Oggetti magici di Harry Potter: differenze tra le versioni

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[[File:Sign of the Deathly Hallows.svg|thumb|Il simbolo dei Doni della Morte]]
 
I Doni della Morte (''Deathly Hallows'') sono tre oggetti magici leggendari descritti ne ''I Doni della Morte''. Secondo la leggenda, ripresa dal racconto ''La storia dei tre fratelli'' presente nel libro ''[[Le fiabe di Beda il Bardo]]'', furono creati dalla [[Morte personificata|Morte]] stessa su richiesta di tre fratelli che erano riusciti a evitarla. Il maggiore chiese una bacchetta magica invincibile, il secondogenito richiese un oggetto in grado di riportare in vita i propri cari deceduti, mentre il minore optò per un mantello col potere di rendere l'utilizzatore invisibile perfino alla Morte. I protagonisti del racconto sono generalmente identificati come i tre fratelli Peverell: Antioch, Cadmus e Ignotus, appartenenti a un'antica famiglia magica poi estintasi in linea maschile e dalla quale i doni sarebbero poi stati tramandati attraverso le generazioni. A detta di Silente, invece, è più probabile che i fratelli Peverell, inventori ingegnosi e di talento, abbiano creato da soli i tre oggetti<ref name="hallows">{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/the-deathly-hallows|titolo=The Deathly Hallows|accesso=19 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071535/https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-deathly-hallows|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
I Doni della Morte sono ritenuti oggetti magici di straordinaria potenza, e secondo la leggenda riunirli tutti e tre renderebbe il possessore il padrone e conquistatore della Morte; per questo nel corso dei secoli in molti hanno tentato di scovarli e di impossessarsene, tra cui [[Gellert Grindelwald]] e [[Albus Silente]]<ref name="hallows"/>. Il simbolo dei Doni della Morte è costituito da una sorta di occhio triangolare dalla pupilla verticale. In maniera stilizzata la linea verticale raffigura la Bacchetta di Sambuco, il cerchio la Pietra della Resurrezione e il triangolo il Mantello dell'Invisibilità. Poiché Grindelwald aveva disegnato il simbolo dei doni su un muro di [[Durmstrang]], il simbolo è da alcuni erroneamente considerato il marchio del mago oscuro.
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=== Pietra della Resurrezione ===
La Pietra della Resurrezione (''Resurrection Stone'') è una pietra in grado di rievocare i morti in uno stato di semi-vita<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/resurrection-stone|titolo=Resurrection Stone|accesso=19 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071909/https://www.pottermore.com/explore-the-story/resurrection-stone|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>. Secondo la leggenda la Pietra della Resurrezione venne donata dalla Morte a Cadmus Peverell, il quale la usò per riportare in vita la sua fidanzata deceduta; ella divenne però triste e malinconica perché non apparteneva al mondo dei vivi, e così Cadmus, pazzo di dolore, si suicidò per raggiungerla nell'aldilà. La pietra venne ereditata dalla [[famiglia Gaunt]] che la incastonò in un [[#Anello di Orvoloson Gaunt|anello]] tramandandolo poi di generazione in generazione come cimelio di famiglia. Quando l'anello giunse infine in possesso di [[Orvoloson Gaunt]], del valore della pietra si era persa definitivamente la memoria. Ignorando anch'egli la natura della pietra, Voldemort trasforma l'anello in un [[Horcrux]]. Quando Albus Silente distrugge l'Horcrux ne ''Il principe mezzosangue'', recupera la pietra e la nasconde nel boccino d'oro lasciato in eredità a Harry. Questi usa la Pietra della Resurrezione nella [[Foresta Proibita]] per evocare gli spiriti dei suoi genitori, di Sirius Black e di Remus Lupin, i quali lo rassicurano e gli infondono coraggio prima che il ragazzo si consegni a Voldemort. Harry perde poi la pietra nella foresta, ma dopo la sconfitta di Voldemort decide di non cercarla e di non rivelare la sua posizione a nessuno nella speranza che di essa si perdano le tracce<ref name="Horcrux" />.
 
=== Mantello dell'Invisibilità ===
[[File:Cloak of Invisibility.jpg|miniatura|upright=0.7|Il Mantello dell'Invisibilità]]
Il Mantello dell'Invisibilità (''Invisibility Cloak'') è un mantello in grado di rendere l'utilizzatore e altri accompagnatori completamente invisibili. Sebbene esistano altri mantelli che conferiscono invisibilità o incantesimi in grado di generare effetti simili, il Mantello dell'Invisibilità è speciale in quanto non si logora e non perde mai la sua efficacia con l'uso e con il tempo, e risulta immune alla maggior parte degli incantesimi. Alcune creature, come [[Mrs. Purr]], [[Nagini]] e i [[Dissennatori]], sono in grado di avvertire la presenza di una persona anche se nascosta sotto il mantello, mentre l'occhio magico di [[Alastor Moody]] può vedervi attraverso. L'oggetto è fabbricato a partire da un tessuto molto leggero dalla consistenza simile all'acqua e dalla tinta argentea. Secondo la leggenda il Mantello dell'Invisibilità fu donato dalla Morte a Ignotus Peverell, il quale lo trasmise ai suoi discendenti fino a che giunse in possesso di James Potter. Dopo l'assassinio dell'uomo, l'oggetto viene custodito da Albus Silente, il quale lo restituisce al legittimo proprietario, Harry, a Natale del suo primo anno a Hogwarts ne ''La pietra filosofale''. L'oggetto si rivela molto utile nel corso delle avventure del ragazzo e dei suoi amici. Ne ''[[Harry Potter e la maledizione dell'erede|La maledizione dell'erede]]'' Harry tramanda il mantello al suo figlio primogenito James Sirius<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/invisibility-cloak|titolo=Invisibility Cloak|accesso=19 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072141/https://www.pottermore.com/explore-the-story/invisibility-cloak|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/7-times-Harrys-Invisibility-Cloak-came-in-handy|titolo=7 times Harry’s Invisibility Cloak came in handy|accesso=19 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
 
