Giuseppe Balsamo (romanzo): differenze tra le versioni

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== Trama ==
 
Maggio 1770. Un viaggiatore sconosciuto, insieme al suo fidato cavallo orientale Gerid, sta per essere introdotto in un rito di una loggia massonica. Il viaggiatore viene interrogato e presta giuramento alla santa associazione, in seguito gli sono fatte eseguire delle prove. Il viaggiatore a un certo punto esordisce facendo capire di conoscere tutti i loro segreti, rivelando poi una medaglia su cui sono incise tre lettere L.P.D., che secondo il capo della loggia, erano indicative di colui che sarebbe stato destinato a compiere una grande impresa di purificazione del mondo dalle monarchie, in particolare da quella francese, essendo la Francia il "faro" del mondo in quel momento storico. Il viaggiatore viene riconosciuto come il Gran Cofto e narra la sua storia, di come sia nato a Medina e cresciuto e educato a tutte le scienze dal cavaliere cristiano Althotas, , per poi partire con lui dall'Oriente. Il Gran Cofto promette un'opera di epurazione del mondo dalle monarchie (il motto è ''Lilia Pedibus'' ''Destrue'', ovvero distruggere i piedi ai gigli, quindi la monarchia francese), a partire da quella francese, e chiede per questo venti anni, per riuscire a cambiare la mentalità dei popoli. In quel preciso momento il regnante in Francia è Luigi XV, e suo figlio Luigi Augusto è promesso sposo all'austriaca Maria Antonietta, appena giunta in Francia.
 
Il racconto riprende sulla strada verso Parigi, dove vediamo una misteriosa e bizzarra carrozza viene sorpresa da un violento uragano, ma grazie alla prontezza del proprietario riescono a salvarsi ma sono costretti a fermarsi. Il proprietario altri non è che Giuseppe Balsamo (il Gran Cofto), e con lui ci sono Althotas e l'amantela moglie Lorenza Feliciani (questa svenuta di paura nella parte anteriore della carrozza). Althotas è alla soglia dei cento anni e sta cercando di implementare una pozione che gli permetta di non morire, ma ancora non è giunto a compimento. Intanto Lorenza viene soccorsa da un ragazzo di nome di Gilbert di sedici anni, e lo prega di avvicinarle il cavallo legato al retro della carrozza (Gerid) e una volta ottenutoloottenuto scappa, perché le pratiche di negromante e anticristiane dell'uomo contrastavano con la propria morale. Una volta scoperto il fatto Giuseppe si fa guidare dal ragazzo alla tenuta del barone di Taverney per passarvi la notte. Il barone lo accoglie a casa e qui Balsamo fa la conoscenza sia di Andree sia della cameriera Nicole. Balsamo nota la strana e grande somiglianza di Nicole con la Delfina di Francia. Una volta cenato Balsamo prega il barone di poter trascorrere la notte nel castello di Taverney (Althotas rimane nella carrozza) e quest'ultimo, seppur riluttante, accetta, ospitandolo nella camera del figlio Filippo (luogotenente de re). Quando tutti sono coricati Balsamo ipnotizza Andree e la conduce nella sua camera, per acquisire da lei informazioni: si viene a sapere che il fratello Filippo attualmente si trova a seguito della Delfina Maria Antonietta, giunta dall'Austria, e che, per desiderio di quest'ultima, la mattina dopo saranno in visita a Taverney. Si viene a sapere anche di un vecchio possedimento della famiglia, rovinato dalla disgraziata sorte del padre, poco distante da lì, ovvero il castello di Maison Rouge, per cui Filippo risulta essere il cavaliere di Taverney Maison Rouge. Gilbert assiste all'ipnosi di Andree e ne rimane scioccato, in quanto segretamente innamorato della fanciulla.
 
