Flavia Domitilla (figlia di Domitilla minore): differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Flavia
|Cognome = Domitilla
|Cognome =
|PreData = figlia di [[Flavia Domitilla minore]]
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
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|Attività = santa
|Nazionalità = romana
|Epoca = 0
|FineIncipit = era nipote dell'[[imperatore romano]] [[Vespasiano]] e di [[Flavia Domitilla maggiore]]. Alcune fonti la considerano una convertita al [[giudaismo]] o alla [[cristianesimo|fede cristiana]] e si discute se la Flavia Domitilla menzionata da scrittori cristiani a partire dal quarto secolo sia la stessa persona o un'altra
|PostNazionalità = , nipote dell'[[imperatore romano]] [[Vespasiano]] e di [[Flavia Domitilla maggiore]] e figlia di [[Flavia Domitilla minore]]
}}
 
È venerata dalla [[Chiesa cattolica]] e dalla [[Chiesa greco-ortodossa]], come [[Verginità|vergine]] e [[martire]].
 
|FineIncipit = era nipote dell'[[imperatore romano]] [[Vespasiano]] e di [[Flavia Domitilla maggiore]]. Alcune fonti la considerano una convertita al [[giudaismo]] o alla [[cristianesimo|fede cristiana]] e si discute se la Flavia Domitilla menzionata da scrittori cristiani a partire dal quarto secolo sia la stessa persona o un'altra.
 
== Biografia ==
Nacque intorno all'anno [[60]] d.C. nella [[Dinastia flavia|famiglia degli imperatori Flavi]] della [[Roma antica]]. Sua madre, [[Flavia Domitilla minore]], era figlia del futuro [[Imperatore romano|imperatore]] [[Tito Flavio Vespasiano|Vespasiano]] (69–79) e di [[Flavia Domitilla maggiore]] e sorella dei futuri imperatori [[Tito (imperatore romano)|Tito]] (79–81) e [[Domiziano]] (81–96).
 
All'età di soli 9 anni perse la madre, crescendo negli ambienti del [[Console (storia romana)|consolato]] romano fino a sposare un suo cugino, il console [[Tito Flavio Clemente (console 95)|Tito Flavio Clemente]], nipote di [[Tito Flavio Sabino (console 47)|Tito Sabino]], il fratello maggiore del nonno [[Vespasiano]].
 
=== Scrittori classici ===
 
[[Svetonio]], nato nel [[69]] e così contemporaneo di Domitilla, non dà alcuna informazione sulla persona di Domitilla, ma la menziona come una persona ben conosciuta dai suoi lettori: infatti nella sua opera ''[[Vite dei Cesari]]'', pubblicata nel [[119]]–[[121]], dice che il principale assassino dell'imperatore Domiziano nel [[96]], Stefano, era "intendente di Domitilla".<ref>[http://www.progettovidio.it/dettagli1.asp?id=1357&opera=Vita%20dei%20Cesari&libro=Libro%20VIII%20(Domiziano) Svetonio, ''Vita di Domiziano'', 17]</ref>
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[[Cassio Dione]] (155–229) nella sua ''[[Storia romana (Cassio Dione)|Storia romana]]'' (probabilmente del 202) dà altre informazioni sulla morte di Flavio Clemente: "Domiziano mandò a morte, siccome molti altri, così pure Flavio Clemente (sebbene questo fosse di lui cugino, e moglie avesse Flavia Domitilla, anch'essa parente di Domiziano, apposto avendo all'uno ed all'altra il delitto di empietà verso gli dei; e per questo delitto anche molti altri che deviati erano ai costumi dei Giudei, dannati furono; dei quali una parte fu uccisa; l'altra spogliata di qualunque facoltà. Domitilla fu soltanto relegata all'isola [[Pandataria]].<ref>[https://www.archive.org/stream/textesdauteursgr00rein#page/194/mode/2up/search/195 Cassio Dione. ''Storia romana''\\ compendiata da Giovanni Xifilino, LXVII, 14]; traduzione italiana: [https://books.google.it/books?id=FCkVAAAAQAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&hl=it#v=onepage&q&f=false Luigi Bossi, ''Istorie romane'' (Sonsogno Milano 1823), pp. 255–256)]</ref>
 
