Pescosolido: differenze tra le versioni

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:i Normanni si prendono la rivincita su Sora incendiandola; non si sa se la stessa sorte sia toccata a Pescosolido.
;[[1137]], il 22 settembre
:[[Lotario II d'Italia| Lotario II re d'Italia]] (1065-1137), dona a [[Montecassino]] i principali castelli di Sora tra cui Pescosolido.
;[[1139]]
:l’esercito di [[Ruggiero I di Sicilia]] (1095-1154), sconfigge in [[Campania]] l’esercito di [[Papa Innocenzo II]] occupando Sora ed i suoi castelli e così Pescosolido entra fra i possedimenti di Ruggiero I.
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;[[1494]]
:[[Carlo VIII]] (1470-1498), re di Francia nel rivendicare i suoi diritti sul regno di Napoli toglie la baronia di Pescosolido ai d'Avalos fedeli alla casa d'Aragona. Però Carlo VIII trova una accanita resistenza che favorisce il ritorno degli aragonesi i quali donano subito Sora e molti altri paesi ai [[Della Rovere]], ma la baronia di Pescosolido torna ai d'Avalos. Sono stati espressi dubbi in proposito anche se, in una scrittura del 1517, parlando di una riforma dello Statuto di Pescosolido, si descrive una riunione a cui parteciparono la regina [[Giovanna di Castiglia|Giovanna di Spagna]], il Marchese d'Aquino, [[Fernando Francesco d'Avalos]] e [[Vittoria Colonna]]. Il che dimostrerebbe che Pescosolido non passò ai Della Rovere, ma rimase alla casa d'Aquino.
;[[1519]]
:Pescosolido passa al regio fisco sotto [[Guglielmo di Croÿ]] <ref> (Nuova Italia - Dizionario dei Comuni, Milano 1910 alla voce: "Sora”)</ref>
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:conclusa la [[Pace di Barcellona]] fra [[Papa Clemente VII]] ([[Medici]]) e [[Carlo V]], questi reintegra [[Francesco Maria I Della Rovere]] nel ducato sorano che comprendeva allora anche Pescosolido. Dopo la sua morte
;[[1536]]
:gli succede il figlio card. [[Giulio Cesare della Rovere]] che nel
;[[1538]]
:ne fa rinunzia a favore del fratello [[Guidobaldo II Della Rovere]], duca di Urbino al quale nel