Biomimesi: differenze tra le versioni

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Uno dei primi esempi di biomimetica fu lo studio degli [[Aves|uccelli]] per consentire il [[Storia dell'aviazione|volo umano]]. Sebbene non abbia mai avuto successo nella creazione di una "macchina volante", [[Leonardo da Vinci]] fu un acuto osservatore dell'anatomia e del volo degli uccelli e fece numerose annotazioni e schizzi sulle sue osservazioni, nonché schizzi di "macchine volanti".<ref>{{Cita libro|nome=Francesca|cognome=Romei|titolo=Leonardo Da Vinci|url=https://books.google.it/books?id=amqdoeJLzagC&printsec=frontcover&dq=Leonardo+Da+Vinci+romei+francesca&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwivwZSY0rboAhUCXpoKHY0xBsUQ6AEIKzAA#v=onepage&q=Leonardo%20Da%20Vinci%20romei%20francesca&f=false|accesso=2020-03-25|data=2008|editore=The Oliver Press, Inc.|lingua=en|ISBN=978-1-934545-00-3}}</ref> I [[fratelli Wright]], che riuscirono a far volare il primo aereo più pesante dell'aria nel 1903, presumibilmente trassero ispirazione dalle osservazioni dei piccioni in volo.<ref>{{Cita libro|nome=Fred|cognome=Howard|titolo=Wilbur and Orville: A Biography of the Wright Brothers|url=https://books.google.it/books?id=GYDCAgAAQBAJ&pg=PA547&lpg=PA547&dq=ISBN+978-0-486-40297-0.&source=bl&ots=oyPH-v2vRL&sig=ACfU3U1gJ2PgInYNZiJO4m3GSI_mOGPhgw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjv_I3n07boAhUryaYKHXluA80Q6AEwAHoECBEQAQ#v=onepage&q=ISBN%20978-0-486-40297-0.&f=false|accesso=2020-03-25|data=2013-04-26|editore=Courier Corporation|lingua=en|ISBN=978-0-486-32015-1}}</ref>
 
Durante gli anni Cinquanta, il biofisico e polimatematico americano [[Otto Schmidt|Otto Schmitt]] sviluppò il concetto di "biomimetica".<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Julian F.V|cognome=Vincent|data=2006-08-22|titolo=Biomimetics: its practice and theory|rivista=Journal of the Royal Society Interface|volume=3|numero=9|pp=471–482|accesso=2020-03-25|doi=10.1098/rsif.2006.0127|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1664643/|nome2=Olga A|cognome2=Bogatyreva|nome3=Nikolaj R|cognome3=Bogatyrev}}</ref> Durante le sue ricerche di dottorato sviluppò il [[trigger di Schmitt]] studiando i nervi nei calamari, tentando di progettare un dispositivo che replicasse il sistema biologico di [[Potenziale d'azione|propagazione dei nervi]].<ref>{{Cita web|url=https://sites.google.com/a/comogreenvillage.info/como-history/home/people-of-the-past-documents/como-people-of-the-past/otto-h-schmitt|titolo=Otto H. Schmitt - Como History|sito=sites.google.com|accesso=2020-03-25}}</ref> Continuò a concentrarsi su dispositivi che imatassero i sistemi naturali e nel 1957 percepì un visione contraria a quella della biofisica a quel tempo, una visione che avrebbe chiamato biomimetica.<ref name=":0" />
 
== Principi ==