=== Scrittori cristiani ===
Il vescovo cristiano [[Eusebio di Cesarea]] (265–340) scrive nella sua ''[[Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)|Storia ecclesiastica]]'': "In quel tempo la dottrina della nostra fede brillava tanto che anche gli autori estranei alla nostra tradizione non esitarono a tramandare nelle loro storie la persecuzione e i [[Martirio (cristianesimo)|martirii]] avvenuti in essa. Indicano anche il tempo preciso, dicendo che nel quindicesimo anno di Domiziano, fra moltissimi altri, Flavia Domitilla, figlia di una sorella di Flavio Clemente, allora uno dei consoli di Roma, è stata condannata, per avere dato testimonianza a Cristo, ad essere relegata nell'isola di [[Ponza]].<ref>Εἰς τοσοῦτον δὲ ἄρα κατὰ τοὺς δηλουμένους ἡ τῆς ἡμετέρας πίστεως διέλαμπεν διδασκαλία, ὡς καὶ τοὺς ἄποθεν τοῦ καθ̓ ἡμᾶς λόγου συγγραφεῖς μὴ ἀποκνῆσαι ταῖς αὐτῶν ἱστορίαις τόν τε διωγμὸν καὶ τὰ ἐν αὐτῷ μαρτύρια παραδοῦναι, οἵ γε καὶ τὸν καιρὸν ἐπ̓ ἀκριβὲς ἐπεσημήναντο, ἐν ἔτει πεντεκαιδεκάτῳ Δομετιανοῦ μετὰ πλείστων ἑτέρων καὶ Φλαυίαν Δομέτιλλαν ἱστορήσαντες, ἐξ ἀδελφῆς γεγονυῖαν Φλαυίου Κλήμεντος, ἑνὸς τῶν τηνικάδε ἐπὶ Ῥώμης ὑπάτων, τῆς εἰς Χριστὸν μαρτυρίας ἕνεκεν εἰς νῆσον Ποντίαν κατὰ τιμωρίαν δεδόσθαι ([http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A2008.01.0640%3Abook%3D3%3Achapter%3D18%3Asection%3D4 Eusébio, ''Stória ecclesiastica'', III, 18]</ref>
 
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Girolamo, nello scrivere della morte nel [[404]] di [[Paola romana]], dice che questa pia vedova, nel suo viaggio da Roma alla Terra Santa, fece scalo nell'isola di [[Ponza]], "celebre per l'esilio di Flavia Domitilla, la più illustre donna del suo tempo", e visitò "le cellule dove essa subì un lungo martirio".<ref>[http://remacle.org/bloodwolf/eglise/jerome/paula.htm Lettere di Girolamo 108, 7]</ref>
 
=== Una o due? ===
Le informazioni sulla Flavia Domitilla relegata da Domiziano date da Cassio Dione non concordano con quelle date da Eusebio. Secondo Cassio Dione, Flavia Domitilla era sposa di Flavio Clemente, è stata relegata all'isola di [[Pandataria]] e viene menzionata nel contesto di persone "deviate ai costume dei giudei". Secondo Eusebio, che attribuisce le sue informazioni a Bruttius, era nipote di Flavio Clemente (figlia della di lui sorella), la località dell'esilio era l'isola di [[Ponza]] e la causa della sua relegazione era l'aversi dichiarata cristiana.
 
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Altri giudicano più probabile che una sola Flavia Domitilla è stata relegata da Domiziano e che esistono errori nei testi o di Cassio Dione o di Eusebio o di tutti e due.<ref>[https://books.google.it/books?id=UFa8vXmbRKUC&pg=PA130&dq=granger+misunderstanding+neptis&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=granger%20misunderstanding%20neptis&f=false John Granger Cook, ''Roman Attitudes Toward the Christians: From Claudius to Hadrian'' (Mohr Siebeck 2011, p. 130] ISBN 978-3-16150954-4)</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=DBSEpf_7pGYC&pg=PA208&dq=%22explain+the+errors%22+Bruttius&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjd4ISAtozQAhWrCcAKHY9UDokQ6AEIHDAA#v=onepage&q=%22explain%20the%20errors%22%20Bruttius&f=false Cilliers Breytenbach, Laurence L. Welborn, ''Encounters with Hellenism'' (BRILL 2004, p. 208] ISBN 978-9-00412526-1)</ref> Dicono che è possibile, per esempio, che i nomi delle isole geograficamente vicine di Ponza e di Pandataria siano stati confusi.<ref>[https://books.google.it/books?id=Y1oAISUc8ugC&pg=PA167&dq=Spence+%22easily+accounted%22&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Spence%20%22easily%20accounted%22&f=false Stephen Spence, ''The Parting of the Ways: The Roman Church as a Case Study'' (Peeters 2004, p. 167] ISBN 978-9-04291336-3)</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=vOoxGmc1DGAC&lpg=PP1&dq=%22Peter%20Lampe%22%20%22Christians%20at%20Rome%20in%20the%20First%20Two%20Centuries%3A%20From%20Paul%20to%20Valentinus%22&hl=fr&pg=PA200#v=onepage&q&f=false Peter Lampe, ''Christians at Rome in the First Two Centuries: From Paul to Valentinus'' (A&C Black 2006, p. 200] ISBN 978-0-82648102-3)</ref>
 
