Il Gatto e la Volpe: differenze tra le versioni
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▲'''Il Gatto e la Volpe''' sono due [[Personaggio immaginario|personaggi immaginari]] del libro ''[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]'' di [[Carlo Collodi]]. Essi campano di elemosina e inganni, infatti il protagonista Pinocchio è vittima dei loro raggiri. Il Gatto si finge cieco per aver studiato troppo, così come la Volpe che si finge zoppa per il medesimo motivo. Nell'immaginario collettivo sono divenuti gli imbroglioni e i falsi amici per [[antonomasia]].
== Ruolo nella storia ==
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I due ingannatori fanno la loro apparizione nel capitolo XII, non appena Pinocchio si congeda dal burattinaio [[Mangiafuoco]] con cinque monete d'oro ricevute. Pinocchio le mostra loro incautamente e loro, con l'intenzione di rubargliele, lo convincono a sotterrarle nel paese dei Barbagianni dove c'è un luogo chiamato [[Campo dei miracoli]], dove secondo loro sotterrando una moneta sarebbe cresciuto un albero colmo di zecchini d'oro. Durante il tragitto sostano all'[[osteria del Gambero Rosso]] per cenare e riposarsi; i due compari ordinano una grande cena a spese di Pinocchio, che non mangia nulla avendo preso «un'indigestione anticipata di monete d'oro». Mentre Pinocchio dorme qualche ora, il Gatto e la Volpe escono segretamente e si accordano con l'oste perché svegli a mezzanotte il burattino per riprendere il cammino verso il Campo dei miracoli. Quando Pinocchio si avvia nella notte oscura, incontra il Gatto e la Volpe che, travestiti da briganti, non riesce a riconoscere. Loro cercano con la violenza di sottrargli le monete d'oro che il burattino aveva riposto in bocca, ma non riescono nel tentativo. I due tipi incappucciati inseguono Pinocchio e dopo averlo raggiunto lo impiccano ad una quercia per poter tornare l'indomani mattina a prelevare le monete dalla bocca spalancata del burattino morto. Tuttavia Pinocchio viene salvato dall'intervento della [[Fata dai capelli turchini|Fata]].
Pinocchio, una volta lasciata la casa della Fata, incontra ancora i due imbroglioni e questi lo convincono per la seconda volta a sotterrare i rimanenti quattro zecchini nel Campo dei miracoli;
Verso la fine della storia, nel cap. XXXVI, Pinocchio e Geppetto incontrano il Gatto e la Volpe ridotti in condizioni pessime: il Gatto, a furia di fingersi cieco era diventato cieco veramente, e la Volpe, invecchiata e malata, era stata costretta a vendere la bella coda a un merciaio ambulante che ne aveva ricavato uno scacciamosche; Pinocchio si beffa di loro, vendicandosi così dei torti subiti, ignorando le loro scuse e richieste d'aiuto.
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