La coscienza di Zeno: differenze tra le versioni

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|altri_personaggi = Dottor S., il signor Cosini, Augusta Malfenti, Giovanni Malfenti, Ada Malfenti, Alberta Malfenti, Guido Speier
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'''''La coscienza di Zeno''''' è un [[romanzo psicologico|romanzo psicoanalitico]] di [[Italo Svevo]], pubblicato nel [[1923]] dall'editore [[Licinio Cappelli|Cappelli]] a [[Bologna]].<ref name="ref_A">Il libro fu finito di stampare il 1º maggio 1923 «coi tipi del premiato Stabilimento tipografico Licinio Cappelli in Rocca di San Casciano»: Giovanni Palmieri, ''Nota al testo'', in Italo Svevo, ''La coscienza di Zeno'', edizione rivista sull'originale a stampa, Firenze, Giunti, 1994, p. 427.</ref>
 
Nella [[prefazione]] del libro il sedicente psicoanalista ''Dottor S.'' dichiara di voler pubblicare "per vendetta" alcune memorie, redatte in [[autobiografia|forma autobiografica]] di un suo paziente, [[Zeno Cosini]], che si è sottratto alla cura che gli era stata prescritta. Gli appunti dell'ex-paziente costituiscono il contenuto del libro.
 
Il romanzo non è altro che l'analisi della [[psicologiapsiche]] di Zeno, un individuo che si sente "malato" oe "inetto" ed è continuamente in cerca di una guarigione dal suo malessere attraverso molteplici tentativi, a volte assurdi o che portano a effetti controproducenti.
 
== Struttura ==