== Horcrux ==
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Gli Horcrux non possono essere distrutti con mezzi e magie tradizionali, ma devono essere danneggiati in modo irreparabile, affinché l'oggetto e la parte di anima del creatore siano distrutti. Gli unici oggetti magici o incantesimi conosciuti in grado di farlo sono il veleno del [[Basilisco (Harry Potter)|Basilisco]] e l'Ardemonio. Un altro modo per eliminare un Horcrux è che chi lo ha creato inverta il processo, consentendo alla propria anima mutilata di tornare allo stato originale: l'unico sistema conosciuto per attuare questa inversione consiste nel provare un profondo e sincero rimorso per quello che si è fatto, avendone la piena consapevolezza. Si tratta di un processo molto doloroso, la cui riuscita non è certa e che, anzi, può facilmente essere fatale.
 
Gli Horcrux creati da [[Lord Voldemort]] e la loro distruzione sono centrali nella trama degli ultimi due libri della serie. Voldemort scelse deliberatamente per i suoi Horcrux degli oggetti preziosi o che hanno per lui un valore affettivo notevole. Questi sono: la coppa appartenuta a [[Tosca Tassorosso]], il medaglione di [[Salazar Serpeverde]], il diadema di [[Priscilla Corvonero]], il diario che aveva da giovane, l'anello dei Peverell tramandato ai Gaunt e contenente la [[Pietra della Resurrezione]] e [[Nagini]]<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/the-horcruxes|titolo=The Horcruxes|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071818/https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-horcruxes|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Horcrux">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/magical-properties-and-defences-of-voldemorts-horcruxes|titolo=The magical properties and defences of Voldemort's Horcruxes|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>; inoltre, lo stesso [[Harry Potter (personaggio)|Harry Potter]] costituisce un Horcrux involontario.
 
J. K. Rowling non ha mai dichiarato l'etimologia del nome Horcrux; in base al fatto che la scrittrice si sia ispirata, per altri nomi, alla lingua sassone, la saggista [[Marina Lenti]] ha ipotizzato che possa derivare dal sostantivo ''horh'', fra i cui significati c'è quello di "umore" inteso come fluido biologico, e ''cruce'', indicante un piccolo contenitore destinato a contenere liquidi come l'olio o l'acqua. Pertanto tale etimologia si accorderebbe con il significato di "contenitore di essenza", intesa come "anima"<ref>{{cita libro|autore=Marina Lenti|titolo=La metafisica di Harry Potter|editore=Camelozampa|anno=2012|pp=118-119|isbn=978-8896323083}}</ref>.
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{{immagine multipla|direzione=verticale|larghezza=150|immagine1=Tom Riddle's Diary.jpg|immagine2=Marvolo Gaunt's ring with Resurrection Stone.jpg|immagine3=Salazar Slytherin's Locket (cropped).jpg|immagine4=Helga Hufflepuff's cup.jpg|immagine5=Rowena Ravenclaw's Diadem.jpg|sotto= Il diario di Riddle, l'anello di Gaunt, il medaglione di Serpeverde, la coppa di Tassorosso e il diadema di Corvonero}}
=== Diario di Tom Riddle ===
[[Tom Riddle]], il futuro Voldemort, creò il suo primo Horcrux durante il quinto anno a Hogwarts, usando il suo diario di allora. Il diario venne poi affidato da Voldemort a [[Lucius Malfoy]], che venne informato del suo potere corruttivo e del suo ruolo chiave per riaprire la [[camera dei segreti]] ma non della sua natura di Horcrux. Ne ''La camera dei segreti'' Lucius nasconde il diario tra i libri scolastici di [[Ginny Weasley]], la quale incautamente vi scrive sopra e trova un interlocutore nel frammento di anima contenuto nell'Horcrux, aprendogli il suo cuore e facendo in modo che progressivamente l'artefatto inizi a possederla e ad assorbirle la vita. Tramite Ginny il diario riesce a riaprire la camera dei segreti, ma viene infine distrutto da Harry pugnalandolo con una zanna avvelenata del Basilisco<ref name="Horcrux"/><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/tom-riddles-diary|titolo=Tom Riddle's diary|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072243/https://www.pottermore.com/explore-the-story/tom-riddles-diary|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La Rowling trasse l'idea per il diario di Tom Riddle dalla sua avversione per i diari personali, che considera manipolatori, spaventosi e terribili, dal momento che spingono le persone a confidare loro i propri pensieri più intimi. Partendo da questo presupposto, l'autrice si immaginò un diario in grado di rispondere, gettando un'ombra sulla provenienza delle risposte e sulla loro stessa bontà<ref>{{en}} ''Interview with Steve Kloves and J.K. Rowling'', ''Chamber of Secrets'' DVD, febbraio 2003.</ref><ref>{{cita web|autore=Jennnie Renton|url=http://www.accio-quote.org/articles/2001/1101-candis-renton.html|titolo=Wild about Harry.|editore=Candis Magazine|data=novembre 2001|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
 
