Aeroplano: differenze tra le versioni

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[[File:Wrightflyer.jpg|thumb|Il ''[[Wright Flyer|Flyer]]'' dei fratelli Wright]]
[[File:Caproni Ca.33 - Armée de l'Air.jpg|thumb|Un [[Caproni Ca.33]] della [[Francia|francese]] [[Armée de l'air]]]]
[[File:Macchi_M.39_right_2009-06-06.jpg|thumb|[[Idrovolante]]]]
[[File:Hurricane.jpg|thumb|[[Hawker Hurricane]]]]
[[File:Spitfire_F_VB_BM597.jpg|thumb|[[Spitfire]]]]
[[File:Bundesarchiv_Bild_101I-417-1766-03A,_Flugzeug_Junkers_Ju_88.jpg|thumb|[[Ju 88]]]]
 
Il Flyer, il primo aeroplano propriamente detto, vide la luce nel [[1903]], quando i [[fratelli Wright]] riuscirono a far spiccare il volo ad una sorta di [[aliante]] dotato di un motore da 16 [[Cavallo vapore britannico|cavalli]] a Kill Devil Hill presso [[Kitty Hawk (Stati Uniti d'America)|Kitty Hawk]] in [[Carolina del Nord]], [[USA]]. Questo primo volo durò 12 secondi, arrivando ad un'altezza di circa 120 [[Piede (unità di misura)|piedi]] (40 metri), fu poco più che un balzo che probabilmente non superò l'[[Effetto suolo (aeronautica)|effetto suolo]].<ref name = "WDL">{{Cita web |url = http://www.wdl.org/en/item/11372/ |titolo = Telegram from Orville Wright in Kitty Hawk, North Carolina, to His Father Announcing Four Successful Flights, 1903 December 17 |sito = [[World Digital Library]] |data=17 dicembre 1903 |accesso=21 luglio 2013 }}</ref>
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Inizialmente l'aereo fu considerato una semplice curiosità per appassionati, ma a poco a poco si iniziò a riconoscerne le capacità e nacquero i primi modelli capaci di prestazioni di volta in volta ritenute impossibili sino a poco tempo prima: sorvolare le [[Alpi]], volare sopra il [[canale della Manica]], o semplicemente, raggiungere altezze e velocità sempre più elevate.
 
Per questa ragione l'inizio dello sviluppo della tecnologia [[aeronautica]] è legato ad eventi sportivi che miravano a segnare nuovi record. In questi primi anni gli aeroplani erano spinti da [[Motore a combustione interna|motori a pistoni]] collegati ad un'[[elica]] e la struttura era ''[[Biplano|biplana]]'', ovvero con due piani alari. L'avvio di uno sviluppo più scientifico avvenne in concomitanza con la [[prima guerra mondiale]]. Fino ad allora gli Stati si erano relativamente disinteressati alle potenzialità del nuovo mezzo ma la guerra innescò l'interesse di questi ultimi nel campo aeronautico.
 
Tra il [[1914]] e il [[1918]] nacquero moltissimi modelli di [[biplano|biplani]] destinati inizialmente a compiti di ricognizione, nei quali il nuovo mezzo eccelleva su tutti i precedenti. In seguito i piloti iniziarono a lanciare delle bombe a mano sul nemico in quello che può essere definito l'antenato del [[bombardamento tattico]]. La naturale risposta fu di dotare i propri piloti di mitragliatrici con cui sparare ai velivoli nemici per impedirgli di attaccare le proprie linee, dando vita agli [[Aereo da caccia|aerei da caccia]].
L'avvio di uno sviluppo più scientifico avvenne in concomitanza con la [[prima guerra mondiale]]. Fino ad allora gli Stati si erano relativamente disinteressati alle potenzialità del nuovo mezzo ma la guerra innescò l'interesse di questi ultimi nel campo aeronautico.
 
Tra il [[1914]] e il [[1918]] nacquero moltissimi modelli di [[biplano|biplani]] destinati inizialmente a compiti di ricognizione, nei quali il nuovo mezzo eccelleva su tutti i precedenti.
In seguito i piloti iniziarono a lanciare delle bombe a mano sul nemico in quello che può essere definito l'antenato del [[bombardamento tattico]]. La naturale risposta fu di dotare i propri piloti di mitragliatrici con cui sparare ai velivoli nemici per impedirgli di attaccare le proprie linee, dando vita agli [[Aereo da caccia|aerei da caccia]].
 