== Culto ==

=== Culto nella Chiesa cattolica ===
Nel IX secolo Flavia Domitilla è per la prima volta inclusa in una lista dei santi: il [[martirologio]] di [[Floro di Lione]] le dedica un lungo elogio sulla base degli ''[[Atti dei santi Nereo e Achilleo]]'' e le attribuisce come festa il 7 maggio, forse solo perché il ''[[Martyrologium Hieronymianum]]'' ricordava in tale data un san Flavio,<ref>[https://archive.org/stream/lesmartyrologesh00quen#page/364/mode/2up/search/Florus Henri Quentin, ''Les martyrologes historiques du Moyen-Âge'' (Paris 1908), pp. 364–366]</ref><ref name=JE130>[http://www.digi-archives.org/pages/echos/ESM062018.pdf Jean Éracle, ''Une grande dame de l'ancienne Rome: Flavia Domitilla, petite fille de Vespasien'' in ''Échos de Saint-Maurice'', 1964, vol. 62, p. 130]</ref> e la menziona anche il 12 maggio dicendo, di nuovo sulla base degli stessi ''Atti'', che [[Nereo e Achilleo]], celebrati in quel giorno, erano i suoi eunuchi.<ref>Quentin (1908), p. 362</ref> Il martirologio di [[Adone di Vienne]] fa lo stesso più brevemente.<ref name=JE130/><ref>[http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b9066957q/f20.item.zoom ''Martyrologe d'Adon'', 18 verso e 19 recto]</ref> Il [[martirologio di Usuardo]] ha copiato quello di Adone ed è stato a sua volta copiato dal [[Martirologio Romano]] di [[Cesare Baronio]], che credeva nella leggenda degli ''Atti dei santi Nereo e Achilleo''<ref>[https://books.google.it/books?id=bUhjIXgZla4C&pg=PA41&dq=%22expressed+his+belief%22+legend+Nereus&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=%22expressed%20his%20belief%22%20legend%20Nereus&f=false Tina Saji, ''Christian Social Reformers'' (Mittal 2005, p. 41] ISBN 978-81-8324008-6)</ref> e che nel 1595 fece inserire nel [[Calendario romano generale]] il nome di Domitilla insieme con quelli di Nereo e Achilleo nella festa di questi, il 12 maggio.
 
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Già nel 1969, è stato rimosso dal [[Calendario romano generale]] il nome di Domitilla (inseritovi soltanto nel 1595), perché il suo culto non ha alcun fondamento nella tradizione.<ref>''[https://archive.org/details/CalendariumRomanum1969 Calendarium Romanum]'' (Typis Vaticanis 1969), p. 123</ref> Perciò Domitilla non è più menzionata il 12 maggio, festa dei soldati martiri Nereo e Achilleo.
 
=== Culto nella Chiesa ortodossa ===
La [[Chiesa ortodossa]] celebra il 12 maggio una santa Domitilla, che secondo il Servizio Apostolico della [[Chiesa di Grecia]] visse a Roma nel primo secolo ed era sposa del console Tito Flavio Clemente e figlia della sorella dell'imperatore Domiziano. È morta come martire per avere rifiutato di sacrificare agli idoli.<ref>[http://www.synaxarion.gr/gr/sid/3119/sxsaintinfo.aspx Μέγας Συναξαρίστης: Ἡ Ἁγία Δομιτίλλα ἡ Μάρτυς],</ref>
 
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[[Categoria:Dinastia flavia]]
[[Categoria:Santi per nome|Domitilla]]
[[Categoria:Santi romani del I secolo|Domitilla]]
[[Categoria:Martiri cristiani]]
[[Categoria:Antiche donne romane]]