=== Anello di Orvoloson Gaunt ===
L'anello di [[Orvoloson Gaunt]] è un oggetto tramandato di generazione in generazione all'interno della famiglia Gaunt, fin da quando Cadmus Peverell lo creò inserendovi come gioiello la [[Pietra della Resurrezione]]. Viene rubato da Tom Riddle a suo zio [[Orfin Gaunt]] e usato come secondo Horcrux tramite l'assassinio di suo padre Tom Riddle Sr. Ignorando contenga uno dei [[Doni della Morte]], Tom indossa l'anello per qualche tempo durante i suoi studi a Hogwarts e in seguito lo nasconde nella baracca dei Gaunt a [[Little Hangleton]]. Qui viene trovato da Silente qualche tempo prima degli eventi de ''Il principe mezzosangue''. Capendo di trovarsi di fronte alla Pietra della Resurrezione, Silente si infila l'anello e viene pertanto colpito da una potente maledizione oscura predisposta da Voldemort, che viene arginata per qualche tempo da [[Severus Piton]] alla sola mano ma che lo avrebbe ucciso in breve tempo. L'Horcrux viene poi distrutto da Silente tramite la spada di Godric Grifondoro impregnata del veleno del Basilisco, e la Pietra della Resurrezione nascosta nel boccino d'oro che il mago lascia in eredità a Harry<ref name="Horcrux"/><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/marvolo-gaunts-ring|titolo=Marvolo Gaunt's ring|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072634/https://www.pottermore.com/explore-the-story/marvolo-gaunts-ring|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Medaglione di Salazar Serpeverde ===
Il prezioso medaglione d'oro e smeraldi in possesso di [[Salazar Serpeverde]], fu poi ereditato dalla famiglia Gaunt, ultimi suoi discendenti in vita. Venduto da [[Merope Gaunt]] per necessità, giunse tra le mani di Hepzibah Smith, la quale venne poi uccisa da Tom Riddle che trasformò il medaglione in Horcrux. Voldemort lo nascose in una caverna in cui da piccolo aveva terrorizzato due suoi compagni e vi pose a protezione numerosi incantesimi, testando la loro validità tramite l'elfo domestico [[Kreacher]]. Tuttavia il Mangiamorte pentito [[Regulus Black]], scoperto il segreto, lo rubò e mise al suo posto una copia, affidando a Kreacher il compito di distruggere il medaglione. Kreacher, non riuscendoci, lo nascose al 12 di Grimmauld Place. Ne ''Il principe mezzosangue'' Silente e Harry recuperano il medaglione dalla caverna, apprendendo però che si tratta di un falso. Intanto [[Mundungus Fletcher]] ruba il vero medaglione e, ignorando cosa sia, lo vende a [[Dolores Umbridge]]. Tramite un'irruzione al Ministero della Magia ne ''I Doni della Morte'', Harry, Ron e Hermione riescono a sottrarlo alla donna e tentano a lungo invano di distruggerlo. I loro sforzi sono contrastati dal medaglione stesso, che si apre solo se ci si rivolge a lui in serpentese e che corrompe l'animo del suo portatore, ma Ron riesce infine a distruggerlo con la spada di Godric Grifondoro<ref name="Horcrux"/><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/salazar-slytherins-locket|titolo=Salazar Slytherin's locket|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072219/https://www.pottermore.com/explore-the-story/salazar-slytherins-locket|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Coppa di Tosca Tassorosso ===
La coppa d'oro venne creata da [[Tosca Tassorosso]], la quale la dotò di poteri misteriosi e sconosciuti, e la tramandò ai suoi discendenti, giungendo infine in possesso della ricca strega Hepzibah Smith. Tom Riddle rubò la coppa e la trasformò in un Horcrux tramite l'avvelenamento della stessa Smith. Egli affidò poi la coppa a [[Bellatrix Lestrange]], la quale la custodì nella sua camera di sicurezza alla [[Gringott]], aumentandone la protezione con degli incantesimi. Ne ''I Doni della Morte'' Harry, Ron e Hermione fanno irruzione nella banca e trafugano l'Horcrux. Questo viene poi distrutto da Hermione a Hogwarts tramite una zanna del Basilisco recuperata dalla camera dei segreti<ref name="Horcrux"/><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/helga-hufflepuffs-cup|titolo=Helga Hufflepuff's cup|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071957/https://www.pottermore.com/explore-the-story/helga-hufflepuffs-cup|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Diadema di Priscilla Corvonero ===
Il diadema venne creato da [[Priscilla Corvonero]] e si dice che conferisca saggezza al suo portatore. Venne sottratto a Priscilla da sua figlia [[Dama Grigia|Helena Corvonero]], che lo nascose in [[Albania]] poco prima di essere uccisa dal Barone Sanguinario e di diventare il fantasma della casa di Corvonero a Hogwarts. Durante i suoi studi, Tom Riddle la convinse a rivelargli il nascondiglio del diadema, ed egli, dopo averlo trafugato e trasformato in Horcrux qualche anno più tardi, lo depose nella Stanza delle Necessità. Ne ''I Doni della Morte'' il diadema viene accidentalmente distrutto dall'Ardemonio lanciato da [[Vincent Tiger]], quando lui, [[Gregory Goyle]] e Draco Malfoy attaccano Harry, Ron e Hermione nella Stanza delle Necessità<ref name="Horcrux"/><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/rowena-ravenclaws-diadem|titolo=Rowena Ravenclaw's diadem|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072712/https://www.pottermore.com/explore-the-story/rowena-ravenclaws-diadem|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Oggetti di uso comune ==
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[[File:HP wand 45deg.jpg|thumb|La bacchetta magica utilizzata da Harry Potter]]
 