Alla fine della [[prima guerra mondiale]], l'aeroplano uscì notevolmente migliorato, nonostante mantenesse la doppia [[ala (aeronautica)|ala]] e generalmente l'intera struttura non fosse particolarmente cambiata a prima vista. Erano stati sviluppati motori decisamente più potenti che permettevano prestazioni inavvicinabili per i modelli precedenti al [[Guerra|conflitto]] e inoltre erano stati aggiunti innumerevoli accorgimenti che permettevano una navigazione più accurata.
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La pacifica (e a dire il vero rallentata) evoluzione dell'aeroplano subì una nuova accelerazione con i nuovi venti di guerra che spiravano sul mondo alla metà degli [[anni 1930|anni trenta]]. Rapidamente i velivoli biplani vennero resi obsoleti dai ''monoplani'', che fin dai primi voli dimostrarono di poter abbattere delle barriere che si erano dimostrate insuperabili per i biplani: la velocità passò rapidamente da poco più di 300&nbsp;km/h a più di 500&nbsp;km/h con evidenti possibilità di migliorare, e lo stesso accadde per l'altitudine raggiungibile, l'autonomia massima, la maneggevolezza e l'accelerazione.
 
Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] ciascuna delle potenze era dotata di una moderna [[aeronautica militare|aeronautica]] da caccia e da bombardamento; generalmente l'Arma aerea era ormai costituita in entità indipendente sia dall'Esercito che dalla Marina, configurando la tipica divisione in tre armi: Esercito, Marina, Aeronautica. Durante la seconda guerra mondiale divenne evidente la necessità dell'arma aerea per vincere un moderno conflitto nelle operazioni marine e terrestri.
[[File:Il2_sturmovik.jpg|thumb|thumb|[[Sturmovik]]]]
 
Durante la seconda guerra mondiale divenne evidente la necessità dell'arma aerea per vincere un moderno conflitto nelle operazioni marine e terrestri.
 
[[File:Macchi M.C.202D prototype.jpg|thumb|Prototipo di un [[Macchi M.C. 202]]D, MM 7768 (serie III), con radiatore modificato]]
[[File:Color_Photographed_B-17E_in_Flight.jpg|thumb|[[B-17]]]]
[[File:B-17G-105 44-85784-Sally B.jpg|thumb|Un [[Boeing B-17 Flying Fortress]]]]
 
L'attacco contro bersagli terrestri si divise in strategico e tattico. I [[bombardamento strategico|bombardamenti strategici]] furono una costante della guerra: gli attacchi aerei tedeschi su [[Londra]] che finirono con la vittoria britannica della [[battaglia d'Inghilterra]] (la prima battaglia combattuta solo da aerei e contraerea, vittoria ottenuta mediante l'utilizzo di aerei quali l'[[Hawker Hurricane|Hurricane]] e lo [[Supermarine Spitfire|Spitfire]]) furono seguiti da quelli condotti da formazioni di bombardieri alleati su [[Germania]] e [[Giappone]] (che culminarono con lo sgancio della [[Bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki|bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki]]) e furono determinanti nello spezzare la resistenza dei Paesi dell'[[potenze dell'Asse|Asse]] danneggiandone irrimediabilmente la capacità produttiva.
L'attacco contro bersagli terrestri si divise in strategico e tattico.
 
I [[bombardamento strategico|bombardamenti strategici]] furono una costante della guerra: gli attacchi aerei tedeschi su [[Londra]] che finirono con la vittoria britannica della [[battaglia d'Inghilterra]] (la prima battaglia combattuta solo da aerei e contraerea, vittoria ottenuta mediante l'utilizzo di aerei quali l'[[Hawker Hurricane|Hurricane]] e lo [[Supermarine Spitfire|Spitfire]]) furono seguiti da quelli condotti da formazioni di bombardieri alleati su [[Germania]] e [[Giappone]] (che culminarono con lo sgancio della [[Bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki|bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki]]) e furono determinanti nello spezzare la resistenza dei Paesi dell'[[potenze dell'Asse|Asse]] danneggiandone irrimediabilmente la capacità produttiva.
 
In questo ruolo si distinsero i grossi bombardieri a eliche come il [[Heinkel He 111|He 111]], [[Junkers Ju 88|Ju 88]], [[Dornier Do 17|Do 17]] per la Germania, mentre gli Alleati costruirono anche bombardieri più grossi con 4 motori e con capacità di carico maggiori: i più famosi sono i [[Boeing B-17 Flying Fortress|B-17]], [[Consolidated B-24 Liberator|B-24]], [[Boeing B-29 Superfortress|B29]] statunitensi, i [[Avro Lancaster|Lancaster]] britannici che bombardarono incessantemente le città dell'Asse fino alla capitolazione.
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Anche le truppe di terra iniziarono presto a temere l'aeronautica nemica: nel ruolo di [[bombardiere|bombardiere tattico]] venivano usati i cacciabombardieri che davano supporto all'avanzata del proprio esercito mitragliando e lanciando bombe e [[razzo|razzi]] sulle postazioni e colonne nemiche, per alleggerire le difese prima dello scontro terrestre. In questo ruolo si distinsero i [[Republic P-47 Thunderbolt|P-47]] statunitensi, i [[Hawker Typhoon|Typhoon]] britannici, gli [[Junkers Ju 87 Stuka|Ju 87 Stuka]] tedeschi e gli [[Ilyushin Il-2 Šturmovik|Il-2 Šturmovik]] sovietici (l'aereo costruito in più esemplari nella storia). Questi ultimi due erano anche gli unici aerei specificamente concepiti per l'attacco al suolo, mentre gli altri erano caccia impiegati in tale ruolo, avendo la capacità di effettuare mitragliamenti a bassa quota sul nemico o sganciare bombe.
 
