Dáin II Piediferro: differenze tra le versioni

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Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Dáin accorre con cinquecento nani<ref name=cap16>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 16 - "Un ladro nella notte"|Lo Hobbit}}.</ref> in aiuto di [[Thorin Scudodiquercia]], suo cugino di secondo grado. Thorin, infatti, aveva da poco riconquistato il tesoro di [[Erebor]] ed aveva bisogno dell'aiuto di Dáin per proteggerlo dagli uomini di [[Pontelagolungo]] e, soprattutto, dagli [[Teleri#Nandor|elfi silvani]] di re [[Thranduil]].<ref name=cap15>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 15 - "Le nuvole si addensano.."|Lo Hobbit}}.</ref> Giunti ai piedi della [[Montagna Solitaria]], Dáin ed il suo esercito si ritrovano coinvolti nella sanguinosa [[battaglia dei cinque eserciti]],<ref name=cap17>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 17 - "... e scoppia il temporale"|Lo Hobbit}}.</ref> nella quale Thorin e i suoi nipoti [[Fíli]] e [[Kíli]] persero la vita. Dopo la battaglia, Dáin diviene Re Sotto la Montagna e Re del Popolo di Durin, il primo non in linea diretta.<ref name=cap18>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 18 - "Il viaggio di ritorno"|Lo Hobbit}}.</ref>
 
Nel 3017, un cavaliere notturno si presenta ad Erebor e promette a Dáin la restituzione di tre dei Sette [[Anelli del Potere|Anelli]] dei Nani e la restituzione del reame di [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]] in cambio di informazioni su [[Bilbo Baggins]]. Dáin rifiuta la proposta e, l'anno successivo, invia [[GloinGlóin]] e [[Gimli]] al [[Consiglio di Elrond]] per riferire quanto accaduto. Dáin viene ucciso durante la [[battaglia di Dale]] nel 3019 [[Terza Era|T.E.]], difendendo il corpo del suo alleato Re Brand di [[Dale (Terra di Mezzo)|Dale]] davanti alle porte di [[Erebor]]. Gli succede il figlio [[Thorin III Elminpietra]].
 
==Adattamenti==