La [[bacchetta magica]] (''wand'') è un oggetto magico tramite il quale maghi e streghe incanalano i loro poteri magici e ne aumentano l'efficacia. Eseguire incantesimi senza bacchetta è possibile ma richiede grande abilità ed esperienza nel dosare correttamente l'emissione e inquadrare il bersaglio della magia, senza contare che l'incantesimo risultante sarà quasi sempre più debole e limitato dell'equivalente lanciato con una bacchetta; per questo la maggior parte della popolazione magica umana la usa comunemente. Altre creature magiche come elfi domestici o folletti, invece, non hanno bisogno di ricorrere alle bacchette per eseguire le loro magie<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/wands|titolo=Wands|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071649/https://www.pottermore.com/explore-the-story/wands|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Le bacchette magiche hanno forme e lunghezze differenti. La maggior parte è compresa tra i nove e i quattordici [[Pollice (unità di misura)|pollici]], sebbene ne esistano anche rari modelli più corti o lunghi sovente realizzati su misura. La rigidezza o la flessibilità delle bacchette sono il risultato del legno impiegato per realizzarle e forniscono un'indicazione del grado di adattabilità e di obbedienza dello strumento<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/wand-lengths-and-flexibilit|titolo=Wand Lengths & Flexibility|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>. Una bacchetta è realizzata a partire da un legno di qualità in grado di resistere alle continue sollecitazioni magiche e ricavato da alberi selezionati, come frassino, noce, ippocastano, ebano, olmo o quercia<ref name="legno">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/wand-woods|titolo=Wand Woods|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>. Al suo interno, per tutta la lunghezza della bacchetta, è poi inserita un'anima, che ne costituisce il nucleo e gli conferisce l'abilità di produrre magie. Per l'anima vengono utilizzati materiali magici molto potenti come piume di coda di fenice, crini di unicorno, corde di cuore di drago, capelli di [[veela]], o crini di [[kelpie]] o di [[thestral]]<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/wand-cores|titolo=Wand Cores|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>. Ogni bacchetta è unica in base alle combinazioni delle caratteristiche fondamentali di lunghezza, flessibilità, legno e anima. Queste determinano a loro volta le abilità dello strumento: rendendo ad esempio alcune bacchette più adatte al combattimento, altre più potenti negli incantesimi o più immediate da usare o altre ancora più adatte per magie raffinate ed eleganti<ref name="legno"/>.
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=== Penna ===
La [[Penna d'oca|penna]] o piuma (''quill'') è lo strumento utilizzato comunemente dalla comunità magica per scrivere<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/quills|titolo=Quills|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071448/https://www.pottermore.com/explore-the-story/quills|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>. Come la sua controparte reale, viene intinta in un calamaio contenente dell'inchiostro e poi impiegata per scrivere su carta o pergamena. Oltre a quelli comuni ne esistono alcuni modelli particolari:
 
* La piuma anticopiatura (''Anti-Cheating Quill'') è una piuma che impedisce di copiare. Viene fornita agli studenti di Hogwarts per affrontare gli esami [[G.U.F.O.]] e [[M.A.G.O.]]
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=== Pietra filosofale ===
La pietra filosofale (''Philosopher's Stone'') è ispirata all'[[Pietra filosofale|omonima sostanza leggendaria alchemica]]. Si tratta di una pietra rosso sangue di circa cinque centrimetri di lunghezza in grado di trasformare qualsiasi metallo in oro e di produrre l'[[elisir di lunga vita]], che se bevuto regolarmente dona l'immortalità. Fu creata da Nicolas Flamel, grande alchimista e amico di Silente. Ne ''La pietra filosofale'' l'artefatto viene nascosto prima alla [[Gringott]] e poi nel corridoio del terzo piano di Hogwarts, protetto da numerosi incatesimi difensivi. Poiché Voldemort però riesce quasi a impossessarsene per riottenere la vita, Flamel accetta di distruggerla al termine del romanzo<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/philosophers-stone|titolo=The Philosopher's Stone|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071637/https://www.pottermore.com/explore-the-story/philosophers-stone|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-philosophers-stone|titolo=The Philosopher's Stone|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
 
