Tertium non datur: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Il terzo escluso è un principo nella logica classica ossia un ASSIOMA preso che non deve ( e non può ) essere dimostrata . Quella riportata è infatti non è una diostrazione , ( la tabella di verità è così perché si ASSUME VERO il principio terzo escluso) al massimo possiamo considerarlo una formulazione dell'enunciato .
Riga 3:
L'articolazione della frase, nella sua secchezza e laconicità, è piuttosto semplice: ''datur'' è la terza persona singolare passiva del verbo dare (quindi «è dato») e ''tertium'' figura come aggettivo neutro sostantivato, in quanto riferito a ''res'', ovvero «cosa»: quando la parola ''res'' è sottintesa, l'aggettivo prende il genere neutro. La negazione ''non'' compare con lo stesso uso che ne fa la lingua italiana.
 
Enunciato
Dimostrazione:
 
{| class="wikitable" style="margin:auto;clear:both;"
Riga 14:
|}
 
 
Si tratta quindi di una [[tautologia]], sempre vera, a prescindere dal valore di verità della variabile, o in altri termini di una legge logica universale.
 
== Logica e principio del terzo escluso ==