I tre moschettieri (film 1993): differenze tra le versioni

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*[[Chris O'Donnell]]: [[Charles de Batz de Castelmore d'Artagnan|D'Artagnan]]
*[[Tim Curry]]: [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu|Cardinale Richelieu]]
*[[Rebecca De Mornay]]: Milady deDe Winter
*[[Gabrielle Anwar]]: [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Regina Anna d'Austria]]
*[[Michael Wincott]]: Rochefort
*[[Paul McGann]]: Gérard
*[[Julie Delpy]]: Costance Bonacieux
*[[Hugh O'Conor]]: [[Luigi XIII di Francia|Re Luigi XIII]]
|doppiatori italiani=
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*[[Oreste Baldini]]: D'Artagnan
*[[Michele Kalamera]]: Cardinale Richelieu
*[[Cinzia De Carolis]]: Milady deDe Winter
*[[Laura Lenghi]]: Regina Anna d'Austria
*[[Paolo Buglioni]]: Rochefort
*Cristina Giachero: Costance Bonacieux
*[[Nanni Baldini]]: Re Luigi XIII
|fotografo = [[Dean Semler]]
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[[Francia]], [[1625]]. Il giovane [[Charles de Batz de Castelmore d'Artagnan|D'Artagnan]], seguendo le orme del padre, moschettiere defunto quando egli era neonato, decide di recarsi a [[Parigi]] per arruolarsi nel corpo dei Moschettieri reali. A sua insaputa, il corpo viene contemporaneamente sciolto per ordine dell'infido e corrotto [[cardinale]] [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu|Richelieu]], con la scusa che i membri debbano aiutare il paese per combattere l'[[Inghilterra]] in una guerra imminente, quando in realtà lo sta facendo per lasciare indifeso il [[Luigi XIII di Francia|re Luigi XIII]] di Francia, in quanto sta complottando contro di lui. Il capitano Rochefort, però, riporta al cardinale la notizia che tre moschettieri sono rimasti fedeli alla corona: [[Olivier Athos de Bragelonne de la Fère|Athos]], [[Porthos]] e [[Aramis]]. Nonostante Rochefort avesse provato ad arrestare i moschettieri ribelli, questi ultimi riescono a sconfiggere le guardie cardinalizie e puntano le punte delle loro spade contro Rochefort. I tre però risparmiano la vita al capitano, intimandogli di riferire che loro avrebbero continuato a servire il Re.
 
Nel frattempo, D'Artagnan viene ossessivamente inseguito dallo spadaccino Gérard con i suoi fratelli, che lo vogliono morto per vendicarsi della soffiata che ha fatto a loro sorella. Sulla strada il giovane va brevemente incontro a Costance Bonacieux, la [[dama di compagnia]] della [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|regina Anna]], e in seguito incontra accidentalmente Athos, Porthos e Aramis durante la fuga e sfida ognuno di essi a [[duello]] per la resa dei conti. Sul luogo dell'incontro stabilito, D'Artagnan viene raggiunto da tutti e tre nella stessa ora e rimane sorpreso nell'apprendere che sono moschettieri. Prima di iniziare il duello, le guardie di Richelieu e il capitano Rochefort circondano i tre moschettieri ribelli per farli arrestare. Nello scontro che segue D'Artagnan aiuta i tre moschettieri a combattere le guardie, ma quando giungono i rinforzi viene abbandonato dai tre e quindi arrestato per ciò che ha fatto.
 
Durante una tentata fuga dalla prigione, D'Artagnan osserva di nascosto il cardinale mentre affida a [[Milady de Winter]] un [[trattato internazionale]] firmato da consegnare al [[Duca di Buckingham]] d'Inghilterra. Prima di poter vedere chiaramente la persona a cui Richelieu ha affidato il trattato, D'Artagnan viene scoperto da Rochefort, interrogato dal cardinale e infine [[Decapitazione|condannato a morte]] per il mattino seguente. All'esecuzione di D'Artagnan, però, intervengono Porthos e Aramis a salvarlo e fuggono insieme dalle guardie sulla carrozza reale di Richelieu, rubata e condotta da Athos. D'Artagnan riferisce ai moschettieri il complotto di Richelieu e quindi pianificano di intercettare la sua spia per dimostrare che il cardinale è colpevole di [[Tradimento (reato)|alto tradimento]].
 
