Gene oncosoppressore: differenze tra le versioni

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== Storia ==
{{vedi anche|Two-hitIpotesi hypothesisdei due colpi}}
Alla base della loro scoperta vi è la 'l'[[two-hitipotesi hypothesisdei due colpi]]'', elaborata nel [[1971]] da [[Alfred George Knudson]] in merito a casi di [[retinoblastoma]].<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Knudson AG |titolo=Mutation and cancer: statistical study of retinoblastoma |rivista=Proc Natl Acad of Sci |volume=68 |numero=4 |pp=820–3 |anno=1971 |pmid=5279523 |doi=10.1073/pnas.68.4.820}}</ref>
Knudson osservò che l'età di insorgenza del [[retinoblastoma]] segue cinetiche del secondo ordine, che sottendono la presenza di due eventi genetici indipendenti. Egli ipotizzò che fossero sufficienti mutazioni a carico di un singolo gene, ma che tale gene dovesse essere mutato presso entrambi gli alleli. Le mutazioni degli oncogeni, invece, coinvolgono solitamente un singolo allele, dal momento che si tratta di mutazioni ''[[gain of function]]''.
 
A differenza degli oncogeni, solitamente gli oncosoppressori seguono la ''[[two-hit hypothesis]]'' (dall'[[lingua inglese|inglese]], 'l'ipotesi dei due colpi''), che implica che entrambi gli [[alleli]] di un determinato gene siano [[mutazione|mutati]] perché si manifesti un effetto. Ciò è dovuto al fatto che, qualora un solo allele sia danneggiato, il secondo resterebbe in ogni caso in grado di generare una proteina corretta. In altre parole, le mutazioni dei geni oncosoppressori sono solitamente [[recessività|recessive]], mentre quelle degli oncogeni sono comunemente dominanti.
 
Esistono diverse eccezioni alla regola de ''due colpi''. Ad esempio alcune mutazioni di [[p53]] possono indurre un [[fenotipo]] ''[[dominante negativo]]'', che consiste in una proteina p53 in grado di impedire il corretto funzionamento della proteina corretta sintetizzata a partire dall'allele non mutato.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Baker SJ, Markowitz S, Fearon ER, Willson JK, Vogelstein B. |titolo=Suppression of human colorectal carcinoma cell growth by wild-type p53. |rivista=Science |volume=249 |numero=4971 |pp=912–5 |anno=1990 |pmid=2144057 |doi=10.1126/science.2144057}}</ref> Altre eccezioni sono legate agli oncosoppressori che manifestano una cosiddetta ''[[aploinsufficienza]]'', come avviene ad esempio per l'inibitore del [[ciclo cellulare]] [[p27]].<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Fero ML, Randel E, Gurley KE, Roberts JM, Kemp CJ |titolo=The murine gene p27Kip1 is haplo-insufficient for tumour suppression |rivista=Nature |volume=396 |numero=6707 |pp=177–80 |anno=1998 |pmid=9823898 |doi=10.1038/24179}}</ref>
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* [[Oncologia]]
* [[Retinoblastoma]]
* [[Two-hitIpotesi hypothesisdei due colpi]]
 
== Collegamenti esterni ==