Associazione Italiana Combattenti Interalleati: differenze tra le versioni
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== Storia ==
L'Associazione Combattenti Interalleati nasce in [[Francia]] nel 1905. Durante la [[prima guerra mondiale]], su autorizzazione francese, fu fondata anche in Italia l'associazione. Essa ebbe il nome di Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.).
Assente durante il [[ventennio fascista]] e la [[seconda guerra mondiale]], essa nel [[1946]] fu ricostituita una nuova associazione, con la stessa denominazione, in vigore tutt'oggi in Italia, in tutta Europa ed anche in [[Australia]] ed in [[Canada]].
Il 14 marzo 1986, ad [[Alessandria]] avvenne il primo atto costitutivo dell'attuale forma dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati, acronimo A.I.C.I.. Uno dei fondatori fu il [[deputato]] della [[Repubblica Italiana]] [[Pier Luigi Romita]], ministro di stato.
[[File:Pier Luigi Romita IX Legislatura.jpg|thumb|Pier Luigi Romita]]
Su proposta del [[Presidente del Consiglio dei Ministri]], con DPR 17.04.1990, registrato alla [[Corte dei Conti]] il 06.06.1990, Registro 7 Presidenza, foglio n. 186, l'A.I.C.I. ha avuto il riconoscimento come [[personalità giuridica]] ed approvato lo [[statuto]] <ref>[https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=S-F8eqp9Vt1Xgc6HmM5lXg__.ntc-as3-guri2a?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1990-06-22&atto.codiceRedazionale=090A2757&elenco30giorni=false G.U. 22.06.1990 n. 144-90A2757]</ref>.
La sua festa nazionale è il 22 giugno quale ricordo della data del suo riconoscimento giuridico del 22 giugno 1990.
Il suo [[patrono]] è [[Massimiliano Maria Kolbe]].
== I presidenti nazionali ==
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