Dopo aver sostato in una locanda, i moschettieri vengono separati da un attacco e Athos ordina a D'Artagnan di proseguire per intercettare la spia di Richelieu con l'accordo per i nemici inglesi, ma sulla strada il giovane perde i sensi dalla stanchezza. D'Artagnan si sveglia ritrovandosi in una sala con Milady al suo fianco, che si mette a sedurlo. Non sapendo che lei è la spia di Richelieu, D'Artagnan parla delle sue intenzioni, quindi Milady prova ad ucciderlo. D'Artagnan resiste e la convince a lasciarlo vivere. Giunti a bordo del ''Persefone'', il [[galeone]] per l'Inghilterra, il gruppo di Milady e l'equipaggio vengono sbaragliati dai tre moschettieri. Athos riconosce in Milady il suo antico amore "Sabine", che egli aveva abbandonato al suo destino quando scoprì che lei era stata condannata a morte per avere ucciso suo marito Lord deDe Winter e quindi la credeva anche morta.
 
Milady viene messa dietro le sbarre mentre dD'Artagnan e i tre moschettieri recuperano il trattato, ma non capiscono quale sia il piano del cardinale. Athos si reca a visitare Milady per chiederle quale sia il piano del cardinale, ma lei è disposta a parlare solo se le verrà sollevata la condanna a morte, cosa che Athos è impossibilitato a fare. Quando giunge il momento dell'esecuzione, Athos la interrompe e implora perdono a Milady per averla abbandonata in passato. Milady accetta le sue scuse e rivela che Richelieu sta pianificando un [[attentato]] al re Luigi, poi si uccide gettandosi dalla [[scogliera]]. Per salvare il re dagli attentatori, Athos, Porthos e Aramis chiamano ad adunata i loro compagni moschettieri ritirati mentre Richelieu e Rochefort assumono un [[Marksman|cecchino]] per assassinare il re Luigi.
 
Il giorno della celebrazione, D'Artagnan impedisce al cecchino di colpire Luigi, mentre Athos, Porthos, Aramis e il riunito corpo dei moschettieri affrontano le guardie. Richelieu prende in ostaggio il re e la regina con l'intento di uccidere Luigi e incastrare i moschettieri mentre lui sarà il nuovo re di Francia. Aramis riesce ad entrare nel palazzo e tenta di salvare il re e la regina, ma Richelieu gli spara e conduce i due nei sotterranei. Fortunatamente Aramis sopravvive poiché il [[crocifisso]] che porta appeso al collo ha fermato la pallottola, e raggiunto da Athos e da Porthos, insegue il cardinale con gli ostaggi e i tre si separano per trovarli. Intanto D'Artagnan si confronta con Rochefort, che gli rivela di avere ucciso suo padre moschettiere. Al termine di un duello, Rochefort riesce a disarmare D'Artagnan, ma prima di poterlo uccidere, Costance gli passa una spada con la quale per legittima difesa uccide Rochefort, vendicando il padre.
 
Athos e Porthos non riescono a raggiungere in tempo Richelieu, che si allontana su un fiume sotterraneo portando in ostaggio il re e la regina su una barca. A sorpresa del cardinale, però, uno degli uomini sulla barca si rivela Aramis travestito. Il moschettiere fa per attaccare Richelieu, ma il re Luigi lo ferma per poter sferrare lui un pugno in faccia al cardinale, facendolo cadere nelle buie acque del fiume. La Francia è salva e come segno di gratitudine Luigi rifonda il corpo dei moschettieri e nomina D'Artagnan moschettiere. Costance infine raggiunge D'Artagnan e lo bacia. Allontanatosi dal quartier generale dei moschettieri, D'Artagnan viene nuovamente confrontato da Gérard. Quando D'Artagnan fa per andare ad affrontarlo da solo, Porthos lo ferma ricordandogli che i moschettieri si proteggono l'un l'altro: ''"«Tutti per uno, uno per tutti»''". Gérard e i suoi fratelli quindi si arrendono e scappano quando vengono rincorsi dall'intera divisione dei moschettieri.
 
== Colonna sonora ==