=== Spada di Godric Grifondoro ===
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=== Calice di fuoco ===
Il Calice di fuoco (''Goblet of Fire'') è una coppa di legno utilizzata come giudice imparziale per scegliere i contendenti del [[Torneo Tremaghi]]<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/the-goblet-of-fire|titolo=The Goblet of Fire|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071833/https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-goblet-of-fire|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>. I candidati inseriscono nel calice dei foglietti con scritto il proprio nome e poi, in un momento prestabilito, l'oggetto erutta in una fontana di fiamme i foglietti dei rappresentanti scelti. Mettere il proprio nome nel calice costituisce un contratto magico vincolante: una volta che un campione viene selezionato, lui o lei non possono più tirarsi indietro. Ne ''Il calice di fuoco'' [[Barty Crouch Jr.]] esegue sul Calice di fuoco un incantesimo Confundus molto potente, che gli permette di far selezionare Harry come quarto contendente al torneo.
 
== Oggetti e mezzi di comunicazione ==
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=== Strillettera ===
Una strillettera (''Howler'') è una lettera contenuta in una busta rossa che viene inviata per comunicare dispiacere o rabbia del mittente verso il destinatario in modo forte e pubblico. Quando viene aperta, la strillettera inizia a urlare al destinatario il proprio testo con la voce del mittente amplificata, incendiandosi una volta terminata la lettura. Se non viene aperta subito, esplode e inizia a urlare anche più forte<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/howler|titolo=Howler|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072623/https://www.pottermore.com/explore-the-story/howler|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>. Strillettere vengono inviate da [[Molly Weasley]] a Ron ne ''La camera dei segreti'', per rimproverarlo di aver rubato l'auto volante del padre per andare a Hogwarts, e da [[Augusta Paciock]] a Neville ne ''Il prigioniero di Azkaban'', rinfacciandogli di aver perso le parole d'ordine per l'accesso alla sala comune di Grifondoro poi trovate da Sirius Black.
 
== Oggetti e mezzi di trasporto ==
=== Armadio svanitore ===
L'armadio svanitore (''vanishing cabinet'') è un grosso armadio a due ante in grado di trasferire ciò che vi entra a un armadio gemello. Nel film ''Il principe mezzonsangue'' viene rivelato che gli armadi svanitori erano molto popolari all'epoca dell'ascesa di Voldemort, poiché permettevano alle persone di sparire rapidamente in caso di visite sgradite da parte di Voldemort e dei Mangiamorte. Due armadi svanitori tra di loro collegati si trovano nella [[Stanza delle Necessità]] a Hogwarts e nel negozio [[Magie Sinister]] a Notturn Alley. Ne ''L'Ordine della Fenice'' [[Fred e George Weasley]] vi rinchiudono dentro il Serpeverde Montague, membro della squadra d'inquisizione di Dolores Umbridge. È proprio grazie a questo episodio che [[Draco Malfoy]] viene a conoscenza della particolarità dell'armadio, in quanto, dopo essere riuscito a uscirne, Montague afferma di essere rimasto bloccato, a causa dell'armadio malfunzionante, in una specie di limbo in cui a volte distingueva le voci di Hogwarts e a volte sentiva quello che succedeva nel negozio Magie Sinister. Ne ''Il principe mezzosangue'' Draco riesce a riparare l'armadio svanitore e lo utilizza per far entrare diversi Mangiamorte nell'altrimenti inaccessibile castello di Hogwarts<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/vanishing-cabinet|titolo=Vanishing Cabinet|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071657/https://www.pottermore.com/explore-the-story/vanishing-cabinet|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Auto volante ===
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{{Doppia immagine verticale|destra|GWR 'Hall' 5972 'Olton Hall' at Doncaster Works.JPG|Glenfinnan Viaduct.jpg|220|La locomotiva dell'Espresso di Hogwarts|Una treno a vapore sul viadotto Glenfinnan, una delle location utilizzate nei film per filmare le scene di viaggio dell'Espresso di Hogwarts }}
 
L'Espresso di Hogwarts (''Hogwarts Express'') è un treno a vapore di colore rosso che porta gli studenti da Londra alla stazione di [[Hogsmeade]], vicino Hogwarts. Il treno parte dal [[binario 9 ¾]] della [[Stazione di Londra King's Cross|stazione di King's Cross]] il primo settembre di ogni anno alle 11 di mattina e arriva a Hogsmeade in serata senza effettuare fermate intermedie. Effettua corse analoghe tra Londra e la scuola per gli studenti che tornano a casa durante le vacanze natalizie e per riportare a Londra gli studenti alla fine dell'anno scolastico. L'Espresso di Hogwarts fu introdotto dal Ministro della Magia Ottaline Gambol nella seconda metà dell'Ottocento in sostituzione delle precedenti modalità di trasporto degli studenti fino a Hogwarts — tramite scope volanti, carrozze, creature magiche, [[Mondo magico di Harry Potter#Materializzazione|materializzazione]] o passaporte — considerate poco sicure, indiscrete e inefficienti. I prefetti della scuola viaggiano in uno scompartimento separato e tengono a bada gli studenti durante il tragitto, mentre gli unici adulti che viaggiano sull'espresso sono il macchinista e una strega che vende dolci magici da un carrello. Sull'Espresso di Hogwarts ne ''La pietra filosofale'' Harry incontra per la prima volta quelli che diventeranno i suoi migliori amici: [[Ron Weasley]] e [[Hermione Granger]]<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/hogwarts-express|titolo=Hogwarts Express|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072430/https://www.pottermore.com/explore-the-story/hogwarts-express|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-hogwarts-express|titolo=The Hogwarts Express|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
 
