Biomimesi: differenze tra le versioni

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La '''biomimesi''' (''Biomimetics'', o ''Biomimicry'', in inglese) è lo studio consapevole dei processi biologici e [[Biomeccanica|biomeccanici]] della [[natura]] come fonte di ispirazione per il miglioramento delle attività e tecnologie umane. La natura viene vista come [[modellizazione|Modello]] (''Model''), Misura (''Measure''), e come Guida (''Mentor'') della progettazione degli oggetti e dei manufatti tecnici. Il nome di questo campo di studi deriva dall'antico greco: βίος, vita, e μίμησις, imitare.
 
Gli organismi viventi hanno [[Evoluzione|evoluto]] strutture e materiali [[Adattamento|ben adattati]] nel tempo geologico attraverso la [[selezione naturale]]. La biomimetica ha dato vita a nuove tecnologie ispirate a soluzioni [[Biologia|biologiche]] su macro e nanoscala. Gli umani hanno esaminato la natura per trovare risposte ai problemi durante la propria esistenza, osservando come la natura abbia risolto problemi di ingegneria come capacità di autorigenerazione, tolleranza e resistenza all'esposizione ambientale, [[Idrofobia|idrofobicità]], autoassemblaggio e sfruttamento dell'energia solare.
 
== Storia ==
Uno dei primi esempi di biomimetica fu lo studio degli [[Aves|uccelli]] per consentire il [[Storia dell'aviazione|volo umano]]. Sebbene non abbia mai avuto successo nella creazione di una "macchina volante", [[Leonardo da Vinci]] fu un acuto osservatore dell'anatomia e del volo degli uccelli e fece numerose annotazioni e schizzi sulle sue osservazioni, nonché schizzi di "macchine volanti".<ref>{{Cita libro|nome=Francesca|cognome=Romei|titolo=Leonardo Da Vinci|url=https://books.google.it/books?id=amqdoeJLzagC&printsec=frontcover&dq=Leonardo+Da+Vinci+romei+francesca&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwivwZSY0rboAhUCXpoKHY0xBsUQ6AEIKzAA#v=onepage&q=Leonardo%20Da%20Vinci%20romei%20francesca&f=false|accesso=2020-03-25|data=2008|editore=The Oliver Press, Inc.|lingua=en|ISBN=978-1-934545-00-3}}</ref> I [[fratelli Wright]], che riuscirono a far volare il primo aereo più pesante dell'aria nel 1903, presumibilmente trassero ispirazione dalle osservazioni di piccioni in volo.<ref>{{Cita libro|nome=Fred|cognome=Howard|titolo=Wilbur and Orville: A Biography of the Wright Brothers|url=https://books.google.it/books?id=GYDCAgAAQBAJ&pg=PA547&lpg=PA547&dq=ISBN+978-0-486-40297-0.&source=bl&ots=oyPH-v2vRL&sig=ACfU3U1gJ2PgInYNZiJO4m3GSI_mOGPhgw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjv_I3n07boAhUryaYKHXluA80Q6AEwAHoECBEQAQ#v=onepage&q=ISBN%20978-0-486-40297-0.&f=false|accesso=2020-03-25|data=2013-04-26|editore=Courier Corporation|lingua=en|ISBN=978-0-486-32015-1}}</ref>
 
 
One of the early examples of biomimicry was the study of birds to enable human flight. Although never successful in creating a "flying machine", Leonardo da Vinci (1452–1519) was a keen observer of the anatomy and flight of birds, and made numerous notes and sketches on his observations as well as sketches of "flying machines". The Wright Brothers, who succeeded in flying the first heavier-than-air aircraft in 1903, allegedly derived inspiration from observations of pigeons in flight
 
== Principi ==