In mare diventava chiaro che l'epoca delle grandi [[corazzata|corazzate]] dotate di cannoni formidabili era finita a favore della [[portaerei]]: i cacciabombardieri e gli aerosiluranti imbarcati decollati dalle portaerei costringevano le enormi corazzate ad un'umiliante navigazione passiva sotto l'incessante bombardamento dei piccoli e maneggevoli aerei, potendo opporre solo un insufficiente fuoco di contraerea, mentre la portaerei che aveva lanciato gli aerei poteva trovarsi anche a qualche centinaia di chilometri al di fuori del raggio dei cannoni della corazzata. Nel ruolo di pattugliamento delle coste e scorta ai convogli navali, gli idrovolanti dotati di siluri affiancavano spesso le corvette e fregate.
Nel ruolo di pattugliamento delle coste e scorta ai convogli navali, gli idrovolanti dotati di siluri affiancavano spesso le corvette e fregate.
 
Durante la guerra inoltre ci furono anche battaglie solamente aeree, in cui i caccia si scontravano con i velivoli dei loro avversari in diverse situazioni: [[intercettamento]], [[caccia libera]], [[pattuglia di combattimento aereo]] o a seguito di un ordine di "''[[scramble]]''". I caccia si dividevano in leggeri caccia monomotori e monoposto e caccia pesanti, bimotori e bi/tri-posto.
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Il primo era più agile e leggero, di impiego per lo più diurno, mentre il secondo era più pesante e impacciato nel volo, di norma avrebbe avuto la peggio contro un monoposto-monomotore, ma era armato di cannoni di calibro maggiore e più tardi nella guerra, grazie alle sue dimensioni, era capace di trasportare un radar autonomamente dalle postazioni terrestri che lo rendevano ideale nel ruolo di intercettore e caccia notturno.
 
In questi anni nacque anche il [[radar]], invenzione britannica, ma velocemente esportato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e adottato anche in Germania. Era l'unico modo per prevedere con un certo anticipo un attacco aereo nemico e permettere ai propri caccia di decollare in tempo. Dapprima solo in postazioni terrestri, poi anche montato su aerei. Gli armamenti impiegati erano mitragliatrici, [[cannone|cannoni]] di piccolo [[calibro (arma)|calibro]], [[Bomba (aeronautica)|bombe]] a caduta libera e con l'avanzare della guerra anche [[razzo|razzi]] non guidati aria-terra o aria-aria per spezzare le formazioni di bombardieri nemici.
 
Gli armamenti impiegati erano mitragliatrici, [[cannone|cannoni]] di piccolo [[calibro (arma)|calibro]], [[Bomba (aeronautica)|bombe]] a caduta libera e con l'avanzare della guerra anche [[razzo|razzi]] non guidati aria-terra o aria-aria per spezzare le formazioni di bombardieri nemici.
 
A fianco dell'Aeronautica si svilupparono anche accorgimenti a terra per limitare i danni degli attacchi aerei o per poter reagire autonomamente dalla propria aeronautica da caccia: nacquero i rifugi antiaerei, i [[bunker]], i cannoni antiaerei di medio calibro (in [[Germania|tedesco]] detti [[Armi contraerei|FlaK]], per '''''Fl'''ug'''a'''bwehr'''k'''anone'') che sparavano granate tipicamente da 88&nbsp;mm che esplodevano ad una quota preprogrammata e i piccoli cannoni e mitragliatrici a tiro rapido per difesa ravvicinata, che a volte erano montati su veicoli semicingolati per poter assicurare alle forze meccanizzate un minimo di difesa antiaerea.
 
Ma alla fine della guerra, all'apice dello sviluppo degli aerei ad elica, una nuova invenzione sviluppata in quegli anni da tedeschi e britannici stava per rivoluzionare completamente l'aeroplano per la seconda volta dopo il passaggio alla produzione di monoplani: era il [[motore a getto]]. A questo punto, arrivati sul finire della seconda guerra mondiale, è necessario dividere l'evoluzione delle tecnologie aeronautiche in militare e civile.
 
A questo punto, arrivati sul finire della seconda guerra mondiale, è necessario dividere l'evoluzione delle tecnologie aeronautiche in militare e civile.
 
== Caratteristiche ==