La locomotiva utilizzata nei film è la GWR 4900 Class 5972 ''Olton Hall'' della [[Great Western Railway]], costruita nel 1937 e rimasta in esercizio fino al 1963. Per riflettere l'aspetto fornito nelle descrizioni dei libri, la motrice, verde in origine, venne riverniciata di nero e rosso e vennero aggiunte delle targhe laterali e frontali con il nuovo nome. Come carrozze vennero utilizzate invece quattro vetture Mark 1 della [[British Rail]]<ref>{{cita libro|titolo=Harry Potter, le grand atlas, la magie au cinéma|editore=Huginn & Muninn|anno=2015|p=50|isbn=978-2364802995|lingua=fr}}</ref>. La West Highland Line in Scozia costituì la location per le riprese del treno in viaggio<ref>{{cita web|url=http://www.steamtrain.info/harry.htm|titolo=Harry Potter Express|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080813211628/http://www.steamtrain.info/harry.htm|dataarchivio=13 agosto 2008|urlmorto=sì}}</ref>.
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Una giratempo (''time turner'') è uno strumento con cui si può [[Viaggio nel tempo|viaggiare nel tempo]]. Ne esistono di varie forme, ma gli elementi costituenti fondamentali sono una collana e una piccola clessidra come ciondolo. Per viaggiare indietro nel tempo bisogna indossare la collana e girare la clessidra tante volte quante sono le ore di cui si desidera arretrare. Le giratempo sono custodite dal Ministero della Magia e il loro utilizzo è fortemente regolamentato, in quanto i maghi e le streghe che viaggiano nel tempo corrono il rischio di incontrare la versione passata o futura di se stessi o di interferire con lo scorrere degli eventi, generando in alcuni casi dei [[paradosso temporale|paradossi temporali]] o cambiando il corso degli eventi.
 
Ne ''Il prigioniero di Azkaban'' Hermione riceve una giratempo da [[Minerva McGranitt]] per poter frequentare più di dieci corsi di studio a causa della sovrapposizione delle lezioni. Ella mantiene l'oggetto segreto, sebbene alcune sue improvvise apparizioni e scomparse durante le lezioni facciano sospettare qualcosa a Harry e Ron. Al termine del romanzo, su consiglio di Silente, lei e Harry usano la giratempo per tornare indietro nel tempo e salvare [[Sirius Black]] e [[Fierobecco]] dalle loro rispettive condanne. La giratempo restituita da Hermione al termine dell'anno e le restanti giratempo ministeriali vengono poi distrutte accidentalmente durante la battaglia del Dipartimento dei Misteri ne ''L'Ordine della Fenice''<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/time-turner|titolo=Time-Turner|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071343/https://www.pottermore.com/explore-the-story/time-turner|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/time-turner|titolo=Time-Turner|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>. Le giratempo hanno inoltre un ruolo centrale nell'opera teatrale ''[[Harry Potter e la maledizione dell'erede|La maledizione dell'erede]]'': Albus Potter e Scorpius Malfoy, infatti, si procurano l'ultima giratempo rimasta e la utilizzano per viaggiare nel tempo e cercare di salvare [[Cedric Diggory]], fallendo e causando numerose realtà parallele alternative con il conseguente e temporaneo ritorno di Voldemort.
 
=== Nottetempo ===
[[File:The Making of Harry Potter 29-05-2012 (7516015884).jpg|thumb|Il Nottetempo utilizzato per le riprese del film ''Il prigioniero di Azkaban'' in esposizione agli [[Studi Leavesden]]]]
 
Il Nottetempo (''Knight Bus'') è un autobus utilizzato da maghi e streghe per spostarsi in Gran Bretagna. È un mezzo di trasporto economico e alternativo per persone che non vogliono o non possono utilizzare le forme di trasporto convenzionali, come scope volanti, [[metropolvere]] o materializzazione. I passeggeri possono richiedere l'arrivo del Nottetempo puntando la loro bacchetta verso la strada, e per la corsa viene loro addebitato un costo proporzionale alla distanza della loro destinazione. L'autobus non sembra percorrere un percorso prefissato, ma sfreccia per le strade invisibile ai Babbani ed evitando gli ostacoli, mentre per distanze più lunghe può spiccare dei balzi spazio-temporali di un miglio, accompagnati da forti botti e violente accelerazioni e decelerazioni. Il Nottetempo appare come un autobus a tre piani di colore viola scuro. Al suo interno ha delle sedie scompagnate di giorno e dei letti a castello di notte. Il conducente è Ernie Urto, mentre il bigliettaio è [[Stan Picchetto]]. Harry richiama involontariamente il Nottetempo ne ''Il prigioniero di Azkaban'' dopo essere scappato dalla casa dei Dursley e vi viene trasportato al [[Il Paiolo Magico]]<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/the-knight-bus|titolo=The Knight Bus|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071421/https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-knight-bus|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Nottetempo">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-knight-bus|titolo=The Knight Bus|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
 
