Galeotto III Pico della Mirandola: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CommonsDelinker (discussione | contributi)
Bot: sostituisco CoA_Picco_della_Mirandola.svg con File:CoA_Pico_della_Mirandola_(1617-1747).svg (da CommonsDelinker per: File renamed: [[:c:COM:FR#FR3|Criterion
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: lettere sovrannumerarie
Riga 50:
La madre Fulvia mantenne la reggenza della Mirandola fino alla morte nel 1590, a causa delle crisi di [[epilessia]] di cui soffriva Galeotto, il quale decise il 21 febbraio 1592 di cedere il governo dei feudi mirandolesi e tutti i suoi beni allodiali al fratello [[Federico II Pico|Federico II]]; quest'ultimo, in segno di rispetto e modestia, non volle mai utilizzare pubblicamente il titolo di Signore fino alla morte del fratello, lasciandogli i diritti e l'onore di comandare.<ref>{{Cita|Papotti|p. 61}}.</ref> Sempre nel 1592 prese la croce di cavaliere di Malta.
 
Nel 1593 i fratelli Pico abbandonarono la protezione del re di [[Francia]] (ottenuta dal nonno [[Galeotto I Pico|Galeotto I]] a seguito dell'uccisione di [[Giovanni Francesco II Pico]]) per ritornare sotto il [[Sacro Romano Impero]],<ref>{{Cita|Papotti|p. 63}}.</ref> appprofittandoapprofittando anche del fatto che l'altro ramo della famiglia Pico (quella dei discendenti dell'assassinato Giovanni Francesco II) si era già estinta nel 1588 per mancanza di eredi.
 
Il 20 maggio 1596 Galeotto ottenne dal vescovo di Reggio [[Claudio Rangoni]] l'istituzione del Monte della Farina voluto dalla madre, affiché i reggenti del Sacro Monte di Pietà della Mirandola distribuissero la farina ai poveri durante l'inverno o le carestie (in seguito si passò per un certo periodo ad imprestare il frumento, poi anche questo cessò).<ref>{{Cita|Papotti|p. 66}}.</ref>