Hagakure: differenze tra le versioni
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L'autore [[Yamamoto Tsunetomo]] fu al servizio del ''[[daimyō]]'' [[Nabeshima Mitsushige]] ([[1632]]-[[1700]]) del feudo di [[Prefettura di Saga|Saga]] in un'epoca di pace e di inizio della decadenza dei samurai. Quando il ''daimyo'' morì, Yamamoto divenne [[monachesimo|monaco]] [[buddhismo|buddhista]] della setta Zen Sōtō e si ritirò in monastero dove compose, in circa sette anni, ed aiutato dall'allievo Tashiro Tsuramoto, lo ''Hagakure'', l'opera sullo spirito e il codice di condotta del samurai.
Tsunetomo espresse al discepolo il fermo desiderio che il libro non venisse pubblicato ma dato alle fiamme, tuttavia il giovane Tsuramoto decise di renderlo pubblico ai samurai di
Il tema principale del testo è la [[morte]], non come semplice estinzione della [[vita]], piuttosto nel senso psicologico dell'eliminazione dell'[[io (psicologia)|io]]. Hagakure è una raccolta di principi morali ma anche di consigli pratici, norme comportamentali, notizie storiche ed episodi esemplari di valore. Alcuni sono di natura assai spicciola ("come reprimere uno sbadiglio" o "come licenziare un servo") e di semplice etichetta, mentre altri invece costituiscono il nucleo del ''Bushidō'', cioè di quell'insieme di principi che costituì per secoli l'etica di tutto il popolo giapponese.
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