Il nome originale Knight Bus deriva da ''knight'' ("cavaliere"), scelto dalla Rowling perché come un vero cavaliere il Nottetempo viene in soccorso dei bisognosi e per la sua [[Omofonia (linguistica)|omofonia]] con ''night bus'' ("autobus notturno")<ref name="Nottetempo"/>. Per le riprese del film ''Il prigioniero di Azkaban'' il Nottetempo venne ricavato da un [[AEC Regent III RT]] con un terzo piano aggiuntivo e riverniciato di viola<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/behind-the-scenes-knight-bus|titolo=Behind the scenes: how the Knight Bus was built|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
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{{Immagine multipla|allinea=destra|direzione=verticale|larghezza=220|immagine1=Nimbus 2000.jpg|didascalia1=Nimbus 2000|immagine2=Nimbus 2001.jpg|didascalia2=Nimbus 2001|immagine3=Eclair de feu.jpg|didascalia3=Firebolt}}
 
La scopa volante o manico di scopa (''broomstick'') è un mezzo di trasporto usato da maghi e streghe di ogni età, nonché per il gioco del [[Quidditch]]. È efficace, sicura e relativamente rapida, ma meno veloce di altre forme di trasporto come la materializzazione e piuttosto scomoda per lunghi viaggi. Le scope volanti sono dei beni di consumo molto diffusi nel mondo magico e ne esistono svariati produttori e modelli, ciascuno con le sue caratteristiche, che vanno da costosi esemplari sportivi, a manici di scopa concepiti per famiglie in cui trovano posto più persone e bagagli, fino a scope volanti giocattolo per bambini, che si sollevano dal suolo solo di una sessantina di centimetri. Esistono inoltre molti kit in commercio per la cura e la manutenzione delle scope, muniti di creme per la lucidatura dei manici e piccole forbici per la cura della coda della scopa<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/broomsticks|titolo=Broomsticks|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072308/https://www.pottermore.com/explore-the-story/broomsticks|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Gli studenti del primo anno di Hogwarts ricevono lezioni di volo, ma non è loro permesso possedere scope volanti. Un'eccezione viene però fatta per Harry ne ''La pietra filosofale'', quando [[Minerva McGranitt]] scopre il talento di Harry nel volo, lo nomina cercatore della squadra di Quidditch di Grifondoro e gli fornisce un esemplare dell'ultimo modello di manico di scopa da corsa: una Nimbus 2000. Ne ''La camera dei segreti'' Draco Malfoy ottiene il ruolo di cercatore di Serpeverde grazie all'acquisto fatto da suo padre di un set di Nimbus 2001, la versione migliorata della Nimbus 2000, per lui e per il resto della squadra. Ne ''Il prigioniero di Azkaban'' Harry ottiene dal suo padrino Sirius Black una Firebolt, la scopa da competizione più veloce mai prodotta al mondo, in sostituzione della sua Nimbus distrutta dal Platano Picchiatore durante una partita di Quidditch. Oltre alle partite di Quidditch, Harry utilizza la Firebolt ne ''Il calice di fuoco'' per superare la prima prova del Torneo Tremaghi.
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=== Bezoar ===
Un bezoar è una pietra magica, simile a un rene raggrinzito, che si trova dentro la pancia delle capre e che agisce da antidoto per molti veleni. Per questo ne è sempre presente una buona scorta alle lezioni di Pozioni a Hogwarts. Ne ''Il principe mezzosangue'' Harry ricorre a un bezoar per salvare Ron dalla bottiglia di idromele avvelenato da cui aveva bevuto e che era destinata a Silente<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/bezoar|titolo=Bezoar|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072703/https://www.pottermore.com/explore-the-story/bezoar|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/most-dangerous-potions-poisons-and-plants|titolo=The most dangerous potions, poisons and plants|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>. L'oggetto è ispirato al [[bezoario]], un conglomerato indigerito di sostanze estranee alla normale dieta dell'organismo nel quale si ritrova e a cui anticamente si attribuivano proprietà curative<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/potions|titolo=Potions|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
 
=== Deluminatore ===
Il deluminatore (''Deluminator''), chiamato anche spegnino (''Put-Outer'') ne ''La pietra filosofale'', è un dispositivo creato da [[Albus Silente]] per spegnere o ripristinare le luci di un'area in cui ci si trova. Si presenta come un piccolo oggetto cilindrico e, quando viene azionato premendo sul suo unico pulsante, risucchia tutta la luce artificiale presente nel luogo al suo interno, per poi liberare la luce, che ritorna dove era prima, quando viene azionato di nuovo. Silente fa occasionalmente uso dello strumento e alla sua morte lo lascia in eredità a Ron. Questi ne scopre una nuova funzione, che gli permette di ritrovare la strada per Harry e Hermione grazie a una misteriosa luce emessa dal deluminatore che gli funge da guida<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/deluminator|titolo=Deluminator|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071831/https://www.pottermore.com/explore-the-story/deluminator|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/how-philosophers-stone-mirrors-deathly-hallows|titolo=How Philosopher's Stone mirrors Deathly Hallows|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
 
=== Mappa del Malandrino ===
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Il pensatoio (''Pensieve'') è un bacile di pietra o di metallo, spesso finemente decorato, usato per contenere ed esaminare i ricordi consentendo una [[retrocognizione|visione retrocognitiva]].
 
