General Dynamics F-16 Fighting Falcon: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova immagine
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 104:
 
Le teorie di Boyd contribuirono a contenere le dimensioni del progetto dell'F-15, un velivolo molto grande che rischiava di diventare una seconda versione dell'F-111, e venne ipotizzato che l'F-15 dovesse essere complementato da un grande numero di aerei più piccoli. Al termine degli anni '60 Boyd raccolse attorno a sé un gruppo di progettisti che formarono la cosiddetta "cricca del caccia leggero" (in inglese ''[[Fighter Mafia]]''). Nel [[1969]] fu concessa la possibilità di assicurarsi dei fondi per uno studio di convalida dell'integrazione della teoria dell'energia di manovra con analisi del rapporto rischi-benefici. La General Dynamics ricevette 149&nbsp;000 [[dollaro statunitense|$]] e la Northrop 100&nbsp;000 [[dollaro statunitense|$]] per sviluppare progetti che implementassero la teoria di Boyd: un aereo da combattimento piccolo, leggero, a basso drag<ref>bassa resistenza aerodinamica.</ref> e senza bombe. I progetti delle due aziende aeronautiche furono rispettivamente l<nowiki>'</nowiki>'''YF-16''' e l<nowiki>'</nowiki>'''YF-17'''<ref>Richardson 1990, pp. 7–8.</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Coram|nome=Robert|titolo=Boyd: the Fighter Pilot Who Changed the Art of War|città=New York|anno=2002|isbn=0-316-88146-5}}</ref>.
 
[[File: YF-16 and YF-17 in flight.jpg|thumb|Una vista sul lato destro di un YF-16 (primo piano) e un [[Northrop YF-17]], ciascuno armato con missili AIM-9 Sidewinder]]
 
=== Programma caccia leggero ===