La mattina dopo Balsamo rivela al barone che da li a poco sarebbe apparso il figlio Filippo con la Delfina, e così avviene. Balsamo improvvisa un banchetto esotico e la Delfina, meravigliata, chiede di conoscere il negromante e esige di farsi predire il futuro. Balsamo accetta ma a patto di avere un colloquio privato con lei, nel quale, attraverso una coppa di acqua, le rivela la sciagurata sorte del marito e probabilmente le mostra la sua stessa morte per decapitazione, infatti la Delfina sviene e Balsamo fugge. Una volta ripresa la Delfina adempie il suo giuramento di favorire la sorte del primo francese che avesse incontrato una volta varcato il confine, ovvero Filippo, e della sua famiglia, dicendo ad Andree di volerla come sua lettrice e predisponendo la partenza di lei e del padre per Versailles, quindi riparte in tutta fretta. Infatti prima di partire alla Delfina è stato recapitato un messaggio dove la si informa che è stata fissata la data di presentazione a corte di Madame Dubarry, a patto che le si presenti una madrina, cosa che Maria Antonietta è decisa a impedire.
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La Dubarry e Richelieu vogliono fare destituire il ministro Choiseul e dare quel titolo allo stesso maresciallo, quindi decidono che la cosa migliore sia affidarsi al negromante Balsamo e chiedono il suo esplicito aiuto. Il giorno dopo Choiseul viene licenziato e mandato in esilio, ma per Richelieu le cose non vanno come sperato: infatti il re si rifiuta di affidare a questo il nuovo ministero, per via del suo passato libertino e delle sue prigionie alla Bastiglia, promettendo invece alla Dubarry di fare da li a poco ministro il nipote del maresciallo, il duca d'Aiguillon, che intanto diviene amante della donna. Una volta saputo ciò Richelieu decide di vendicarsi contro i Dubarry: poco prima aveva rifiutato al vecchio amico di armi il barone di Taverney il piacere di trovare una compagnia per Filippo, proprio a causa degli scontri avvenuti con Giovanni, ma ci ripensa e si reca da Taverney, promettendogli la fortuna per il figlio. Qui incontra anche Nicole e propone a Taverney di inviare Nicole al Petit Trianon al servizio di Andree. Il re è sempre più invaghito di Andree e decide di usare Richelieu per raggiungere il suo scopo, ovvero sedurla. Richelieu allora si avvicina sempre più al barone facendogli capire da cosa può dipendere la fortuna di sua figlia.
 
Intanto Filippo parte con il reggimento. Al Trianon Gilbert incontra Andree, sempre più altezzosa e sprezzante verso il giovane il quale per tentare di addolcirla le confessa di averla salvata dal tumulto dei fuochi d'artificio: la ragazza non lo crede e lui giura a sé stesso che alla prossima occasione si vendicherà. Intanto a casa di Balsamo Lorenza si ribella sempre di più alla sua prigionia, arrivando a ferirsi davanti a lui, poco prima che arrivi Richelieu chiedendo a Balsamo un sonnifero per adempiere al progetto di seduzione del re: quella sera, sorprende Nicole dicendole di avere scoperto la sua relazione con Beausire e la ricatta, se la ragazza metterà il sonnifero nell'acqua di Andree prima che questa si corichi e lascerà la porta della sua camera aperta, non rivelerà la tresca e permetterà ai due amanti di fuggire con una cospicua somma. Nicole accetta, poi scappa con il militare; Gilbert assiste alla scena. Una volta rimasta sola Andree sta per prendere il sonnifero ma viene addormentata da Balsamo: questo infatti la attira in giardino e la interroga su dove si trova Lorenza, che è riuscita a scappare, scoprendo che sta andando a denunciare i segreti della massoneria da Sartines. Balsamo allora si precipita via dimenticando di svegliarla e Andree viene riportata in camera da Gilbert il quale assiste alla venuta del re nella stanza della giovane. Il re vedendola pallida quasi mortalmente si spaventa credendola deceduta e fugge. Gilbert ha così la sua occasione: sa che Andree dorme e quindiabusa fa sesso condi lei, compiendo vendetta.
 
Lorenza si è recata da Sartines con un cofanetto contenente delle carte di Balsamo che provano le sue congiure massoniche contro la monarchia e inchiodano alcuni adepti della setta. Balsamo confessa di essere lui il congiurato ma con l'aiuto della Dubarry riesce a cavarsela e rimanere impunito, riprendendosi il cofanetto. Intanto Lorenza, stregata da Balsamo, è tornata a casa: l'uomo, inizialmente furente, cede all'amore della donna e il matrimonio viene consumato, essendo questa ancora nel sonno magico, quindi innamorata del conte. Intanto Althotas è inquieto perché si stanno avvicinando i suoi cento anni e ha bisogno del sangue di una vergine o di un fanciullo per completare il filtro dell'immortalità e durante un'assenza di Balsamo Althotas, credendo Lorenza ancora vergine la uccide e ne preleva il sangue. Quando Balsamo lo scopre, disperato, svela la verità al vecchio, che muore poco dopo dando fuoco al suo laboratorio.
 
