Anniano di Alessandria: differenze tra le versioni

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|Categorie = no
|Nazionalità = <!-- Idem -->
|FineIncipit = è stato un monaco vissuto ad [[Alessandria d'Egitto]] intorno all'inizio del [[V secolo]] durante il [[Vescovo|vescovato]] di [[Teofilo di Alessandria]]
}}
Diede importanti contributi alla cronologia.
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'''Anniano''', in greco Annianos (Ἀννιανος), fu il primo [[Calcolo della Pasqua|computista]] a riconoscere il ciclo di 532 anni, con cui ricorre la [[Pasqua]] nel [[calendario giuliano]]. Questo ciclo è spesso attribuito a [[Vittorio d'Aquitania]], il primo in Occidente a riconoscere tale ciclo nel 457.<ref>Mosshammer (2008) 242</ref> Il ciclo nasce dalla necessità di combinare il [[ciclo solare (calendario)|ciclo solare]] di 28 giorni, che determina il giorno della settimana in cui cade il capodanno dell'anno solare, con il [[ciclo metonico]] di 19 anni, che determina la data del capodanno lunare. Prima di Anniano in oriente e di Vittorio in occidente gli astronomi ecclesiastici avevano proposto cicli più brevi, ma imprecisi, che avevano determinato controversie sulla data della pasqua fra la chiesa di Alessandria e quella di Roma.
 
Anniano criticò la storia universale del suo confratello contemporaneo [[Panodoro di Alessandria]] per aver fatto troppo affidamento su fonti profane piuttosto che sulle [[Bibbia|fonti bibliche]]<ref>{{cita libro|lingua=en|nome=Paul|cognome=Christesen|titolo=Olympic Victor Lists and Ancient Greek History|città=New York|editore=[[Cambridge University Press]]|anno=2007|pagine=598|ISBN=978-0-521-86634-7|bnf=410396780}}</ref> e, quindi, sviluppò la propria [[cronologia]], secondo la quale la [[data della creazione]] è il 25 marzo 5492 a.C. Dato che il calendario alessandrino pone il capodanno il 29 agosto, l<nowiki>'</nowiki>[[epoca (calendario)|epoca]] da lui proposta, cioè il primo giorno del calendario prolettico civile alessandrino, venne a cadere sette mesi prima, cioè il 29 agosto 5493 a.C. Quest'anno era esattamente undici cicli pasquali, di 532 anni ciascuno, prima dell'anno alessandrino che iniziava il 29 agosto 360, che a sua volta era di quattro [[Ciclo metonico|cicli di 19 anni]] successivo al 29 agosto 284, l' [[Epoca (calendario)|epoca]] dell<nowiki>'</nowiki>[[Era (calendario)|era]] di [[Diocleziano]] (detta anche "era dei martiri"). Il 29 agosto 360, invece è l'epoca dell'era nota come ''era di grazia'' nella [[Chiesa ortodossa copta|chiesa copta]].
 
Nessuna delle opere di Anniano è sopravvissuta. È principalmente noto dalla discussione delle sue opere da parte di [[Giorgio Sincello]] durante il [[IX secolo]], sebbene frammenti minori appaiano altrove. [[Elia di Nisibi]] lo cita nella sua ''cronografia'' dell'XI secolo.