Rosa Russo Iervolino: differenze tra le versioni

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Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, nel [[2001]] viene eletta [[sindaco|sindaca]] di [[Napoli]] con il 52,9% dei voti, sostenuta in giunta dai partiti de[[l'Ulivo]], battendo al ballottaggio il candidato del centrodestra, [[Antonio Martusciello]]. Viene riconfermata sindaca nel [[2006]] con il 57% delle preferenze contro il candidato del centrodestra [[Franco Malvano]], ex questore di [[Napoli]]. Dal 23 maggio [[2007]] è uno dei 45 membri del Comitato nazionale per il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] che riunisce i leader delle componenti del futuro [[Partito Democratico (Italia)|PD]].
 
== SindacoSindaca di Napoli ==
Nella sua attività di SindacoSindaca di Napoli vanno segnalati alcuni punti essenziali: in primo luogo l'approvazione del Nuovo Piano Regolatore Generale, di particolare rilievo in una città con la storia urbanistica di Napoli, e poi il nuovo sistema delle metropolitane, la riforma del decentramento e la scelta di difendere la gestione pubblica di alcuni servizi, in particolare dell'acqua, con interventi anche personali della Iervolino che ha aderito al referendum contro la privatizzazione.
L'urbanistica e la riorganizzazione del territorio urbano sono l'aspetto più evidente dell'Amministrazione Iervolino, con il Programma per il Centro Storico patrimonio [[UNESCO]] (120 interventi con uno stanziamento di partenza d 240 milioni di euro), i lavori per la riqualificazione di [[Stabilimento Ilva di Bagnoli|Bagnoli]], dove accanto alla [[Città della Scienza]] si annoverano il Parco dello Sport, il Turtle Point e la Porta del Parco, ed è quasi completata la bonifica dei suoli gravemente inquinati dai preesistenti insediamenti industriali.
 
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=== Critiche ===
La Iervolino ha incontrato tuttavia anche grandi critiche. In particolare ha dovuto affrontare nel 2008 lo [[Crisi dei rifiuti in Campania|scandalo rifiuti]] che ha coinvolto il napoletano, determinata dalle difficoltà nello smaltimento in seguito alla chiusura di alcune discariche.
 
Successivamente la Giunta comunale è stata colpita dalla vicenda giudiziaria determinata dalle indagini sulla delibera Global Service approvata dal Comune, che si è conclusa in primo grado con molte assoluzioni e due condanne per corruzione (Romeo e Mautone), con serie conseguenze politiche e dure polemiche anche all'interno dello stesso partito della sindaca. In quella occasione la Iervolino rinnovò in gran parte la composizione della Giunta, che ha poi subìto pochi cambiamenti negli anni successivi.