Il re, dopo l'avvenimento della notte del sonnifero, è disgustato dai Taverney, poiché crede Andree affetta da una strana malattia, per ciò ripugna anche il barone e Filippo, al quale non concede il reggimento promesso. Intanto Andree soffre a causa di una strana sintomatologia, viene visitata dal dottor Louis, il medico della Delfina, il quale si accorge subito che la ragazza è incinta, ma non lo rivela, lo rivelerà a Filippo, che insiste per sapere la misteriosa malattia della sorella. Filippo si accorge che la sorella è stata vittima di un'insidia le chiede di ricordare ma la ragazza di quella sera ricorda solo la strana sensazione, già provata altre volte, di quando veniva addormentata da Balsamo. Filippo si reca da Balsamo, convinto che sia lui il colpevole, con l'intenzione di riparare il disonore della famiglia, ma il conte nega di essere colpevole, dice solo di avere addormentato la fanciulla per scopi di veggenza. Allora Balsamo e Filippo si recano al Trianon, qui il negromante addormenta la ragazza e le fa rivelare il nome delladel personacolpevole: cheGilbert! durante tutta la notte aveva fatto sesso ininterrottamente con Andree laIl quale rivela che è stato Gilbert che stava ascoltando la conversazione dietro una porta e sentendo il suo criminemisfatto per aver fatto sesso con Andree,rivelato fugge via. Andree si sveglia: sa di essere incinta, perché rivelato dal dottor Louis, ma non sa chi è cheil ha fatto sesso su leicolpevole, perché non si ricorda nulla di quanto rivelato nel sonno magico. Filippo allora, con una scusa, decide di portare la sorella lontano dal Trianon, per farle vivere in segreto la gravidanza frutto del sesso fatto da Gilbert su Andree. Provato dal rimorso di aver fatto sesso con Andree, Gilbert si reca da Rousseau, chiedendogli se il fatto di avere un figlio e volere provvedere al suo futuro possa bastare a riparare un delitto e non uccidersi e il filosofo risponde di si. Quindi si reca da Balsamo chiedendo i mezzi per riparare il danno fattoche facendo sesso; rivela di aver fatto sesso con lei con la [[Posizione del missionario|posizione sessuale chiamata "del missionario"]].secondo Gilbert ritiene di aver fatto sesso con leifu favorito dal conte Balsamo che con il sonno indotto alla ragazza. Il conte accetta e consiglia al giovane di chiedere a Andree di sposarlo e lo fornisce di una grossa somma di denaro. Andree e Filippo si sono trasferiti nella casa parigina, mentre il padre è tornato a Taverney, e mentre la ragazza è sola a casa Gilbert si introduce da lei, confessandole di essere il responsabile della sua sventura e offrendole il matrimonio come gesto riparatore insieme alla possibilità di provvedere al bambino che sarebbe nato per aver fatto sesso con leibimbo. La ragazza rifiuta sdegnosamente dicendogli che lo odia e che il bambino non conoscerà mai suo padre. Come vendetta Gilbert decide che quando nascerà egli rapirà il bimbo perchè ritiene che se non avrebbe fatto sesso con lei, lui non sarebbe nato e poi scapperà, per questo chiede ancora l'aiuto di Balsamo, che gli procura un biglietto per farlo imbarcare su un veliero di sua proprietà diretto in America e altri soldi. Il bimbo nasce, ma nel momento in cui Filippo è assente per chiamare la balia e Andree dorme, Gilbert rapisce il piccolo e lo porta via, recandosi al villaggio di Haramont, dove affida il bambino alla famiglia di contadini dei Pitou,; prima di partire chiama il neonato Gilbert come lui stesso. Dopo questa missione, spedisce una lettera a Andree dove dice di essere fuggito via mare con il bimbo, per questo Filippo decide di partire a cercare il fuggitivo e la madre è costretta a rifugiarsi in convento. Gilbert si imbarca sul veliero diretto in America dove, casualmente si imbarca anche Filippo e, durante una sosta alle isole Azzorre, i due si scontrano e appurato che in realtà il piccolo è rimasto in Francia, Filippo colpisce Gilbert al petto con il fucile e lo abbandona in una grotta.
 
Il romanzo si conclude nel 1774, con la morte di re Luigi XV, che porta a diventare re Luigi Augusto e regina Maria Antonietta, e il conseguente esilio della Dubarry.