discografica)|CBS]]), per il repertorio italiano si ricordano le incisioni di [[Don Marino Barreto Junior]], [[Wilma De Angelis]], [[Arturo Testa]].
 
Nello stesso periodo anche la [[Polydor Records|Polydor]] e la [[Deutsche Grammophon]] (che fino al 1963 erano distribuite in Italia dalla [[Siemens (azienda)|Siemens]]) decisero di avere una presenza autonoma nella penisola, come la Philips: all'inizio di quell'anno le due aziende decisero di coordinare le attività nel mercato italiano, e creando il marchio [[PolyGram#Gli inizi|Phonogram]], stabilirono degli uffici in via Benadir 14 a Milano.
 
Nel 1969 [[Alain Trossat]] fu nominato direttore artistico di entrambe le case discografiche che, seppure legate per quel che riguarda la distribuzione, continuarono a mantenere l'autonomia per quel che riguarda il catalogo; in Italia comunque l'azienda non si chiamò mai ''Philips Records'' ma solo ''Philips''.
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Inoltre la Phonogram assunse la distribuzione per l'Italia di alcune case discografiche estere, come la [[RSO]] di proprietà di [[Robert Stigwood]].
 
Tornando alla Philips tra gli artisti più rappresentativi sono da citare [[Le Orme]], [[Luigi Tenco]], i [[Gens (gruppo musicale)|Gens]], [[Roberto Vecchioni]], [[Antonello Venditti]], [[Teresa De Sio]], [[Fabio Concato]] e [[Alberto Fortis]].
 
== I dischi pubblicati in Italia ==
 
Per la datazione ci siamo basati sull'etichetta del disco, o sul vinile o, infine, sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi avesse una datazione, ci siamo basati sulla numerazione del catalogo; se esistenti, abbiamo riportato oltre all'anno il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).