Practica geometriae: differenze tra le versioni

La prima edizione a stampa della ''Practica geometriae'' è stata curata da [[Baldassarre Boncompagni Ludovisi]], che nel [[1862]] ne pubblicò il testo secondo la lezione del [[manoscritto]] Urb. Lat. 292 della [[Biblioteca Apostolica Vaticana]]<ref> Baldassarre Boncompagni Ludovisi, ''La'' Practica Geometriae ''di Leonardo Pisano secondo la lezione del codice Urbinate n° 292 della Biblioteca Vaticana'', in B. Boncompagni Ludovisi, ''Scritti di Leonardo Pisano matematico del secolo decimoterzo'', vol. II, Roma 1862, pp. 1-224.</ref>. Fondandosi su questa edizione ottocentesca, di recente Barnabas Hughes ha pubblicato la prima traduzione integrale dell'opera in lingua inglese<ref> Barnabas Hughes, ''Fibonacci’s De Practica Geometrie'', New York 2008.</ref>. In essa lo studioso ha anche fornito un elenco di quattordici esemplari manoscritti: cfr. pp. 399-400. Più di recente, pubblicandoè lastata primapubblicata listaun'edizione completacritica deie testimoniuna traduzione italiana dell'espitola di dedica e della sezione introduttiva dell'opera: N. Rozza, 'Practica'L'epistola Geometriaedi dedica e la sezione introduttiva della'' oggiPratica geometrie ''di Leonardo noti<ref>IviPisano, detto il Fibonacci'', in «Spolia. Journal of Medieval Studies» V, 2019, pp. 399222-400255.</ref>.