Alice Heine: differenze tra le versioni

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Fu presa a modello da [[Marcel Proust]] per il personaggio della "[[personaggi di Alla ricerca del tempo perduto|Principessa di Luxembourg]]" in ''[[Alla ricerca del tempo perduto]]''.
 
== Biografia ==
=== Infanzia ===
Maria Alice Heine nacque al 900 di Rue Royale, nel [[Quartiere francese]] di [[New Orleans]] in [[Louisiana]]. Suo padre, il francese Michel Heine, proveniva da una ricca famiglia [[Ebraismo|ebraica]] di banchieri che aveva sedi a [[Berlino]] e [[Parigi]] ed era cugino del poeta [[Heinrich Heine]]. Egli era nato in [[Francia]] e si era trasferito a [[New Orleans]] nel [[1843]], divenendo un finanziere di successo anche in America. La madre di Alice era invece Amélie Marie Céleste Miltenberger, figlia di Joseph Alphonse Miltenberger, un architetto la cui famiglia aveva realizzato le Miltenberger mansions e le aveva connesse tramite la Rue Royale a New Orleans.
 
=== Vita a Parigi ===
La [[Guerra Civile Americana]] spinse la famiglia a fare ritorno in [[Francia]] dove Alice crebbe grazie alla sempre copiosa ricchezza della famiglia, godendo di un ruolo sempre maggiore nella società parigina. Con la "A & M Heine" del padre, ad esempio, aiutò finanziariamente [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]] nella guerra contro la [[Regno di Prussia|Prussia]].
 
I suoi padrini erano [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]] ed [[Eugenia de Montijo]].
 
=== Primo matrimonio ===
Cattolica di nascita, Alice sposò il proprio primo marito, Marie Odet Armand Aimable Chapelle, Marchese di Jumilhac, VII Duca di Richelieu e [[Duca di Aiguillon|d'Aiguillon]], il 27 febbraio [[1875]] a [[Parigi]]. Il loro matrimonio diede un figlio, Armand Chapelle (n. a [[Parigi]] il 21 dicembre [[1875]]), divenne l'VIII e ultimo Duca di Richelieu e di Auiguillon e Marchese di Jumilhac alla morte del padre, il 28 giugno [[1880]]. Egli morì a [[New York]], il 30 giugno [[1952]] senza aver avuto eredi né essersi mai sposato. Dalla loro unione nacque anche una figlia, Odile Marie Auguste Septimanie Chapelle de Jumilhac (1879-1974).<ref>{{Cita web |url=http://www.appl-lachaise.net/appl/article.php3?id_article=2900 |titolo=HEINE Alice, princesse de Monaco (1857-1925)<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=20 dicembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171015044700/http://www.appl-lachaise.net/appl/article.php3?id_article=2900 |dataarchivio=15 ottobre 2017 |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Secondo matrimonio ===
Il secondo matrimonio di Alice avvenne col Principe [[Alberto I di Monaco]], già sovrano del piccolo principato, e venne celebrato il 30 ottobre [[1889]]. Il principe di Monaco era particolarmente interessato all'oceanografia e durante i propri lunghi soggiorni per mare, Alice si preoccupò largamente di organizzare la stagione operistica del Principato di Monaco, dando grande impulso al teatro locale.
 
=== Principessa Consorte di Monaco ===
Dotata di un notevole acume per gli affari, aiutò il marito a utilizzare correttamente le finanze del piccolo stato di Monaco, devolvendo le proprie energie per fare di Monaco uno dei più grandi centri culturali d'[[Europa]], servendosi nel teatro dell'impresario russo [[Sergej Pavlovič Djagilev|Sergej Djagilev]].
 
Nonostante questo, ebbe una relazione con il compositore [[Isidore de Lara]] e quando lo scandalo venne scoperto, il Principe di Monaco chiese ed ottenne la separazione legale, ma non il divorzio, attuata a Monaco il 30 maggio [[1902]], rimanendo quindi Principessa Consorte di monaco.
 
== Albero genealogico ==
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