A se stesso: differenze tra le versioni

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:Or poserai per sempre,
:stancoStanco mio cor. Perì l'inganno estremo,
:chCh'eterno io mi credei. Perì. Ben sento,
:inIn noi di cari inganni,
:non che la speme., Ilil desiderio è spento.
:Posa per sempre. Assai
:palpitastiPalpitasti. Non val cosa nessuna
:iI moti tuoi, né di sospiri è degna
:laLa terra. Amaro e noia
:laLa vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
:T'acqueta ormai. Dispera
:lL'ultima volta. Al gener nostro il fato
:nonNon donò che il morire. OrmaiOmai disprezza
:teTe, la natura, il brutto
:poterPoter che, ascoso, a comun danno impera,
:eE l'infinita vanità del tutto.
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:Ora riposerai per sempre, mio stanco cuore. È morta 'illusione più grande, che io avevo creduto essere eterna. È morta. Percepisco chiaramente che in me si è spenta non soltanto la speranza, ma anche il desiderio stesso delle amate illusioni. Riposa per sempre. Hai battuto abbastanza. Nessuna cosa merita i tuoi palpiti e la terra non è degna dei tuoi sospiri. La vita è costituita da amarezza e noia e da nient'altro mai; e il mondo è fango. Calmati ormai. Abbandona la speranza una volta per tutte. Il destino non ha concesso al genere umano altro dono che la morte. Ormai devi disprezzare te stesso, la natura, quel potere maligno che di nascosto governa il mondo a danno di tutte le creature, e l'infinità inutilità di tutte le cose.
:Ora riposerai per sempre,
:mio stanco cuore. È sfumata l'illusione più grande,
:che io avevo creduto essere eterna. È morta. Ben sento
:che in me e nel mio intimo
:è spenta non soltanto la speranza, ma anche il desiderio stesso.
:Riposa per sempre. Hai amato
:a sufficienza. Nessuna cosa merita
:la tua sofferenza, né le relazioni umane valgono
:i tuoi sospiri. La vita è dolore e noia,
:e null'altro mai; e il mondo è fango.
:Calmati ormai. Abbandona la speranza
:una volta per tutte. Al genere umano il destino
:non ha concesso altri doni che la morte. Ormai
:disprezza te stesso e la natura, il malvagio
:potere che, di nascosto, governa il mondo facendo il male a tutte le creature,
:e comanda sull'inutilità del creato.
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