Carbonatazione: differenze tra le versioni

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Infatti, in questo caso la [[patina]] di ossido impedisce sia all'[[ossigeno]] che all'umidità di arrivare a contatto con il metallo trasformandolo in [[ruggine]].
 
'''Quando però l'anidride carbonica dell'aria riesce a diffondersi dall'esterno nei pori della pietra cementizia si innesca il processo di carbonatazione che modifica le proprietà alcaline del conglomerato cementizio poiché la conseguente riduzione dell'idrossido di calcio, determina un abbassamento del pH della pasta cementizia (per un calcestruzzo completamente carbonatato, scende a circa 8,5).'''
 
L'abbassamento del pH avviene ovviamente prima nelle zone corticali del materiale e solo successivamente in quelle più interne in funzione della porosità e/o del grado fessurativo del calcestruzzo.
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Nei calcestruzzi densi e compatti la carbonatazione interessa di norma solamente i primi millimetri, ma in quelli porosi e/o fessurati può penetrare in profondità fino ad attraversare il copriferro e raggiungere le armature.
 
'''Se lo strato carbonatato arriva ad interessare il calcestruzzo che avvolge le armature, con l'abbassamento del pH va perduta la protezione anticorrosiva della pasta cementizia e pertanto il ferro d'armatura non è più [[passivazione|passivato]] e in presenza di umidità e ossigeno si ossida e si corrode, con conseguente formazione di [[ruggine]].'''
il ferro d'armatura non è più [[passivazione|passivato]] e in presenza di umidità e ossigeno si ossida e si corrode, con conseguente formazione di [[ruggine]].
 
La corrosione dei ferri si manifesta con la comparsa inizialmente di macchie di ruggine in corrispondenza delle [[fessurazione (calcestruzzo)|fessure]], successivamente tali fessure nel tempo aumenteranno la loro ampiezza e infine si potrà avere il distacco del [[copriferro]] per i motivi di seguito riportati.