Via Cecilia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RevertBot (discussione | contributi)
m Annullate le modifiche di Gefege - espressioni offensive - riportata alla versione di 85.2.139.158 datata 16:05, 13 set 2007
Riga 10:
In questa pietra si citano il console ''L. Caecilius Q.f. Metellus'', che si presume possa essere il costruttore della via, e la distanza da [[Roma]] è di 119 miglia.
 
==Reperti==
--[[Utente:Gefege|Gefege]] 12:04, 8 ott 2007 (CEST)reperti
Le due iscrizioni, si riferiscono al tratto iniziale e al tratto finale della via Cecilia e quindi non danno indicazioni sul suo percorso intermedio nella regione della [[Sabina]].
sono dei cretini idiuoti che si chiamano cecilia come la mia amica stupida e stronza
L'opinione diffusa tra gli studiosi, che trova un riscontro negli atlanti storici, la Cecilia si distaccava dalla Salaria in territorio sabino (nella zona di [[Trebula Mutuesca]], a monte di [[Rieti]] come appare nella mappa del Barrington Atlas), avrebbe poi costeggiato [[Amiternum]] a sud dell'Anfiteatro dove sono visibili gli scavi di un tratto della stessa, passava rasente il teatro dove poco dopo c'è un grande sepolcro e superava lo spartiacque appenninico, con un percorso incerto (attuale via Teramana di Marruci o in linea retta ad Arischia dove c'è il resto di un sepolcro), in quello che oggi si chiama il [[Passo delle Capannelle]], a 1300 m sul livello del mare, per poi scendere la valle del ''Vomanus'' [[Vomano]] che divide la catena del [[Gran Sasso]] dalla catena dei [[Monti della Laga]].
Dopo le Capannelle, in località Porcinari, esiste un tratto visibile con le " crepedines " ancora " in situ ".
Un'altra pietra miliare è stata trovata nella zona di Poggio Umbricchio dove è conservata nella locale chiesa.
Gerhard Radke, studioso e autore della pubblicazione sulle ''Viae publicae Romanae nella Realencyclopädie der classischen Altertumswissenschaft'', ha però contestato l'opinione comune, poggiando la sua tesi sul fatto che una via di grande comunicazione romana con poca probabilità avrebbe seguito un percorso impervio come quello appena indicato.
Radke è invece dell'opinione che la via Cecilia ricalcasse esattamente, nella prima parte, la vecchia [[via Salaria]]; da Ascoli si sarebbe diretta verso ''Castrum Novum'' (l'odierna [[Giulianova]]) e ''Hadria'' (l'odierna [[Atri]]). Il prolungamento della Cecilia dunque avrebbe sostanzialmente interessato solamente l'area che in età augustea farà parte della regio [[Picenum|V Picenum]].
 
==Voci correlate==