I ricordi possono essere estratti dalla mente portandosi la bacchetta alla tempia e rimanendovi attaccati come sottili filamenti; quando vengono poi immersi nel catino assumono la forma di una sostanza evanescente a metà strada tra il liquido e il gassoso. Il pensatoio è utilizzato per liberare la memoria quando diviene troppo piena di informazioni, per riesaminare e riordinare particolari ricordi in qualsiasi momento, o per mostrarli a qualcun altro. Per poter osservare un ricordo bisogna immergervi una parte del proprio corpo; a quel punto si viene risucchiati all'interno del contenitore e si assiste alla scena da un punto di vista onnisciente in terza persona, permettendo al contempo di cogliere tutti i dettagli della scena anche se la persona da cui proviene il ricordo non li aveva notati o ricordati perfettamente<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/pensieve|titolo=Pensieve|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072133/https://www.pottermore.com/explore-the-story/pensieve|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref name="pensatoio">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/pensieve|titolo=Pensieve|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
 
Per le loro caratteristiche di rendere visibili i ricordi più intimi di una persona, i pensatoi sono considerati oggetti molto personali tanto da venire tradizionalmente seppelliti insieme ai loro proprietari. Inoltre sono pochi nel mondo magico a farne uso. Un'eccezione è rappresentata dal pensatoio nell'ufficio del preside di Hogwarts, che è stato utilizzato da generazioni di presidi e che costituisce un catalogo inestimabile di ricordi. Esso viene visto la prima volta ne ''Il calice di fuoco'', ma è ne ''Il principe mezzosangue'' e ''I Doni della Morte'' che Harry ne fa uso per indagare tramite i ricordi nel passato di Voldemort e per assistere alle ultime memorie lasciategli da Severus Piton.
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=== Ricordella ===
Una ricordella (''Remembrall'') è una piccola sfera trasparente che diventa rossa se il proprietario ha dimenticato qualcosa; tuttavia non risolve il problema principale, ovvero ricordare allo smemorato cosa ha dimenticato. [[Augusta Paciock]] ne invia una a suo nipote Neville a Hogwarts ne ''La pietra filosofale''. Questa gli viene sottratta per scherzo da Draco Malfoy ma è recuperata in volo da Harry, il quale impressiona Minerva McGranitt con questa prodezza e si conquista così un posto nella squadra di Quidditch di Grifondoro<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/remembrall|titolo=Remembrall|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071855/https://www.pottermore.com/explore-the-story/remembrall|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Specchio delle Brame ===
[[File:Mirror of Erised (28731125354).jpg|thumb|Lo Specchio delle Brame in esposizione agli [[Universal Studios Hollywood]]]]
 
Lo Specchio delle Brame (''Mirror of Erised'') è uno specchio magico che riflette i desideri più profondi di una persona<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworldpottermore.com/explore-the-story/the-mirror-of-erised|titolo=The Mirror of Erised|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072018/https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-mirror-of-erised|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>. È grande, con una cornice riccamente decorata e un'iscrizione sulla sommità che recita: "Erouc li am otlov li ottelfir non" che letta al contrario diventa "Non rifletto il volto ma il cuore" (in inglese ''erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi'', quindi ''I show not your face but your heart's desire'', da cui il nome originale "Mirror of Erised")<ref name="brame">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-mirror-of-erised|titolo=The Mirror of Erised|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>. Nella traduzione italiana questo gioco di parole sul nome è andato perduto, mentre è stato ripristinato nella nuova edizione del 2011, in cui l'oggetto viene ribattezzato Specchio delle Emarb.
 
Harry scopre lo specchio in uno dei corridoi laterali di Hogwarts ne ''La pietra filosofale'', dove è stato portato probabilmente da un professore affascinato dal suo potere. Harry ci vede i suoi genitori e l'intera famiglia Potter dietro di lui, dal momento che non li ha mai conosciuti; Ron ci vede sé stesso caposcuola, prefetto di Grifondoro e capitano di Quidditch, sognando di essere il migliore dei suoi fratelli dopo una vita passata alla loro ombra; Silente invece afferma di vedere sé stesso con in mano dei calzini, visto che ne ha sempre bisogno e non ne riceve mai per Natale, sebbene la Rowling abbia dichiarato che il mago vi veda in realtà la sua famiglia in vita, al completo e felice<ref name="brame"/><ref>{{cita web|autore=Melissa Anelli|url=http://www.the-leaky-cauldron.org/2007/7/30/j-k-rowling-web-chat-transcript/|titolo=J.K. Rowling Web Chat Transcript|data=30 luglio 2007|accesso=19 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.